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Zelensky: «A un eventuale negoziato offriremo a Mosca uno scambio di territori»

Il presidente ucraino si è così espresso in un'intervista al Guardian – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Zelensky: «A un eventuale negoziato offriremo a Mosca uno scambio di territori»
Red. Online
11.02.2025 06:24
22:35
22:35
Trump: «La liberazione di Fogel sia il primo passo verso la fine della guerra»

Donald Trump si augura che la liberazione di Marc Fogel segni un nuovo inizio dei rapporti con la Russia per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale, sottolineando che Fogel sarà alle 22 ore locale alla Casa Bianca. «Siamo stati trattati molto bene dalla Russia», ha detto Trump. «In realtà, spero che questo sia l'inizio di un rapporto in cui possiamo porre fine a quella guerra», ha osservato.

19:42
19:42
Libero Marc Fogel, americano detenuto in Russia

L'inviato speciale di Donald Trump per la Russia e l'Ucraina «sta lasciando lo spazio aereo russo insieme a Marc Fogel, un americano che era detenuto in Russia». Lo rende noto la Casa Bianca. «Stasera Fogel sarà sul territorio americano e riunito alla sua famiglia grazie alla leadership di Trump», prosegue la nota.

«Il presidente Trump, l'inviato speciale Steve Witkoff e i consiglieri del presidente hanno negoziato uno scambio che serve come dimostrazione di buona fede da parte dei russi e come segno che ci stiamo muovendo nella giusta direzione per porre fine alla brutale e terribile guerra in Ucraina», afferma la Casa Bianca sottolineando che Trump continuerà a lavorare per il rientro di tutti gli americani detenuti.

19:37
19:37
Von der Leyen a Vance: «Ci sia unità nel sostegno a Kiev»

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance hanno ribadito «la forza delle relazioni Ue-Usa. Von der Leyen ha sottolineato l'impegno dell'Ue per una pace giusta e duratura in Ucraina e la necessità di una continua unità nel fornire un sostegno incrollabile all'Ucraina».

Lo rende noto la Commissione Ue dopo il bilaterale svoltosi a Parigi. «Von der Leyen - viene sottolineato - ha ribadito l'impegno dell'Ue per un rapporto commerciale equo, mentre entrambe le parti hanno espresso l'intenzione di dare priorità alle aree economiche di reciproco interesse, compresa l'energia».

19:04
19:04
Polonia: «Un aereo russo ha violato il nostro spazio aereo»

L'esercito polacco afferma che un aereo russo ha brevemente violato il suo spazio aereo.

«Un aereo Su-24MR delle forze armate della Federazione Russa ha violato lo spazio aereo sopra le acque territoriali della Polonia», ha affermato il comando operativo del Paese in una nota su X, specificando che il velivolo è rimasto nello spazio aereo polacco per 1 minuto e 12 secondi.

18:09
18:09
Trump: «Invio il ministro del Tesoro a incontrare Zelensky»

«Sto inviando il Segretario al Tesoro Scott Bessent in Ucraina per incontrare il presidente Zelensky. Questa guerra deve finire e finirà presto - ci sono troppe morti e distruzioni». Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un post su Truth.

«Gli Stati Uniti hanno speso miliardi di dollari a livello globale, con poco da dimostrare. Quando l'America è forte, il mondo è in pace», ha aggiunto.

16:18
16:18
Zelensky: «A un eventuale negoziato offriremo a Mosca uno scambio di territori»

Se Donald Trump riuscirà a portare Ucraina e Russia al tavolo delle trattative, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che ha intenzione di offrire alla Russia uno scambio territoriale diretto, rinunciando ai territori che Kiev detiene nella regione russa di Kursk da quando è stata lanciata un'offensiva a sorpresa sei mesi fa.

«Scambieremo un territorio con un altro», ha detto in un'intervista al Guardian, aggiungendo di non sapere quale parte del territorio occupato dalla Russia l'Ucraina avrebbe chiesto in cambio. «Non lo so, vedremo. Ma tutti i nostri territori sono importanti, non c'è una priorità», ha detto.

Se Trump ritirasse il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, l'Europa da sola non sarebbe in grado di colmare il divario, ha poi proseguito Zelensky. «Ci sono voci che dicono che l'Europa potrebbe offrire garanzie di sicurezza senza gli americani, e io dico sempre di no», ha detto il presidente ucraino. «Le garanzie di sicurezza senza l'America non sono vere garanzie di sicurezza», ha aggiunto.

Zelensky ha affermato che è fondamentale per la sicurezza dell'Ucraina che il supporto militare degli Stati Uniti continui, citando l'esempio dei sistemi Patriot. «Anche da questo piccolo esempio si può vedere che senza l'America, le garanzie di sicurezza non possono essere complete».

Trump ha ammesso di aver già parlato con il presidente russo Vladimir Putin per telefono nel tentativo di avviare i negoziati. Zelensky ha definito «molto importante» che il presidente degli Stati Uniti incontri una delegazione ucraina prima di vedere Putin, ma si è fermato prima di criticare Trump per le sue dichiarazioni opache. «Chiaramente non vuole che tutti conoscano i dettagli, e questa è una sua decisione personale», ha detto.

«Non c'è ancora una data» per incontrare Trump, ha inoltre dichiarato il presidente ucraino nell'intervista, anche se il suo team sta lavorando per fissarne una. Alla conferenza di Monaco è invece atteso un incontro con il segretario di Stato Marco Rubio.

15:26
15:26
Il messaggio delle carceri russe: «Siate crudeli, non abbiate pietà degli ucraini»

«Siate crudeli, non abbiate pietà» dei prigionieri ucraini. È il messaggio che circola da quasi tre anni nelle carceri russe e che non lascia adito a dubbi sul trattamento riservato ai soldati dell'Ucraina catturati sul campo di battaglia.

Secondo le ricostruzioni del Wall Street Journal, alle guardie carcerarie è stato spiegato che per i prigionieri ucraini le regole normali non si applicano, non ci sono restrizioni alla violenza e le body camera, obbligatorie nelle carceri russe, sono vietate.

Queste indicazioni hanno aperto la porta a un trattamento duro con scosse elettriche sui genitali dei prigionieri fino all'esaurimento delle batterie, botte con vari strumenti per sperimentare quale materiale fosse il più doloroso e il rifiuto di offrire cure mediche così da favorire la cancrena e costringere alle amputazioni.

Le informazioni del Wall Street Journal sono state raccolte da tre ex funzionari carcerari che hanno testimoniato alla Corte Penale Internazionale e che ora sono in un programma di protezione dei testimoni.

13:55
13:55
«Trump vuole che gli europei acquistino più armi americane per l'Ucraina»

L'amministrazione Trump intende spingere gli alleati europei ad acquistare più armi americane per l'Ucraina in vista di potenziali colloqui di pace con Mosca: lo riporta in esclusiva la Reuters, che cita due persone a conoscenza della questione. La mossa, commenta l'agenzia di stampa, potrebbe migliorare la posizione negoziale di Kiev.

Il piano, se formalizzato, offrirà una certa rassicurazione ai leader ucraini che temono che il presidente Donald Trump possa bloccare ulteriori aiuti al Paese, il cui esercito sta lentamente perdendo territorio sotto l'attacco russo a est.

Funzionari statunitensi, tra cui l'inviato ucraino di Trump - il tenente generale in pensione Keith Kellogg - discuteranno dei possibili acquisti di armi con gli alleati europei questa settimana durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, affermano le fonti.

Intanto, il massiccio attacco missilistico russo della notte scorsa nella regione di Poltava, nell'Ucraina centro-orientale, ha danneggiato gli impianti di produzione del gruppo Naftogaz: lo ha reso noto la stessa società, come riporta Ukrinform.

«Il nemico ha effettuato un altro massiccio attacco agli impianti energetici. Gli impianti di produzione del gruppo Naftogaz nella regione di Poltava sono stati danneggiati. Fortunatamente non ci sono state vittime», si legge in un comunicato.

La società aggiunge che sta «adottando tutte le misure necessarie per stabilizzare la situazione dell'approvvigionamento di gas nella regione».

Dal canto suo, il Regno Unito domani presiederà per la prima volta il Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina - altresì noto come il formato di Ramstein - prendendo così il testimone dagli Usa. «Il Gruppo era il pallino di Lloyd Austin, l'ex capo del Pentagono», spiega una fonte diplomatica alleata. «Il fatto che passi ora a Londra - aggiunge - mostra la volontà dell'Europa di assumersi responsabilità maggiori». Il debutto della Gran Bretagna porta una novità.

A quanto si apprende, solo i Paesi che annunceranno pacchetti militari sostanziosi all'Ucraina potranno prendere la parola alla riunione, gli altri saranno meri partecipanti. L'idea intende spronare gli alleati a fare di più, anche nel contesto del primo viaggio europeo del nuovo segretario della Difesa Usa Pete Hegseth. Non è detto, però, che la presidenza resterà d'ora in poi a Londra, è possibile che si avvii una rotazione con altri alleati europei.

10:45
10:45
Mosca: «Una parte significativa dell'Ucraina vuole essere russa»

Una «parte significativa» dell'Ucraina vuole «essere russa»: lo ha affermato oggi il Cremlino dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che l'Ucraina «un giorno potrebbe essere russa».

«Il fatto che una parte significativa dell'Ucraina voglia diventare Russia, e lo abbia già fatto, è un dato di fatto», ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riferendosi all'annessione di quattro regioni ucraine da parte di Mosca nel 2022.

Intanto, le forze armate russe sostengono di aver conquistato il villaggio di Yasenovoye, nella regione di Donetsk, in Ucraina orientale: lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, ripreso dalla Tass.

10:19
10:19
Kim invia a Mosca 200 pezzi artiglieria lungo raggio

La Corea del Nord ha spedito circa 200 pezzi di artiglieria a lungo raggio alla Russia ed è «probabile» si appresti a inviare più truppe e armi a supporto della guerra di Mosca contro l'Ucraina. Lo ha riferito il ministero della Difesa sudcoreano, in merito alle sue ultime valutazioni sulla collaborazione tra il leader Kim Jong-un e il capo del Cremlino Vladimir Putin, secondo la Yonhap.

L'agenzia di spionaggio di Seul (Nis) ha stimato di recente che sui circa 11 mila soldati inviati al fronte del Kursk da Pyongyang, circa 300 siano rimasti uccisi e circa 2'700 siano stati feriti.

«La Corea del Nord ha fornito finora circa 11'000 soldati, missili, 200 pezzi di artiglieria a lungo raggio e una notevole quantità di munizioni e c'è la possibilità che fornisca ulteriori truppe, armi e munizioni in futuro», ha affermato il ministero in un briefing tenuto dinanzi alla commissione parlamentare per la Difesa.

Pyongyang, inoltre, dovrebbe raddoppiare lo sviluppo delle sue armi nel 2025, l'ultimo anno del suo piano quinquennale dedicato allo sviluppo di armi molto più sofisticate, come sottomarini a propulsione nucleare, satelliti spia e missili balistici intercontinentali (Icbm) a combustibile solido: a tale scopo, lo scenario tracciato include anche l'ipotesi che il Nord riceva l'assistenza tecnologica della Russia in cambio del supporto militare.

Per quanto riguarda le relazioni tra lo Stato eremita e gli Stati Uniti, il ministero ha affermato che Pyongyang «sembra cercare di stabilire circostanze favorevoli per i colloqui con Washington attraverso una dimostrazione di dura retorica e di provocazioni». Il Nord non ha risposto al proposito del presidente americano Donald Trump sulla ripresa dei contatti diretti con Kim. Al contrario, ha condotto test missilistici e ha dato l'inedito conto della visita del leader supremo a una base di produzione di materiale nucleare, ha aggiunto il ministero sudcoreano.

06:29
06:29
«Restrizioni» di elettricità dopo un attacco russo

«Restrizioni» all'approvvigionamento di elettricità sono state disposte dal governo di Kiev in seguito ad un attacco russo alle infrastrutture energetiche. «Il nemico ha lanciato un attacco contro gli impianti del gas e questa mattina il settore continua ad essere sotto attacco - ha scritto il ministro dell'Energia, German Galushchenko, sui social -. Per minimizzare le potenziali conseguenze per il sistema energetico, l'operatore del sistema di trasmissione sta applicando con urgenza restrizioni all'approvvigionamento energetico».

06:24
06:24
Il punto alle 6.00

In un'intervista a Fox News, il presidente americano Donald Trump ha lasciato aperta la possibilità che l'Ucraina «possa essere russa un giorno». «Potrebbero fare un accordo, e potrebbero non farlo - ha detto -. Potrebbero essere russi un giorno, o potrebbero non esserlo».

Donald Trump, inoltre, ha detto che vuole che in qualche modo l'Ucraina ripaghi gli aiuti americani, che a suo avviso ammontano a 300-350 miliardi contro i circa 100 europei. «Ho detto loro che voglio l'equivalente di 500 miliardi di dollari di terre rare, e hanno sostanzialmente accettato di farlo», ha dichiarato in una intervista a Fox News. «Ho detto loro, dobbiamo ottenere qualcosa. Non possiamo continuare a pagare questi soldi», ha aggiunto.