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USA: stop di Starlink a Kiev se salta l'accordo sulle terre rare

A frapporsi all'intesa c'è una «serie di ostacoli problematici» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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USA: stop di Starlink a Kiev se salta l'accordo sulle terre rare
Red. Online
22.02.2025 08:30
19:02
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«Washington ha chiesto a Kiev di ritirare la bozza di risoluzione ONU per l'anniversario di guerra»

Gli Stati Uniti hanno chiesto all'Ucraina di ritirare la sua bozza di risoluzione all'ONU per il terzo anniversario della guerra. Kiev, la cui bozza è stata elaborata con il sostegno dell'Europa, si è rifiutata.

Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali funzionari britannici e francesi hanno chiesto a Washington di rivedere la sua bozza, incassando il rifiuto americano.

In una nota alle capitali, i diplomatici americani hanno comunicato alle controparti europee che gli Usa si sarebbero opposti alla risoluzione ucraina e hanno fatto pressione affinché persuadessero Kiev a ritirare il suo testo.

La risoluzione dell'Ucraina punta il dito contro la Russia, responsabile dell'invasione. La bozza americana di tre paragrafi, invece, si limita a chiedere una «fine rapida» della guerra e faceva riferimento alla «tragica perdita di vite umane nel conflitto fra Russia e Ucraina».

Il segretario di Stato, Marco Rubio, ha confermato che gli Stati Uniti hanno presentato la loro risoluzione e ha chiesto a tutti gli stati membri dell'Onu di unirsi. Il Dipartimento di Stato aveva convocato un briefing con la stampa ieri, ma lo ha poi improvvisamente cancellato.

Uno dei diplomatici che ha parlato con il Wall Street Journal ha riferito che la percezione fra i colleghi europei è che gli Stati Uniti si stiano arrendendo alla Russia. A sostenere la risoluzione ucraina erano infatti pronti 110 Paesi, una chiara maggioranza.

Nella lettera inviata alle capitali europee, gli Stati Uniti hanno affermato di aver «chiesto all'Ucraina di ritirare la sua bozza di risoluzione e unirsi a quella americana che sarebbe potuta passare per consenso e che guardava avanti concentrata su un'unica semplice idea: finire la guerra».

14:13
14:13
Kiev: interrotto il pompaggio di petrolio russo nel Krasnodar

Droni d'attacco operati dal servizio d'intelligence militare ucraino Sbu hanno colpito una centrale elettrica che alimentava una stazione di pompaggio del petrolio a Novovelychkovskaya, nella regione russa di Krasnodar, interrompendone il flusso verso le raffinerie nella regione di Kuban.

Lo affermano fonti militari ucraine citate da vari media ucraini, fra cui Il Kyiv Independent e Rbc Ukraine. I media ricordano come giovedì molti canali Telegram e media russi avessero dato la notizia di un'esplosione subiti da «infrastrutture chiave» nella regione di Krasnodar Krai, aggiungendo che un attacco di droni era stato «respinto» e negando che si fosse sviluppato un incendio.

«Si tratta dell'ottava operazione speciale dell'Sbu coronata da successo dall'inizio dell'anno che ha preso di mira le infrastrutture per il pompaggio e la raffinazione del petrolio russo. Ognuna di queste esplosioni produce per la Russia perdite per molti milioni di dollari e complica la fornitura di carburante per l'esercito di Mosca», ha dichiarato la fonte, citata dal Kyiv Independent.

13:02
13:02
Zelensky non è pronto per l'accordo su minerali e terre rare

Volodymyr Zelensky non è disponibile al momento a firmare un accordo con gli Stati Uniti sullo sfruttamento di minerali e terre rare ucraini, dato da alcune fonti come in dirittura di arrivo.

Lo ha riferito oggi Sky News Uk che, citando fonti informate ucraine, scrive che a frapporsi all'intesa c'è una «serie di ostacoli problematici».

«L'accordo non è ancora pronto per la firma, c'è una serie di ostacoli problematici e il presidente non è disposto a firmarlo nella forma attuale della bozza», stando alla fonte. «Ad oggi, la bozza di accordo non rispecchia un'intesa fra partner ma contiene solo un impegno unilaterale da parte dell'Ucraina».

Nel frattempo, stando all'agenzia di stampa statale russa RIA, che cita il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, un secondo incontro tra i rappresentanti di Russia e Stati Uniti è previsto per le prossime due settimane.

Martedì scorso Mosca e Washington hanno tenuto i loro primi colloqui per porre fine alla guerra in Ucraina, volti a ripristinare le relazioni e a preparare la conclusione del conflitto.

L'incontro si terrà in un paese terzo e la sede specifica è in fase di accordo, ha detto Ryabkov a RIA in un'intervista, senza nominare chi avrebbe partecipato dalla parte russa o americana.

Ryabkov ha detto che c'è un «accordo di principio» da entrambe le parti per tenere consultazioni. Il Cremlino ha detto questa settimana che un incontro a faccia a faccia tra il presidente Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è possibile questo mese. Entrambi i leader hanno affermato di volersi incontrare.

11:46
11:46
Gli USA potrebbero tagliare Starlink all'Ucraina

Il capo dello Stato Maggiore russo visita le truppe impegnate nei combattimenti nell'Ucraina orientale. Lo ha reso noto l'esercito russo.

Nel frattempo proseguono i negoziati fra Stati Uniti e Ucraina sulla materia prime. Stando a fonti informate citate dalla reuters, i negoziatori americani avrebbero sollevato la possibilità di tagliare l'accesso del Paese al sistema Internet satellitare Starlink di Elon Musk.

L'accesso dell'Ucraina a Starlink è stato sollevato nelle discussioni tra funzionari Usa e ucraini dopo che il presidente Volodymyr Zelensky ha rifiutato una proposta del segretario al Tesoro Usa Scott Bessent e all'Ucraina è stato detto che avrebbe subito un'imminente interruzione di Starlink se non avesse raggiunto un accordo sui minerali essenziali, secondo le fonti.

08:30
08:30
Il punto alle 08.00

L'accordo fra gli Stati Uniti e l'Ucraina sui minerali potrebbe essere firmato già oggi. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali l'intesa non è stata comunque ancora completata. Ieri sera, il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che un accordo sulle terre rare fra i due Paesi potrà arricchire le relazioni reciproche, purché tale intesa sia equa. Ore prima il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Mike Waltz, aveva annunciato che l'accordo sui minerali dell'Ucraina sarebbe firmato «a brevissimo termine».

Gli Stati Uniti hanno proposto una risoluzione alle Nazioni Unite sul conflitto in Ucraina che omette ogni menzione sull'integrità del territorio di Kiev occupato dalla Russia. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Il testo ucraino-europeo sottolinea invece la necessità di raddoppiare gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra quest'anno, prendendo in considerazione diverse iniziative a tal fine, ma si fa anche un preciso riferimento alla responsabilità della Russia per l'invasione e alla "integrità" territoriale di Kiev». Il testo ribadisce anche le precedenti richieste dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per un ritiro immediato e incondizionato delle truppe russe dall'Ucraina. Il testo predisposto da Washington chiede una «rapida fine del conflitto» senza tuttavia menzionare l'integrità territoriale di Kiev, ed è stato accolto dall'ambasciatore di Mosca presso le Nazioni Unite Vassily Nebenzia come «una buona mossa», ma ha sottolineato che non affronta le «radici» del conflitto.