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Il presidente russo ha aggiunto che il governo ucraino non ha nemmeno il diritto di dare ordini alle forze armate, spiegando che chi esegue tali ordini si rende complice di crimini – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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15:55
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«Non c'è motivo di panico per il calo del rublo»
"A mio avviso la situazione è sotto controllo e non c'è assolutamente motivo di farsi prendere dal panico": così il presidente russo Vladimir Putin ha commentato il calo del rublo, che ieri ha raggiunto i 120 rubli per un euro, cioè il livello più basso dal marzo del 2022, quando l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe era iniziata da alcune settimane. Lo riporta l'agenzia Interfax.
"Per quanto riguarda la fluttuazione del tasso di cambio del rublo, questa non è collegata solo ai processi di inflazione, ma anche ai pagamenti al bilancio, è collegata ai prezzi del petrolio", ha sostenuto il 72enne. "Pertanto, in generale, ci sono molti fattori stagionali".
Molti esperti però legano la discesa del rublo alle nuove sanzioni occidentali contro il settore finanziario di Mosca e all'aumento delle tensioni attorno al conflitto in Ucraina.
15:53
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«Pronti a sostenere Kiev in un altro difficile inverno di guerra»
Il Regno Unito resta impegnato a garantire «un sostegno incrollabile all'Ucraina» per aiutarla a essere «nella migliore posizione possibile» in vista di «un altro difficile inverno di guerra» con la Russia. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer al presidente Volodymyr Zelensky in una telefonata di cui dà conto Downing Street.
Starmer ha inoltre denunciato come «oltraggiosi» gli ultimi attacchi missilistici di Mosca che «hanno privato del riscaldamento milioni di ucraini», definendo «degeneri» i «sistematici attacchi russi» agli impianti elettrici ed energetici di Kiev.
15:52
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UE e Kiev firmano un'intesa per 18 miliardi di aiuti economici
«Onorato di firmare un memorandum d'intesa con l'Ucraina per conto dell'Unione europea per 18,1 miliardi di euro in assistenza macrofinanziaria per aiutare l'Ucraina a coprire le esigenze immediate. Fa parte dell'iniziativa del G7 per supportare l'Ucraina utilizzando i ricavi derivanti da asset russi immobilizzati, assicurandosi che l'aggressore paghi per i danni che ha causato». Lo annuncia su X il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis.
Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal segnala il «passo coraggioso» dell'Ue: «Questo non è solo un aiuto, è un precedente per ritenere la Russia responsabile dei suoi crimini e garantire che paghi per la sua brutale guerra di aggressione», afferma Shmyhal su X ringraziando i leader Ue: «Questo è solo l'inizio: insieme sconfiggeremo la tirannia russa, ricostruiremo l'Ucraina e garantiremo un futuro radicato nella giustizia e nei valori europei».
15:38
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Berlino propone di schierare i Patriot in Polonia
La Germania ha annunciato di aver fatto un'offerta alla NATO per schierare i sistemi di difesa aerea Patriot in Polonia da gennaio per aiutare a proteggere le linee di rifornimento di armi all'Ucraina nella guerra contro la Russia.
Il ministro della Difesa Boris Pistorius ha affermato che ciò aiuterebbe a proteggere un hub logistico e "assicurare la fornitura di veicoli, armi e munizioni di cui l'Ucraina ha urgente bisogno per difendersi dai brutali attacchi russi che violano il diritto internazionale".
15:35
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Putin: «Pronti a tutto per impedire le armi nucleari a Kiev»
La Russia userà «tutti» i mezzi a disposizione per impedire un eventuale trasferimento di armi nucleari dai Paesi occidentali all'Ucraina. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. «In tal caso useremo tutti, e sottolineo tutti, i mezzi a nostra disposizione, non lo permetteremo», ha affermato Putin parlando in una conferenza stampa ad Astana al termine di una visita in Kazakhstan.
11:44
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Putin: «Il governo di Kiev è totalmente illegittimo»
Il governo di Kiev è «completamente illegittimo» e non ha nemmeno il diritto di dare ordini alle forze armate. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Interfax, aggiungendo che chi esegue tali ordini si rende complice di crimini.
11:31
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La Russia ha lanciato 100 missili e 466 droni sull'Ucraina negli ultimi due giorni
La Russia ha lanciato 100 missili e 466 droni sull'Ucraina negli ultimi due giorni. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Interfax.
I massicci attacchi russi di oggi sull'Ucraina sono una risposta al lancio sulla Russia di missili Atacms americani. La Russia è a conoscenza di quanti missili i Paesi occidentali hanno finora fornito a Kiev e quanti intendano ancora fornirne, ha aggiunto Putin, ribadendo che il loro uso per colpire il territorio russo significa un coinvolgimento nel conflitto dei Paesi fornitori.
10:56
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Sulle infrastrutture energetiche ucraine circa 100 droni, più di 90 missili e munizioni a grappolo
Le forze russe hanno attaccato nella notte le infrastrutture energetiche ucraine con circa 100 droni, più di 90 missili e munizioni a grappolo: lo ha reso noto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
«L'obiettivo è il nostro settore energetico. Un totale di circa 100 droni d'attacco, più di 90 missili di vario tipo. In diverse regioni sono stati registrati attacchi con munizioni a grappolo che hanno preso di mira le infrastrutture civili», si legge nel messaggio. «Questa è un'escalation molto spregevole delle tattiche terroristiche russe», ha aggiunto Zelensky.
Più di un milione di famiglie ucraine sono oggi senza corrente elettrica, a temperature gelide, dopo il massiccio attacco russo con missili e droni - l'11esimo dall'inizio dell'anno - contro le infrastrutture energetiche del Paese a livello nazionale. «Ci sono blackout di emergenza in tutto il Paese a causa dell'attacco del nemico al nostro settore energetico», ha detto Sergey Kovalenko, amministratore delegato del fornitore di energia Yasno.
Nella regione di Leopoli 523.000 utenti sono senza elettricità, nella regione di Rivne manca la corrente elettrica in 681 insediamenti (280.000 utenti in tutto) e nella regione di Volinia le famiglie senza elettricità sono 215.000.
06:19
06:19
Il punto alle 06.00
L'aeronautica ucraina ha emesso un allarme aereo nazionale, segnalando attacchi missilistici contro diverse regioni. «L'allarme aereo è stato dichiarato in tutta l'Ucraina a causa della minaccia missilistica», ha annunciato su Telegram, sottolineando che i missili hanno preso di mira soprattutto le regioni di Odessa, Kherson e Mykolaiv. Il ministro ucraino Herman Galushchenko - come riporta l'agenzia Unian - ha detto che il settore energetico è sotto attacco missilistico. Gli attacchi agli impianti si stanno verificando in tutta l'Ucraina. In varie regioni - tra cui quella della capitale Kiev - l'erogazione di energia elettrica è stata interrotta. I missili sono stati lanciati da aerei bombardieri e dal mar Nero.
Gli Stati Uniti esortano l'Ucraina a valutare attentamente la rimozione del limite dei 25 anni per l'arruolamento. Secondo quanto riportato dai media, l'amministrazione avrebbe suggerito di abbassare l'età di leva a 18 anni così da ampliare la platea dei soldati per fermare l'offensiva della Russia.