Energia

Volodymyr Zelensky sullo stop al gas russo: «Una delle più grandi sconfitte di Mosca»

Il presidente ucraino ha commentato la decisione di Kiev di non rinnovare il contratto per far transitare il gas russo attraverso l'Ucraina: «Dobbiamo superare l'isteria di alcuni politici europei che preferiscono schemi di stampo mafioso con Mosca a una politica energetica trasparente»
©OLIVIER MATTHYS
Red. Online
01.01.2025 17:30

«Quando a Vladimir Putin fu presentata la presidenza russa più di 25 anni fa, il transito annuale di gas attraverso l'Ucraina verso l'Europa ammontava a più di 130 miliardi di metri cubi. Oggi, è pari a 0. Questa è una delle più grandi sconfitte di Mosca». Volodymyr Zelensky, sui suoi canali social, non ha usato giri di parole nel commentare la decisione di Kiev di non rinnovare il contratto con il colosso energetico Gazprom per far transitare il gas russo attraverso l'Ucraina.

«A causa dell'uso dell'energia come arma e del ricorso al cinico ricatto dei partner da parte della Russia, Mosca ha perso uno dei mercati più redditizi e geograficamente accessibili» ha aggiunto il presidente ucraino. «Date queste circostanze, la stragrande maggioranza dei Paesi europei si è adeguata ai cambiamenti. Il nostro compito comune, oggi, è supportare la Moldova durante il periodo di trasformazione energetica. Dobbiamo superare l'isteria di alcuni politici europei che preferiscono schemi di stampo mafioso con Mosca a una politica energetica trasparente».

Speriamo anche, ha chiosato Zelensky, «in un aumento della fornitura di gas americano all'Europa, come ha già menzionato il presidente eletto Donald Trump. La cooperazione e la fornitura massima da parte dei partner si tradurranno in prezzi più confortevoli sul mercato. Quanto più gas sarà messo a disposizione sul mercato dai veri partner dell'Europa, tanto prima saranno eliminate le ultime conseguenze della dipendenza dell'Europa dalla Russia».