Walz: «Non vedo l'ora di sfidare JD Vance, sempre che riesca ad alzarsi dal divano»

Donald Trump contro Kamala Harris. Ma ora, anche Tim Walz contro JD Vance. Ora che anche la candidata democratica ha scelto il governatore del Minnesota come suo vicepresidente per la corsa alla Casa Bianca, il team è al completo. Ed è pronto ad affrontare i rivali repubblicani, a ogni costo. Questo, insomma, il messaggio trasmesso nelle scorse ore a Filadelfia da Kamala Harris e dal suo compagno di corsa. «Sappiamo di essere gli "underdog", ma abbiamo l'attimo dalla nostra parte e sappiamo chi abbiamo di fronte. Questa non è una lotta solo contro Donald Trump, ma per il nostro futuro», ha sottolineato l'attuale vicepresidente americana, affiancata da Tim Walz. Colui che, poco dopo, Harris ha presentato, lodandolo e illustrandone molteplici qualità. «Tim Walz è stato l'insegnante che tutti sognano e che tutti gli studenti meritano. È il vicepresidente che gli Stati Uniti meritano», ha sottolineato, ribattezzando Walz affettuosamente «coach», per il suo passato come allenatore della squadra di football del liceo. 

I due, insomma, nutrono una stima profonda l'uno per l'altra. Lo si evince dalle parole pronunciate, poco dopo, dallo stesso governatore del Minnesota. «Non potrei essere più orgoglioso di essere il candidato vicepresidente. Aiuterò Kamala Harris, il prossimo presidente degli Stati Uniti». Kamala Harris che, a suo dire, «ha riportato la gioia». «Dal suo primo giorno come procuratrice distrettuale e poi generale della California, come senatrice e poi come vice presidente, Harris ha combattuto dalla parte del popolo americano. Ha affrontato truffatori, sgominato gang internazionali, si è opposta alle grandi aziende, non ha mai esitato a intervenire per migliorare la vita delle persone». Parole al miele, dunque, che fanno intuire la forte ammirazione del candidato vicepresidente per Kamala Harris. Parole, tuttavia, molto diverse da quelle utilizzate da «coach Walz» per descrivere l'avversario della candidata democratica, Donald Trump. «Non ha idea di cosa voglia dire lavorare per l'America. Lui fa solo i suoi interessi», ha sottolineato fermamente il governatore del Minnesota, davanti al pubblico di Filadelfia. 

Ma non finisce qui. Sì, perché oltre ad attaccare il tycoon, Walz ha riservato qualche parola anche al suo rivale repubblicano JD Vance, candidato vicepresidente nel team di Donald Trump. A tal proposito, ha rivelato di «non veder l'ora di fare il dibattito contro JD Vance». Salvo poi provocarlo, aggiungendo: «Sempre che abbia la forza di alzarsi dal divano e presentarsi». 

Dal canto suo, anche Kamala Harris si è rivolta al tycoon in maniera molto diretta. «Io e Tim Waltz abbiamo un messaggio per Donald Trump: non torneremo indietro sui diritti e le libertà», ha affermato la candidata democratica, riferendosi al fatto che il governatore del Minnesota è stato il primo a firmare una legge per tutelare il diritto all'aborto, dopo che la sentenza della Corte Suprema lo ha abolito a livello nazionale. 

Donald Trump, da parte sua, non ha perso tempo. Nelle scorse ore, il tycoon, anche se indirettamente, ha attaccato Walz pubblicando sul suo social media Truth un articolo pubblicato da Just the News in cui il governatore del Minnesota viene accusato «della nascita di cinque bambini durante aborti falliti nel 2021, ai quali non è stata fornita alcuna cura». Le fonti della notizia, tuttavia, sono incerte. Il tycoon, inoltre, ha annunciato una sua intervista a Fox News alle 7.30 di mercoledì (alle 13.30 in Svizzera). I contenuti, però, non sono ancora noti. 

Nel frattempo, giungono buone notizie per i democratici. Come scrive The Hill, la campagna di Kamala Harris ha annunciato di aver raccolto più di 10 milioni di dollari (circa 8,58 milioni di franchi) in sei ore, dopo aver annunciato di aver scelto Tim Walz come vicepresidente.