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È stato ucciso in un raid aereo compiuto da Israele a Kherbet Selem – «Bombe israeliane sul campo profughi di Deir al-Balah» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:04
22:04
L'attore israeliano Idan Amedi gravemente ferito a Gaza
Il cantante e attore israeliano, Idan Amedi, noto soprattutto per il suo ruolo nella serie tv Fauda, è rimasto gravemente ferito durante i combattimenti a Gaza ed è stato trasportato in aereo allo Sheba Medical Center di Tel Aviv dove è attualmente sedato e riceve cure.
Lo riportano i media israeliani, citando il cugino Ayelet e il padre dell'attore, secondo il quale il figlio non è in pericolo di vita.
La star di Fauda stava svolgendo il servizio di riserva nel Corpo del genio quando è rimasto ferito. Ricoverato, ha subito un intervento chirurgico urgente, serio e lungo, riferisce Channel 12. «Si può tranquillamente affermare che è fuori pericolo di vita», ha aggiunto un giornalista dall'ospedale.
In un videomessaggio registrato la settimana scorsa nel pieno della guerra, Amedi ha esortato a porre fine al dissenso interno tra gli israeliani: «Dopo 90 giorni di combattimenti, continuiamo a distruggere le postazioni missilistiche a corto raggio, le postazioni di lancio e le strutture di comando dell'organizzazione terrorista Hamas. Mi unisco ai miei fratelli riservisti nel chiedere ai politici, ai media e a tutti: chi non ha qualcosa di buono da dire, chiuda la bocca. Il popolo d'Israele vive».
17:23
17:23
«Non vogliamo l'estensione del conflitto»
Il capogruppo parlamentare di Hezbollah, Muhammad Raad, ha affermato che il movimento filo-iraniano libanese non vuole l'allargamento del conflitto ma che Israele cessi i suoi attacchi.
Parlando alla folla durante le esequie di un combattente di Hezbollah ucciso nel sud del Libano, Raad ha affermato che il Partito di Dio «non vuole che la guerra si estenda, ma che l'aggressione (israeliana) finisca».
«Ma è certo che se Israele vuole espandere il conflitto, attaccando il nostro paese, noi andremo fino alla fine. Non temiamo le loro minacce», ha detto Raad, che ha perso uno dei suoi figli ucciso in un raid israeliano a novembre.
17:23
17:23
La Jihad islamica diffonde il video di un ostaggio a Gaza
La Jihad islamica ha diffuso sui social un video dell'ostaggio Elad Katzir, 47 anni, rapito il 7 ottobre scorso nel kibbutz di Nir Oz. Sua madre Hanna, anche lei rapita, è stata successivamente liberata.
Il fratello di Elad, Rami, fu invece ucciso nell'attacco del 7 ottobre. Nel video - che la famiglia ha chiesto che non sia diffuso in Israele - Katzir, secondo i media, fa riferimento ad avvenimenti degli ultimi giorni.
16:25
16:25
Giornalisti uccisi a Gaza, «Serve un'indagine approfondita»
L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani si è detto "molto preoccupato" per il "numero elevato" di giornalisti palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza.
"Gli omicidi di tutti i giornalisti", tra cui Hamza Waël Dahdouh e Moustafa Thuraya, vittime di un raid attribuito all'esercito israeliano ieri, "devono essere oggetto di un'indagine approfondita e indipendente per garantire il rigoroso rispetto del diritto internazionale e le violazioni devono essere perseguite", ha sottolineato l'Alto Commissariato in un messaggio su X.
15:53
15:53
Al Sisi vede Abu Mazen: «Massimo sostegno all'ANP»
L'Egitto sta intensificando i suoi sforzi per un cessate il fuoco a Gaza e sottolinea il ruolo centrale svolto dall'Autorità nazionale palestinese, «nonché la necessità di adottare tutte le misure per fornire sostegno all'Autorità nell'adempimento del suo ruolo». Lo riferisce il portavoce della presidenza egiziana Ahmed Fahmy dopo l'incontro tra il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sissi e quello palestinese Abu Mazen, che ha appena lasciato Il Cairo alla volta di Amman, in Giordania.
13:45
13:45
Auto centrata da un razzo a Rafah
Una jeep Hyundai con tre persone a bordo è stata centrata da un razzo oggi nel settore occidentale di Rafah, nelle vicinanze delle tende degli sfollati nell'area di Moassi. Lo riferiscono testimoni sul posto secondo cui i passeggeri sono rimasti uccisi.
Secondo prime informazioni - ancora non confermate ufficialmente - due di essi sarebbero membri del clan familiare dei Dahdouh. Ieri, secondo Israele, un altro membro di quel clan, Hamza, era stato ucciso in un attacco analogo nella strada costiera fra Rafah e Khan Yunis. Giornalista di professione, Hamza era il figlio maggiore del capo dell'ufficio di al-Jazeera a Gaza Wael Dahdouh.
13:44
13:44
«A Gaza 23.084 morti»
È salito a 23.084 il bilancio delle vittime a Gaza. Lo rende noto il ministero della Sanità della Striscia guidato da Hamas.
13:08
13:08
Ucciso un leader militare di Hezbollah
Un leader militare di Hezbollah è stato ucciso in un attacco israeliano in Libano. Lo riferisce un funzionario della sicurezza.
Secondo i media di Beirut Jawwad Tawil, membro del Partito di Dio, è stato ucciso in un raid aereo compiuto da Israele a Kherbet Selem, località 20 km a nord dalla linea di demarcazione con Israele.
11:15
11:15
«A Gaza ci sono bisogni umanitari immensi»
«A Gaza ci sono bisogni umanitari immensi, i civili sono disperati». Lo dice a RaiNews24 il portavoce della Croce Rossa Tommaso Della Longa.
«Nessuno dovrebbe mettere in dubbio che gli sfollati possano tornare a casa, ora i palestinesi temono di non poter tornare a casa», sostiene Della Longa.
10:38
10:38
«Possiamo fare a Beirut quello che sta succedendo a Gaza»
In una intervista al Wall Street Journal il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha affermato che se non sarà raggiunto con il Libano un accordo che consenta agli abitanti della Alta Galilea di tornare alle proprie abitazioni (che da mesi sono bombardate dagli Hezbollah), Israele non esiterà a fare ricorso alla forza.
«Siamo pronti a fare sacrifici - ha detto Gallant -. Loro vedono cosa succede a Gaza e sanno che abbiamo la capacità di fare un 'copia-incolla' con Beirut».
Le forze israeliane si stanno spostando da quella che ha definito «l'intensa fase di manovra della guerra» verso «diversi tipi di operazioni speciali», ha aggiunto Gallant. Ma, ha avvertito, la fase 3 del conflitto «durerà più a lungo» e ha sottolineato che Israele non abbandonerà il suo obiettivo di distruggere Hamas, ponendo fine al suo controllo su Gaza e liberando gli ostaggi che restano nelle mani di Hamas.
08:48
08:48
Intensi combattimenti nel sud di Gaza
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno riferito che nella notte ci sono stati intensi combattimenti a Khan Yunis, nel sud di Gaza, con l'aeronautica che ha lanciato attacchi su circa 30 obiettivi «significativi» di Hamas nell'area.
Gli obiettivi includevano siti sotterranei, depositi di armi e altre infrastrutture. I combattimenti stanno continuando anche questa mattina.
L'Idf ha reso noto su X di avere anche «colpito numerosi obiettivi di Hezbollah in Libano» durante la notte. In precedenza l'Idf aveva confermato che sabato un lancio di razzi di Hezbollah ha danneggiato una base aerea strategica nel nord di Israele.
07:13
07:13
«Uccisi 7 militanti di Hezbollah»
Sette militanti di Hezbollah sono stati uccisi in un attacco delle Forze di difesa israeliane (Idf) contro un complesso di unità missilistiche in Libano, hanno reso noto ieri sera le stesse Idf citate dai media locali.
Il contrammiraglio Daniel Hagari ha spiegato che l'esercito israeliano si sta concentrando tra l'altro sull'eliminazione della forza Radwan, un'unità speciale di Hezbollah nel sud del Libano.
Le Idf hanno affermato che l'attacco è stato in parte una risposta a quelli di Hezbollah contro le basi dell'esercito nel nord di Israele, inclusa l'unità di controllo aereo delle Idf sul monte Meron.
06:09
06:09
IL PUNTO ALLE 6
L'emittente araba Al Jazeera afferma che almeno otto palestinesi sono stati uccisi stanotte in un bombardamento aereo israeliano contro il campo profughi di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.