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Il leader ucraino e il neoeletto presidente USA si sono incontrati a Parigi - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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16:47
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Trump: «È possibile che riduca gli aiuti all'Ucraina»
Donald Trump ha avvertito in un'intervista a NBC News che è «possibile» che la sua amministrazione decida di ridurre gli aiuti all'Ucraina. «Probabilmente», così ha risposto Trump alla domanda sull'eventuale riduzione degli aiuti all'Ucraina. L'intervista è stata registrata venerdì, il giorno prima dell'incontro a Parigi con Volodymyr Zelensky.
16:26
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Trump: «Lasceremo la NATO se non trattati giustamente»
Il presidente eletto degli USA Donald Trump ha avvertito in un'intervista all'emittente televisiva statunitense ABC News che «considererà seriamente» la possibilità per gli Stati Uniti di lasciare la NATO se non saranno trattati «giustamente».
Trump ha ribadito che gli alleati della NATO «devono pagare i loro conti», altrimenti prenderà «assolutamente» in considerazione l'idea di far uscire gli Stati Uniti dall'alleanza.
14:08
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«L'Ucraina ha bisogno di una pace duratura»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che il suo paese ha bisogno di una «pace duratura» che Mosca «non possa distruggere dopo qualche anno» ai suoi interlocutori dell'incontro trilaterale a Parigi, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e il capo dello stato francese Emmanuel Macron.
Lo ha comunicato oggi lo stesso leader ucraino, dopo che Trump ha riferito sulla sua rete sociale Truth Social che lui «vorrebbe concludere un accordo» con Mosca.
«Ho dichiarato che abbiamo bisogno di una pace giusta e duratura: una pace che i russi non siano in grado di distruggere in pochi anni, come hanno fatto ripetutamente in passato. Gli ucraini vogliono la pace più di qualunque altra cosa. La Russia ha portato la guerra alla nostra terra ed è la Russia che cerca soprattutto di mandare all'aria le possibilità di pace», ha aggiunto Zelensky, rimarcando che Kiev ha bisogno di «precise garanzie».
Il presidente ucraino chiede agli alleati di «non chiudere un occhio» sull'occupazione russa. «Un cessate il fuoco senza garanzie può riprendere fuoco in qualsiasi momento», analogamente a quanto accaduto in passato per opera del presidente russo Vladimir Putin. «La guerra non può essere senza fine, solo la pace deve essere permanente e affidabile», ha aggiunto Zelensky.
13:38
13:38
«Nei negoziati si tenga contro di ciò che emerge sul terreno»
Per facilitare negoziati sull'Ucraina il presidente Volodymyr Zelensky deve annullare il decreto con cui aveva vietato trattative con la leadership russa. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo all'invito del presidente eletto Usa Donald Trump a un «cessate il fuoco immediato».
Secondo Peskov, tuttavia, i negoziati dovranno tenere conto «delle realtà che emergono sul terreno», e per Mosca rimangono immutate le condizioni poste dal presidente Vladimir Putin lo scorso giugno: ritiro degli ucraini dalle quattro regioni parzialmente occupate dai russi e rinuncia ufficiale a entrare nella Nato.
12:50
12:50
Zelensky: «Dall'inizio della guerra morti 43 mila soldati ucraini»
Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che finora sono morti in guerra 43'000 soldati ucraini e altri 370'000 sono rimasti feriti, aggiungendo che molti feriti «hanno ricevuto assistenza medica» e che «metà di loro è tornata al fronte a combattere».
La dichiarazione è stata effettuata sulle reti sociali e viene ripresa dall'agenzia Afp. È la seconda volta in tre anni di guerra che Zelensky dà delle cifre sulle perdite ucraine, che non vengono solitamente divulgate dalle autorità di Kiev. In febbraio parlò di 31'000 morti e in una recente intervista all'agenzia Kyodo ha contestato la cifra stimata dal Wall Street Journal di 80'000 caduti.
08:08
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Il punto alle 8
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha insistito, durante un incontro con il neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump, alla cerimonia di riapertura di Notre Dame a Parigi, sul fatto che qualsiasi accordo con la Russia per porre fine alla guerra in Ucraina dovrà essere «giusto»: «Vogliamo tutti la pace. Ma è molto importante che la pace sia giusta per tutti noi e che la Russia, Putin o qualsiasi altro aggressore non abbiano alcuna possibilità di tornare», ha dichiarato Zelensky stando al sito web presidenziale ucraino, aggiungendo: «È questa è la cosa più importante: una pace giusta e garanzie di sicurezza, forti garanzie di sicurezza per l'Ucraina».