USA fuori dall'organismo che indaga i crimini di guerra della Russia

L'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump ha deciso di ritirarsi dall'organismo internazionale istituito nel 2023 dall'Unione europea (UE) per indagare sui leader russi responsabili dell'invasione dell'Ucraina, tra cui il presidente Vladimir Putin. Lo scrive il quotidiano New York Times (Nyt), che cita persone a conoscenza della situazione.
La decisione è l'ultima indicazione dell'allontanamento di Trump dall'impegno del suo predecessore Joe Biden di provare che Putin è personalmente responsabile dei crimini commessi contro gli ucraini, commenta il giornale.
«Il Dipartimento di giustizia ha informato in sordina i funzionari europei che gli Stati Uniti si stanno ritirando da un gruppo multinazionale creato per indagare sui leader responsabili dell'invasione dell'Ucraina, tra cui il presidente russo Vladimir V. Putin», scrive il Nyt.
«La decisione di ritirarsi dall'International Center for the Prosecution of the Crime of Aggression against Ukraine (letteralmente Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione contro l'Ucraina), a cui l'amministrazione di Biden ha aderito nel 2023, è l'ultima indicazione dell'allontanamento dell'amministrazione di Trump dall'impegno del presidente Joseph R. Biden Jr. di ritenere Putin personalmente responsabile dei crimini commessi contro gli ucraini», prosegue il giornale.
L'organismo, gestito dall'Agenzia dell'UE per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust), è stato creato per provare che la leadership della Russia - insieme ai suoi alleati Bielorussia, Corea del Nord e Iran - è responsabile di crimini, definiti come aggressione ai sensi del diritto e dei trattati internazionali, che violano la sovranità di un altro paese e non sono stati avviati per legittima difesa.
La decisione, secondo le fonti, verrà annunciata oggi via email a Eurojst.