La classifica

Via Montenapoleone supera la 5th Avenue: a Milano la via del lusso più cara al mondo

Per la prima volta la strada di New York lascia il primo gradino del podio: nel Capoluogo lombardo i canoni hanno raggiunto i 20 mila euro al metro quadro - La Bahnhofstrasse di Zurigo si trova al settimo posto
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Red. Online
20.11.2024 15:42

La 5th Avenue di New York sarà pure la via dello shopping apparsa più volte sui nostri schermi, mostrata in tutte le salse in numerosi film hollywoodiani, ma la più cara, da quest’anno, è la milanese Via Montenapoleone. Per la prima, quella in cui hanno sede le scintillanti vetrine dei più importanti marchi di alta moda, è diventata la via commerciale del lusso più costosa al mondo, con canoni da 20 mila euro al metro quadro all'anno.

Emerge dal 34simo rapporto Main Streets Across the World realizzato dal gruppo immobiliare Cushman & Wakefield che mira a classificare il valore delle 138 strade principali in tutto il mondo, le nuove tendenze economiche e sociali che ne plasmano il valore e il ruolo che svolgono nelle cruciali decisioni aziendali globali e locali. Per Via Montenapoleone il primato è doppio: è infatti la prima volta che una città europea svetta nella graduatoria globale.

Nel report si legge: «Nonostante le sfide economiche, le strade principali hanno dimostrato una notevole resilienza poiché gli affitti principali a livello globale hanno finalmente superato i livelli pre-pandemia. I rivenditori continuano a puntare a posizioni privilegiate per la loro importanza strategica e il potenziale di attrazione dei clienti, dimostrando la loro flessibilità e forza adattandosi alle mutevoli condizioni economiche e alle richieste dei consumatori. Sfide come l'aumento dei tassi di interesse e l'inflazione hanno smorzato la fiducia dei consumatori, ma le previsioni di ulteriori tagli dei tassi portano una prospettiva di ripresa fiduciosa. I rivenditori stanno affrontando le sfide della pressione sui costi adattandosi al contempo alle mutevoli tendenze di fidelizzazione dei consumatori che richiedono un percorso del cliente “omnicanale”, rendendo le posizioni delle strade principali arene sempre più critiche per la crescita aziendale a lungo termine».

La strada milanese, secondo Cushman & Wakefield, ha scalato costantemente la classifica negli ultimi anni, raggiungendo per la prima volta il secondo posto nel 2023. Negli ultimi 12 mesi i canoni sono aumentati dell'11% (+30% negli ultimi due anni), raggiungendo i 20 mila euro al metro quadro all'anno, battendo i 19.537 euro della Upper 5th Avenue a New York, i cui affitti sono stabili da due anni.

Anche New Bond Street a Londra, con un valore di locazione di 17.210 euro al metro quadro all'anno, ha scalato la classifica e superato Tsim Sha Tsui a Hong Kong, dove i valori di locazione ammontano a 15.695 euro al metro quadro.

L'Avenue des Champs-Élysées a Parigi (12.519 euro al metro quadro) è riuscita a mantenere la quinta posizione, anche se il distacco dalla sesta, il distretto di Ginza a Tokyo, si è ridotto in quanto i canoni giapponesi sono aumentati del 25%.

Al settimo posto si trova la prima via dello shopping svizzera. Ovviamente si tratta della Bahnhofstrasse di Zurigo, con i suoi 9.585 euro al metro quadro, ovvero un aumento dell’1% dei canoni di locazione.

Per i brand del lusso, nonostante il boom dell’e-commerce, la presenza fisica nelle vie più famose resta un punto di forza, nonostante l’aumento generalizzato degli affitti. I rivenditori, scrive Cushman & Wakefield, «riconoscono il valore di sedi di alta qualità, che fungono da espressioni di marca convincenti. Luoghi come questi negozi fisici offrono un'esperienza tattile che le piattaforme digitali non possono replicare. Creano una connessione tra il marchio e il cliente, migliorando la fedeltà e l'impegno. I canali digitali, tuttavia, svolgono un ruolo fondamentale e quindi i rivenditori continuano a tendere verso l'integrazione dell'esperienza digitale sia all'interno che all'esterno delle sedi fisiche, piuttosto che sostituire completamente l'una con l'altra. Questa partnership tra i regni fisico e digitale è parte integrante della cura delle esperienze fiorenti nelle vie principali».

Le vie dello shopping più famose, spesso dominate dai marchi del lusso, stanno ora attraendo settori diversi come lo sport, la cosmetica e il benessere, sottolinea il gruppo immobiliare