Caracas

Venezuela, la leader dell’opposizione Maria Corina Machado fermata e poi rilasciata

Era stata fermata dalle forze di sicurezza alla fine del comizio tenuto a Chacao – Il Ministro dell'Interno: «Una montatura, un'altra buffonata e ridicolaggine mondiale del fascismo internazionale»
© KEYSTONE (EPA/MIGUEL GUTIERREZ)
Ats
10.01.2025 08:18

La leader dell'opposizione in Venezuela, Maria Corina Machado, è stata rilasciata dopo essere stata «detenuta con la forza». Lo afferma il suo team. Su X, il suo partito, Comando Con Venezuela, afferma che «durante il periodo del suo rapimento (Machado) è stata costretta a registrare diversi video e poi è stata rilasciata». «Uscendo dalla manifestazione di Chacao (un quartiere di) Caracas, María Corina Machado è stata intercettata e fatta cadere dalla moto su cui si trovava. In quel momento, sono stati esplosi colpi di arma da fuoco. L'hanno portata via con la forza. Nelle prossime ore (Machado) si rivolgerà al Venezuela per spiegare i fatti», si legge su X.

In un breve messaggio pubblicato sul suo account X, la leader dell'opposizione venezuelana ha fatto riferimento per la prima volta al suo arresto a Caracas e alle proteste registrate in tutto il Paese sudamericano. «Oggi il popolo coraggioso (è un riferimento all'inno nazionale venezuelano, ndr) ha dimostrato come superare la paura! Non mi sono mai sentita così orgogliosa di essere venezuelana. Grazie, grazie a tutti i cittadini che sono scesi in piazza per rivendicare la nostra vittoria il 28 luglio e raccoglierla», ha detto Machado. La 57.enne avvocatessa ha poi aggiunto: «Il mio pensiero va al venezuelano a cui hanno sparato mentre le forze repressive del regime mi arrestavano. Ora sono in un posto sicuro e con più determinazione che mai per continuare con voi fino alla fine. Domani vi racconterò cosa è successo oggi e cosa accadrà. Il Venezuela sarà libero! Gloria al popolo coraggioso», ha concluso.

Caracas smentisce

Il Ministro dell'Interno venezuelano ha dal canto suo smentito le notizie sull'arresto, definendole «un'invenzione» e «una menzogna».

Il ministro degli Esteri del Venezuela, Yván Gil, ha affermato che l'arresto – che ha scatenato reazioni internazionali – sarebbe in realtà un'operazione sotto falsa bandiera. «La signora María Corina Machado ha tentato un'operazione di false flag, prendendo in giro la destra e il fascismo internazionale, che immediatamente ha mentito come al solito», ha detto Gil su Telegram.

«La virulenza della reazione dei governi e dei personaggi estremisti internazionali segnala solo la complicità tra coloro che non accettano che l'opposizione è un clamoroso fallimento e agiscono come sempre facendo una figura ridicola di prima grandezza», ha detto il ministro degli Esteri, citato dai media statali, tra cui Venezolana de Televisión e La Iguana TV.

«La signora Machado ha diversi procedimenti giudiziari aperti in Venezuela, per i quali dovrà rendere conto; tuttavia, il comportamento del governo bolivariano sarà sempre conforme allo Stato di diritto», ha detto Gil. «Un altro fiasco della ultradestra venezuelana, un'altra buffonata e ridicolaggine mondiale del fascismo internazionale. Il popolo del Venezuela vincerà sempre!», ha concluso il ministro che definisce «fascismo» qualsiasi forma di opposizione politica nel Paese sudamericano.

In questo articolo: