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Zelensky e il Papa: un incontro di una quarantina di minuti

Il presidente ucraino è a Roma: accolto dal presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Zelensky e il Papa: un incontro di una quarantina di minuti
Red. Online
13.05.2023 08:30
22:54
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«Zelensky ha un istinto aggressivo»

Volodymyr Zelensky ha «un istinto aggressivo che contrasta con la sua immagine pubblica di uomo calmo e stoico che resiste all'invasione della Russia». È quanto emerge dai leak USA trapelati nell'ultimo mese e diffusi dal Washington Post.

In un incontro alla fine di gennaio Zelensky ha suggerito la possibilità di «condurre attacchi in Russia» mentre le truppe a terra «occupavano delle città di confine», si legge in uno del documenti bollato come «top secret». In un altro incontro a febbraio, invece, si è detto «preoccupato» dal fatto che l'Ucraina «non aveva missili di lungo raggio capaci di raggiungere i dispiegamenti di truppe russe in Russia» e ha «suggerito attacchi a dispiegamenti a Rostov», una regione della Russia occidentale, usando droni.

Zelensky alla metà di febbraio - aggiunge il Washington Post - ha poi suggerito la possibilità che l'Ucraina facesse «saltare» l'oleodotto Druzhba che fornisce petrolio all'Ungheria.

22:44
22:44
«Zelensky voleva colpire in territorio russo»

«Zelensky si è guadagnato la fiducia dei governi occidentali rifiutando di usare le armi che gli sono state fornite per colpire la Russia in casa, ma in privato il presidente ucraino ha proposto una direzione ben più audace, colpendo in territorio russo».

È quanto emerge dai leak statunitensi trapelati nell'ultimo mese e diffusi dal Washington Post. In particolare, il leader di Kiev «ha ipotizzato l'occupazione di villaggi in Russia per avere più leva su Mosca, il bombardamento di un oleodotto che trasporto petrolio dalla Russia all'Ungheria e l'uso di missili a lungo raggio per colpire la Russia nei sui confini».

22:36
22:36
«Niente mediazioni, non parlo con Putin»

"Non sono disposto a parlare con Putin, un piccolo leader che uccide anche la sua gente", la soluzione per l'Ucraina "è la controffensiva: quando saremo al confine con la Crimea, il sostegno a Putin all'interno della Russia diminuirà e lui dovrà trovare una via d'uscita. Manca poco".

Poche parole ma chiare quelle del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ribadiscono la volontà di trovare una "pace giusta per l'Ucraina" ma chiudono la porta, per il momento, a qualsiasi mediazione. Anche quella che faticosamente da oltre quattordici mesi cerca di portare avanti il Vaticano. "Con tutto il rispetto per Sua Santità, noi non abbiamo bisogno di mediatori, noi abbiamo bisogno di una pace giusta", dice ancora Zelensky dopo quaranta minuti di faccia a faccia con Papa Francesco, che pure invita a Kiev. Se mai ci può essere un piano di pace è solo quello "ucraino", e lui stesso ha chiesto al Papa di "unirsi alla sua attuazione".

Le dichiarazioni di Zelensky marcano una distanza che sembra incolmabile con quella diplomazia vaticana che vorrebbe portare le due parti, Ucraina e Russia, a sedersi attorno allo stesso tavolo. Il leader ucraino rimarca piuttosto di aver chiesto al Papa "di condannare i crimini russi in Ucraina, perché non può esserci uguaglianza tra la vittima e l'aggressore".

Solo i più ottimisti speravano che oggi in Vaticano si sarebbe aperto il processo di pace o comunque qualche spiraglio almeno per un cessate il fuoco, ma pochi forse immaginavano una chiusura a qualsiasi "via di incontro e sentiero di dialogo verso la pace" su cui il Papa aveva insistito proprio un paio d'ore prima di incontrare il presidente ucraino. Anche nelle comunicazioni del Vaticano, alla fine del confronto, la parola "pace" scivola così in secondo piano. "Il Papa ha sottolineato in particolare la necessità urgente di gesti di umanità nei confronti delle persone più fragili, vittime innocenti del conflitto", ha riferito il portavoce Matteo Bruni sul colloquio a porte chiuse. E infatti l'unico risultato raggiunto oggi è proprio sul fronte umanitario, ovvero l'impegno assunto dal Papa sui bambini deportati. "Dobbiamo fare ogni sforzo per riportarli a casa", ha concordato il presidente ucraino.

Le differenze tra il Papa e Zelensky si erano notate già nello scambio dei doni: Francesco ha regalato un ramoscello d'ulivo in bronzo, simbolo della pace. Il presidente ha ricambiato con una piastra decorata estratta da un giubbotto antiproiettile. Francesco lo ha accolto con il picchetto d'onore delle guardie svizzere. Zelensky è arrivato, come d'altronde aveva fatto nell'incontro con la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Mattarella, in tenuta militare. Certo traspare anche una certa emozione in quel gesto del presidente ucraino che porta la mano al cuore quando vede l'anziano Papa che lo aspetta in piedi sulla porta. Ma quando si siede al tavolo del dialogo tira fuori due cartelle scritte forse per sfruttare al meglio l'occasione del colloquio, senza dimenticare nulla.

La giornata di Zelensky a Roma era cominciata al Quirinale con il presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella. "Riconfermo il pieno sostegno dell'Italia all'Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziari, umanitari e della ricostruzione, sul breve e lungo termine. Sono in gioco non solo l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l'ordine internazionale", la rassicurazione del capo dello Stato. Poi la tappa a Palazzo Chigi, dove si è confermata la grande sintonia tra la premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino. "Continueremo a fornire sostegno, anche militare, perché l'Ucraina possa arrivare ai negoziati con una posizione solida. Questo è importante perché alla pace non si può arrivare con nessuna posizione di resa", ha scandito Meloni. Una promessa con la quale Zelensky può lasciare Roma soddisfatto. Appena atterrato in Italia d'altra parte aveva rimarcato che il suo obiettivo è la "vittoria" piuttosto che l'apertura di una difficile, ma "urgente", per usare la parola del Papa, via per la pace.

20:11
20:11
«Xi mi ha detto che non forniranno armi a Mosca»

«Ho parlato con il leader cinese, abbiamo discusso questioni importanti, ho detto che contiamo che Pechino non fornisca armi a Mosca. Xi ha risposto che non daranno le armi e non sosterranno la Russia»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta su Rai 1.

20:09
20:09
«Avanziamo su Bakhmut, abbiamo fatto prigionieri»

«Le nostre truppe stanno avanzando in due direzioni nei sobborghi di Bakhmut, nel Donetsk. In questo momento non possiamo fornire dati precisi perché le ostilità sono in corso, ma possiamo dire che l'esercito ucraino ha già fatto molti prigionieri», ha scritto su Telegram questa sera il viceministro della Difesa Anna Malyar, come riporta Rbc-Ukraine.

17:38
17:38
Kiev, 5 feriti per attacchi a Kharkiv, anche un 15enne

A seguito dei bombardamenti russi di oggi nella regione di Kharkiv, cinque persone sono rimaste ferite, tra cui un adolescente di 15 anni. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale di Kharkiv in un messaggio su Facebook.

«L'artiglieria militare russa ha bombardato il villaggio di Khatnye, nel distretto di Kupyan. Due donne, un uomo e un ragazzo di 15 anni sono rimasti feriti». Inoltre, «gli occupanti hanno bombardato il villaggio di Ohirtseve del distretto di Chuguyiv: un civile è rimasto ferito», hanno riferito le autorità.

Intanto, oggi, nove persone sono rimaste uccise nello schianto di due elicotteri Mi-8 e di aerei caccia Su-34 e Su-35 nella regione russa di Bryansk. Lo riporta il media indipendente russo Baza sul suo canale Telegram.

A perdere la vita sarebbero stati tutti e tre i membri dell'equipaggio dell'elicottero Mi-8 caduto nella città di Klintsy e altri tre membri di un secondo elicottero Mi-8 nel distretto di Unecha. Inoltre, sarebbero morti anche due piloti del cacciabombardiere Su-34 caduto nel villaggio di Nizhnyaya e un pilota del caccia Su-35 nel villaggio di Suretskiy Ant.

17:36
17:36
Zelensky ha incontrato il Papa in Vaticano

È durato 40 minuti l'incontro in Vaticano tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e papa Francesco.

Zelensky ha mantenuto, anche per l'incontro con il pontefice, la tenuta con pantaloni e felpa da militare. «La ringrazio per questa visita», ha detto il Papa accogliendo il presidente ucraino. «E' un grande onore», ha risposto il presidente.

Il Papa ha accolto Zelensky sulla porta dell'Auletta Paolo VI, in piedi appoggiandosi al bastone. Il presidente, salutando il Papa, ha messo la mano sul cuore e ha chinato la testa. Con loro solo l'interprete: il francescano ucraino fra Marek Viktor Gongalo.

Zelensky, seduto al tavolo per il colloquio con il Papa, aveva davanti a sé due fogli scritti.

17:28
17:28
Incendio all'hotel InterContinental nel centro di Mosca

Un incendio è scoppiato all'hotel Intercontinental nel centro di Mosca. Lo riferisce Baza rilanciato dai media ucraini che pubblicano sui social le immagini del fumo nero che si alza sulla città.

Intanto, le squadre d'assalto russe hanno liberato un quartiere nella parte nord-occidentale della città di Bakhmut. Lo riferisce il portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov, citato dalla Tass.

16:59
16:59
Zelensky arrivato in Vaticano per l'incontro con il Papa

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato in Vaticano alle 16, dove è previsto l'incontro con papa Francesco. Zelensky ha mantenuto, anche per l'incontro con il Papa, la tenuta con pantaloni e felpa da militare.

16:58
16:58
Zelensky in visita domani in Germania

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky domani terrà la sua prima visita in Germania dall'invasione dei russi. Lo scrive la Dpa, citando fonti di governo. Che il leader arrivi in Germania stasera o domenica mattina non è ancora chiaro.

16:02
16:02
Attacchi degli hacker russi a siti istituzionali italiani

Il gruppo di hacker russi noName057 ha rivendicato su Telegram alcuni attacchi sferrati a siti istituzionali italiani, in concomitanza con la visita a Roma del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo quanto scritto dal gruppo, sotto attacco sono stati il siti del Ministero dell'interno e quello del Consiglio Superiore della Magistratura attualmente però accessibili.

15:02
15:02
«Kiev ha colpito civili a Lugansk con Storm Shadow»

L'esercito ucraino ha utilizzato i missili a lungo raggio Storm Shadow forniti dal Regno Unito per attaccare aree civili a Lugansk dove sono rimasti feriti anche sei bambini, ha riferito il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.

«Ieri gli aerei ucraini hanno effettuato un attacco missilistico contro due aziende a Lugansk. L'attacco è stato fatto con gli Storm Shadow forniti dal Regno Unito, nonostante le dichiarazioni di Londra secondo cui non sarebbero state usate in attacchi contro civili».

Intanto, su Telegram il comandante delle forze di terra dell'esercito ucraino, Oleksandr Syrsky ha scritto: «continua l'operazione difensiva nel settore di Bakhmut. I nostri soldati stanno avanzando in alcune aree del fronte, mentre il nemico sta perdendo attrezzature e uomini. Gloria all'Ucraina e ai nostri eroi!».

«I caccia russi hanno abbattuto sia il Su-24 che ha effettuato l'attacco sia il caccia MiG-29 che lo ha coperto», ha aggiunto.

14:03
14:03
Caccia Su-34 si schianta nella regione russa di Bryansk

Un cacciabombardiere supersonico pesante Su-34 si è schiantato nella regione russa di Bryank. Lo riferisce la Tass senza specificare i motivi dell'incidente.

Intanto i servizi di emergenza russi hanno riferito all'agenzia di stampa statale russa che nello schianto di un elicottero Mi-8, avvenuto in precedenza nella città di Klintsy, sempre nella regione di Bryansk, sono morte due persone. L'elicottero, secondi i media ucraini, potrebbe essere stato abbattuto.

13:27
13:27
Zelensky incontra Giorgia Meloni

Dopo aver visto il presidente Sergio Mattarella, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato oggi a Palazzo Chigi per l'incontro con la premier Giorgia Meloni. Dopo il pranzo di lavoro sono previste dichiarazioni congiunte ai media.

L'incontro tra Zelenky e il presidente della Repubblica italiana è durato circa 25 minuti. Mattarella ha assicurato al suo ospite che l'Italia è pienamente al fianco di Kiev nella guerra di aggressione scatenata dalla Russia.

12:31
12:31
Sergio Mattarella accoglie Zelensky al Quirinale

Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha accolto stamane il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel cortile del Quirinale.

I due si sono salutati con una stretta di mano e poi hanno assistito agli onori dei reparti e ai rispettivi inni nazionali. Sul torrino del Quirinale è stata issata la bandiera ucraina.

12:10
12:10
«Stiamo avanzando a Bakhmut, spingiamo via i russi»

L'esercito ucraino continua a spingere le truppe russe fuori dalle posizioni che avevano guadagnato in direzione della città orientale di Bakhmut: «Oggi le forze armate di Kiev sono riuscite ad avanzare di ulteriori 300 metri in profondità e sta valutando la possibilità di accerchiare gli invasori».

Lo ha reso noto il gruppo orientale delle forze armate Sergey Cherevaty citato da Rbc-Ukraine.

«Oggi, in alcune aree, le nostre unità sono riuscite ad avanzare in profondità fino a 300 metri in direzione Bakhmut. La cosa più importante come risultato di questa operazione di difesa è che il nemico viene costantemente colpito, il personale militare e le attrezzature vengono distrutte», ha detto Cherevaty.

10:27
10:27
Il presidente ucraino Zelensky è atterrato a Roma

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato stamane all'aeroporto di Ciampino a Roma. Ad attenderlo il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Per l'occasione, l'Italia ha organizzato un imponente dispositivo di sicurezza. Sono infatti oltre mille gli uomini delle forze dell'ordine impiegati.

La questura di Roma ha varato un piano che prevede anche la no fly zone e il divieto di sorvolo per i droni. Al lavoro artificieri, elicotteri e tiratori scelti. Effettuata l'attività di bonifica e controllo anche nel sottosuolo.

La zona intorno all'hotel Parco dei Principi, ai Parioli, che dovrebbe essere il quartier generale scelto dal presidente ucraino, è presidiata dalle forze dell'ordine. Sorvegliati il fiume Tevere e i parchi, dove la vigilanza è assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo è affidato agli elicotteri della polizia. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri.

08:31
08:31
Nuovo attacco nella notte a Kiev, abbattuti tutti i droni

«Sesto attacco aereo sulla capitale dall'inizio di maggio». Lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, Serhiy Popko, riferendo di un attacco avvenuto questa notte contro la capitale.

«Questa volta, il nemico ha lanciato un attacco utilizzando solo veicoli aerei senza pilota. Durante l'ultimo allarme aereo nello spazio aereo in direzione della capitale sono state rilevate munizioni iraniane 'Shahed'. Tutti i droni nemici che si stavano muovendo verso Kiev sono stati distrutti con successo» e «nella capitale non si registrano danni o feriti», ha spiegato Popko.

Intanto, il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha riferito su Twitter di avere «parlato col segretario di stato USA Antony Blinken, per coordinare le prossime forniture di armi, la nostra cooperazione con il Sud del mondo e l'istituzione di un Tribunale speciale».

Kuleba ha aggiunto di aver dato «molta attenzione all'importanza di fornire all'Ucraina gli F-16 e alle misure necessarie per iniziare l'addestramento dei piloti

08:30
08:30
Il punto alle 8.00

Oggi, sabato 13 maggio, è il 444. giorno dall'inizio della guerra in Ucraina. Continuano i bombardamenti russi sul Paese: l'amministrazione militare della regione di Khmelnytsky (Ucraina occidentale), citata da Kyiv Independent e Ukrinform, ha riferito che i russi hanno «colpito nella notte alcune infrastrutture critiche» dell'oblast e ha esortato i residenti a «rimanere nei rifugi» e a «mantenere la calma».

Nel suo ultimo briefing di intelligence, il ministero della Difesa britannico ha dichiarato che le forze ucraine hanno riconquistato almeno un chilometro di territorio a Bakhmut, in mezzo a un ritiro russo che riflette la «grave carenza di unità da combattimento credibili». Lo fa sapere il Guardian. I soldati di una brigata russa, secondo l'intelligence inglese, si sarebbero ritirati «in cattivo ordine» dalle loro posizioni sul fianco meridionale della città ucraina orientale, teatro della più lunga battaglia della guerra. 

I funzionari russi insediati a Lugansk, nel frattempo, hanno dichiarato che i missili lanciati dalle forze ucraine hanno ferito sei bambini e un parlamentare russo e danneggiato due fabbriche in disuso nella città principale della regione ucraina orientale, circa 100 km dietro le linee del fronte.

Il numero di soldati russi uccisi o feriti dall'inizio della guerra sarebbe di 198.260, in base alle ultime stime dell'esercito ucraino.

Oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà accolto dal presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, al Quirinale. Zelensky potrebbe anche incontrare Papa Francesco. Secondo «una fonte vaticana» citata dalla Tass, il leader di Kiev ha fatto richiesta «solo alcuni giorni fa» di essere ricevuto dal pontefice nell'ambito della sua visita a Roma.