Via libera dalla Camera USA alla risoluzione sul bilancio di Trump
La Camera Usa a maggioranza repubblicana ha approvato la risoluzione di bilancio che getta le fondamenta per l'attuazione dell'agenda di Donald Trump. Il via libera è arrivato poco dopo che lo speaker, Mike Johnson, aveva annunciato uno slittamento del voto.
Il provvedimento è stato approvato con 217 voti a favore e 215 contrari, con alcuni repubblicani che hanno cambiato idea nelle ultime ore e deciso di votare sì dopo l'intervento del presidente. L'approvazione è una vittoria per Johnson, impegnato in prima linea a cercare di ottenere i voti necessari e mostrare di essere in grado di manovrare la Camera anche con una maggioranza esigua.
La risoluzione approvata prevede 4.500 miliardi di dollari di tagli alle tasse e 2.000 miliardi di dollari di riduzione delle spese federali in dieci anni. L'approvazione apre la strada a una battaglia all'interno del partito repubblicano su quali programmi tagliare. Il coinvolgimento di Trump nel convincere i deputati repubblicani scettici a votare sì è stato la spinta finale per il voto. "È stato un grande aiuto", ha detto Johnson.
La risoluzione non indica quali spese tagliare, anche se nel mirino dei conservatori di sono il Medicaid, un programma di assistenza sanitaria, e i piani di aiuto alle famiglie meno abbienti. la misura prevede inoltre 300 miliardi di dollari per la sicurezza del confine e vari iniziative sulla difesa.
Con il via libera della camera inizia il lavoro vero. Il testo infatti deve essere adottato al Senato, che ha già indicato di voler affrontare le priorità dell'agenda di Trump diversamente dalla Camera.