Uno dei registi di «No Other Land» è stato arrestato dall'esercito israeliano

Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno arrestato uno dei co-registi palestinesi del documentario premio Oscar No Other Land, Hamdan Ballal. Ne danno notizia i media israeliani. Ma che cosa è successo? Decine di coloni hanno attaccato il villaggio palestinese di Susiya, nell'area di Masafer Yatta, distruggendo proprietà e attaccando, fra gli altri Hamdan Ballal. Ferito alla testa e allo stomaco, mentre stava ricevendo le cure del caso Ballal è stato arrestato assieme a un secondo uomo palestinese dai soldati dell'esercito israeliano.
A denunciare l’accaduto è stato il gruppo di attivisti Center for Jewish Nonviolence, specificando che la posizione del regista è ora sconosciuta. Yuval Abraham, co-regista di No Other Land, dal canto suo ha scritto su X che Ballal è stato «linciato» e, come detto, è stato ferito alla testa e allo stomaco. Abraham ha aggiunto che non è ancora chiaro dove si trovi o se stia ricevendo le necessarie cure mediche.
No Other Land, quest'anno, ha vinto l'Oscar per il miglior documentario. Il film narra proprio la lotta dei residenti di Masafer Yatta per impedire all'esercito israeliano di demolire i loro villaggi. Il film ha due co-registi palestinesi, Ballal e Basel Adra, entrambi residenti a Masafar Yatta, e due registi israeliani, Yuval Abraham e Rachel Szor. Acclamato dalla critica e appunto premiato agli Oscar 2025, No Other Land sta incontrando, negli Stati Uniti, più di qualche difficoltà nel raggiungere gli spettatori. Nessun distributore ufficiale americano si è infatti preso l'incarico di portare la pellicola nei cinema.