Xi Jinping mostra i muscoli in vista del Congresso del Partito Comunista

Raro, se non rarissimo. Eppure, è successo. La Cina ha consentito un accesso piuttosto ravvicinato ad alcuni dei suoi missili balistici avanzati. Il motivo? Xi Jinping sta cercando di scoraggiare gli Stati Uniti, con cui i rapporti sono ovviamente molto tesi. Di più, il leader del Partito Comunista sta pure mostrando i muscoli in vista dell’imminente Congresso. Dove, come noto, chiederà un terzo mandato alla guida del Paese.
Diversi sistemi d’arma ideati e costruiti in casa, fra cui i missili Dongfeng-41 e Dongfeng-17, sono stati esposti a Pechino, mercoledì, nell’ambito di un’esibizione che celebra i risultati ottenuti con il governo Xi. Entrambi i modelli, come riferisce Bloomberg, erano già stati mostrati al pubblico. In particolare, durante le celebrazioni del 70. anniversario della Repubblica popolare, nel 2019, nell’iconica (e tristemente famosa, anche) Piazza Tienanmen. Mai, però, i Dongfeng erano stati messi in mostra a una distanza così ravvicinata. Tanto da essere definita «intima».
Che cosa sono i Dongfeng?
Ma di che cosa parliamo, nello specifico? Andiamo con ordine: il Dongfeng-41, o più semplicemente DF-41, è un missile balistico intercontinentale. Può trasportare più testate e, manco a dirlo, colpire ovunque negli Stati Uniti. Il suo fratellino, il Dongfeng-17, o DF-17, è un missile a medio raggio. È definito tattico, nucleare o convenzionale, e può vantarsi di un’etichetta: è il primo sistema d’arma ipersonico operativo della Cina.
Entrambi i sistemi sono di importanza vitale per Pechino, il cui obiettivo è quello di costruire uno degli arsenali missilistici più grandi e diversificati al mondo. Pensando alle tensioni attorno a Taiwan, isola che la Cina considera una propria provincia, gli Stati Uniti insomma sono avvisati: un potenziale scontro armato con Pechino sarebbe tutto fuorché una passeggiata.
C'è anche il drone
A tal proposito, è possibile che Xi farà un riferimento ai vari progressi fatti sul versante militare durante il discorso che, domenica, aprirà il Congresso del Partito, al termine del quale come detto dovrebbe assicurarsi un terzo mandato di cinque anni.
Detto dei missili, Pechino ha deciso di mostrare al mondo anche il drone da combattimento stealth GJ-11 Sharpe Sword. Questo veicolo aereo senza pilota, beh, può essere usato in combattimento avendo un ampio vano armi o in alternativa effettuare missioni di sorveglianza.
I progressi compiuti dalla Cina, evidentemente, preoccupano e non poco Washington. Che, sui droni in particolare, aveva a lungo mantenuto un certo dominio tecnologico.