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UNICEF: «Almeno 80 bambini uccisi in Siria in 2 settimane»

l'Unicef rinnova l'appello del Segretario generale delle Nazioni Unite alla calma, ad astenersi dalla violenza e a proteggere i diritti di tutti i siriani
Ats
09.12.2024 11:01

«Con la situazione in Siria in rapida evoluzione, l'Unicef rinnova l'appello del Segretario generale delle Nazioni Unite alla calma, ad astenersi dalla violenza e a proteggere i diritti di tutti i siriani - soprattutto i bambini, almeno 80 dei quali sono stati uccisi nelle ultime due settimane».

Lo dichiara la direttrice generale del Fondo delle Nationi Unite per l'infanzia (Unicef), Catherine Russell, confermando l'impegno dell'organizzazione «a restare sul campo, a lavorare con i suoi partner per fornire assistenza salvavita ai bambini e alle loro famiglie».

Le condizioni umanitarie nel Paese sono «difficili, milioni di bambini e famiglie affrontano estrema deprivazione. Più di 10 anni di conflitto hanno causato ingenti danni a infrastrutture essenziali, sfollamenti su larga scala e accesso gravemente limitato a servizi essenziali che comprendono acqua sicura, servizi igienico sanitari, salute, nutrizione, protezione e istruzione».

L'agenzia Onu per l'infanzia chiede a tutte le parti di «garantire che gli operatori umanitari abbiano accesso sicuro e senza ostacoli per raggiungere bambini e famiglie con assistenza. Questo è fondamentale per poter ampliare rapidamente la risposta e rispondere ai crescenti bisogni umanitari».

A tutte le parti l'Unicef chiede anche di «impegnarsi per una pace durevole, affinché i bambini della Siria possano sopravvivere e crescere bene. I bambini in Siria hanno già sofferto abbastanza. Hanno bisogno di un futuro di pace, dignità e opportunità.»