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Secondo il presidente ucraino «deve essere collegato con le garanzie di sicurezza» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:13
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Zelensky: «Al lavoro con il team di Trump per la pace»
«Abbiamo iniziato a lavorare con il team del presidente Trump e possiamo già vedere che il successo è raggiungibile». Lo ha scritto nel suo account X il presidente ucraino volodymyr Zelensky, aggiungendo che «in questo momento, il mondo guarda all'America come alla potenza che ha la capacità non solo di fermare la guerra, ma anche di contribuire in seguito a garantire l'affidabilità della pace».
Prima della Conferenza sulla sicurezza di Monaco «ho avuto una buona telefonata», con Trump così come «un incontro sostanziale» con il vicepresidente Vance e il segretario di Stato Rubio, scrive ancora Zelensky, aggiungendo che «i nostri team stanno lavorando a fondo e nei dettagli su un accordo speciale tra i nostri paesi, uno che rafforzerà sicuramente sia l'America che l'Ucraina».
«La vera pace è possibile, e dobbiamo ottenerla insieme: Ucraina, Stati Uniti ed Europa. Si tratta della nostra sicurezza condivisa», scrive infone il presidente ucraino, concludendo con un «Grazie, America!».
22:12
22:12
«Rubio e Trump discutono sulla preparazione dell'incontro con Putin»
Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov e il segretario di Stato americano Marco Rubio hanno concordato durante una conversazione telefonica una comunicazione regolare su una serie di questioni, tra cui i preparativi per l'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo americano Donald Trump. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo, citato dalla Tass..
22:11
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Rubio riafferma l'impegno di Trump per porre fine alla guerra in Ucraina
Il segretario di Stato Usa Marco Rubio in una telefonata con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ha riaffermato l'impegno di Trump di cercare di porre fine alla guerra in Ucraina. Lo riferisce il Dipartimento di Stato.
Il capo della diplomazia americana, presente oggi alla conferenza sulla sicurezza di Monaco, prima della prevista visita in Israele, «ha riaffermato l'impegno del presidente Trump a trovare una soluzione al conflitto in Ucraina», ha precisato il portavoce del Dipartimento di Stato Tammy Bruce. «Inoltre i due hanno discusso della possibilità di lavorare insieme su una serie di altre questioni bilaterali», ha aggiunto la stessa fonte.
Lavrov e Rubio hanno concordato in un colloquio telefonico «la loro disponibilità a lavorare insieme per ripristinare un dialogo reciprocamente rispettoso in conformità col tono stabilito dai presidenti» russo e statunitense, ha affermato dal canto suo il ministero degli Esteri russo. Nel colloquio è stata anche «delineata la reciproca determinazione a interagire sulle principali questioni internazionali, tra cui l'accordo sull'Ucraina, la situazione in Palestina», nonché sull'opportunità di coordinare misure per rimuovere gli ostacoli al lavoro delle missioni estere di USA e Russia.
20:37
20:37
«Lavrov e Rubio concordano su contatti regolari»
Il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov e il segretario di Stato USA Marc Rubio concordano «sui contatti regolari, compresi quelli per la preparazione del vertice tra Putin e Trump». Lo afferma il ministero degli esteri russo, come riporta la Tass, precisando inoltre che tra i due si sta instaurando una collaborazione nella risoluzione dei conflitti in Ucraina ed in Palestina.
18:50
18:50
Kellogg: «L'Europa non siederà al tavolo dei negoziati»
L'Europa sarà consultata ma non siederà al tavolo dei colloqui di pace sull'Ucraina: lo ha rivelato l'inviato speciale di Donald Trump per l'Ucraina Keith Kellogg. Alla domanda se l'Europa sarebbe stata presente ai colloqui programmati Kellogg ha risposto di appartenere alla "scuola del realismo e che ciò non accadrà", come riporta il Guardian.
"Potrebbe essere come il gesso sulla lavagna, potrebbe irritare un po', ma sono molto onesto", ha detto alla conferenza di Monaco. "Ai miei amici europei, dico: entrate nel dibattito, non lamentandovi del fatto che potreste, sì o no, essere al tavolo, ma proponendo idee, aumentando la spesa".
Il problema, ha detto l'inviato USA, è che Trump non vuole ripetere gli errori del formato di Minsk, quando c'erano molte persone ma non si è avuto successo. "Non ripeteremo i fatti di Minsk", ha affermato Kellogg.
17:49
17:49
Zelensky: «Ho rifiutato l'accordo con gli USA sulle terre rare»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia di aver rifiutato l'accordo con Washington sulle terre rare. Zelensky dice che l'accordo «deve essere collegato con le garanzie di sicurezza».
«L'accordo - ha detto il leader ucraino, come rriporta Rbc Ukraina - era pronto a livello ministeriale. Ma io sono il presidente e avrò un'influenza sulla qualità di questo documento. Ed è per questo che non ho lasciato che i ministri firmassero l'accordo, perché non è pronto, secondo me. Non è ancora pronto a proteggere i nostri interessi», ha detto.
14:35
14:35
«Se Trump vuole avere successo, i confini ucraini devono tornare a essere quelli del 2022»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto in un'intervista a Newmax che la Russia deve almeno tornare ai confini territoriali prima dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel 2022 e che l'Ucraina deve prendere parte a qualsiasi negoziato affinché si possa accettare un accordo.
Per il leader ucraino, il presidente americano Donald Trump "ha davvero bisogno di successo". "Penso che abbia davvero bisogno di avere successo, altrimenti tutti diranno che (questa) era la linea di Biden e questa è la linea di Trump. Penso che abbia bisogno di avere successo, e noi dobbiamo avere successo, e ci fidiamo di lui. Spero che sarà dalla nostra parte".
14:16
14:16
«Mosca produce in tre mesi le munizioni che l'intera NATO produce in un anno»
«La Russia ora produce in tre mesi le munizioni che l'intera Nato, che è 20 volte più grande della Russia per dimensioni economiche, produce in un anno. Quindi non stiamo tenendo il passo con la Russia».
Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte intervenendo alla Conferenza sulla sicurezza a Monaco. «La Russia è in economia di guerra. Noi no. Dobbiamo farlo. Dobbiamo tagliare la burocrazia».
12:22
12:22
«Conquistato un altro villaggio nell'Ucraina orientale»
L'esercito russo ha rivendicato oggi la conquista di un altro villaggio ucraino nella regione orientale di Donetsk, dove le sue truppe avanzano lentamente ma inesorabilmente da mesi contro le forze ucraine meno numerose e meno equipaggiate.
Il ministero della Difesa di Mosca ha fatto sapere che unità del 'Raggruppamento Centro' hanno preso il controllo di Berezivka, una località situata vicino a una strada che collega due roccaforti ucraine nella regione: le città di Pokrovsk e Kostiantynivka.
11:30
11:30
Zelensky: «L'Ucraina è pronta a un piano comune, ma Trump incontri prima me»
«Ovviamente noi abbiamo il nostro piano. Il nostro piano è il nostro Paese. Ma abbiamo bisogno di una prospettiva comune. Siamo pronti per un piano comune». Lo ha detto a Monaco il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy, riferendo del colloquio telefonico con Donald Trump.
«Mi ha detto che dobbiamo vederci. Io gliel'ho confermato e ho detto che per noi è importante che ci incontriamo prima noi due», rispetto al bilaterale con Vladimir Putin. Zelenksky ha detto di aver avuto un «buon colloquio» con il presidente Usa.
«Guardate cosa sta cercando di fare Putin ora. Questo è il suo gioco: Putin parla a tu per tu con l'America, proprio come prima della guerra quando si incontrarono e sembrava che volessero spartirsi il mondo. Poi, Putin cercherà di far salire il presidente degli Stati Uniti sulla Piazza Rossa il 9 maggio di quest'anno, non come leader rispettato, ma come sostegno della sua stessa performance. Non ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di un vero successo. Abbiamo bisogno di una vera pace», ha aggiunto Zelensky.
11:29
11:29
«Questa estate truppe russe verranno inviate in Bielorussia»
«Stando ai servizi segreti questa estate la Russia vuole inviare truppe in Bielorussia, con il pretesto di fare esercitazioni. Potrebbero da lì attaccare l'Ucraina», ma potrebbero anche dirigersi verso altri Paesi. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Conferenza di Monaco, ricordando che «la Bielorussia ha frontiere con tre Paesi Nato».
Ieri «un drone della Russia ha colpito il sarcofago di Chernobyl. Un drone con 50 kg di esplosivo», ha dichiarato ancora Zelensky. Il presidente ucraino ha detto di vedere questo gesto non solo come «folle», ma anche come «simbolico». «È il segno che Putin non vuole alcuna pace. Non si prepara al dialogo», ha aggiunto.
08:36
08:36
Il punto alle 8.30
L'Ucraina ha «poche possibilità» di sopravvivere all'invasione della Russia senza il supporto militare degli Stati Uniti: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Nbc News a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
«Conoscete le situazioni difficili, avete una possibilità. Ma avremo scarse, scarse possibilità di sopravvivere senza il supporto degli Stati Uniti», ha affermato Zelensky in una clip dell'intervista, che andrà in onda domenica sera.
Intanto, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato di aver assicurato al suo omologo ucraino che «gli ucraini sono gli unici che possono guidare i colloqui per una pace solida e duratura» con la Russia. «Li aiuteremo», ha scritto in un messaggio su X dopo aver parlato al telefono con il presidente ucraino. Se Donald Trump «riesce davvero a convincere il presidente Putin a fermare l'aggressione contro l'Ucraina, sarà una notizia fantastica», ha aggiunto.