Il punto

«Una vittima aveva 9 anni, l'attentatore ha sfruttato un varco per i mezzi di sicurezza»

Le autorità di Magdeburgo hanno chiarito alcuni aspetti dopo l'attacco al mercatino di Natale di venerdì sera
©Jan Woitas
Red. Online
21.12.2024 17:19

Sono oltre duecento i feriti, di cui 41 in maniera grave, mentre le vittime sono ferme a cinque. Le autorità, a Magdeburgo, hanno fatto il punto della situazione dopo l'attacco al mercatino di Natale di ieri sera. Un numero, quello dei morti, che potrebbe aumentare è stato detto in conferenza stampa. In seguito all'incidente, e considerando anche lo shock fra la popolazione locale, la città ha deciso di chiudere il mercatino. 

La polizia, nel ribadire che il concetto di sicurezza era stato aggiornato a novembre e che le misure erano state rafforzate, ha spiegato che la prima chiamata di emergenza è arrivata alle 19.02 di venerdì. Inizialmente, le autorità pensavano a un incidente. L'autore, ha spiegato il capo della polizia di Magdeburgo, Tom-Oliver Langhans, è entrato con una BMW sfruttando un varco, quindi ha accelerato e ha continuato a guidare attraverso il mercatino. Quindi, ha svoltato a sinistra verso la strada principale, ha svoltato una volta ancora e proseguito verso la stazione ferroviaria salvo poi essere fermato da alcuni agenti che si trovavano a sorvegliare il mercatino. Tutto è successo in pochi, pochissimi minuti: tre. La polizia ha escluso che l'uomo avesse dei complici. Taleb A., l'uomo arrestato dopo l'attacco, al momento è in fase di interrogatorio. Le indagini, ha spiegato il procuratore Horst Walter Nopens, sono tuttora in corso. 

Quanto alle vittime, i funzionari hanno precisato che il bambino aveva 9 anni mentre le altre quattro persone decedute erano adulte. Il procuratore, in merito al movente, ha ribadito che le autorità sono al lavoro per stabilire che cosa abbia spinto Taleb A. – un medico saudita di 50 anni, in Germania dal 2006 – a noleggiare un'automobile e a lanciarsi contro una folla di innocenti. In conferenza stampa, per contro, è stato fatto un accenno all'insoddisfazione dell'uomo «per il trattamento riservato dalla Germania ai rifugiati dall'Arabia Saudita». Il sospettato è stato sottoposto a esami «fisici e mentali». 

Rispondendo alle domande dei media presenti, il capo della polizia di Magdeburgo ha spiegato che il sospetto dovrebbe aver raggiunto la piazza principale del mercatino di Natale attraverso un ingresso riservato ai mezzi di salvataggio. Un ingresso privo di barricate. Nessuno, evidentemente, poteva aspettarsi che un malintenzionato potesse sfruttare quell'unico pertugio per compiere un atto terribile. Le linee guida per la sicurezza, ha aggiunto Langhans, verranno aggiornate.

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