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Il presidente ucraino descrive la situazione nella regione di Donetsk come particolarmente difficile con le forze russe che distruggono «metodicamente» città e villaggi – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:45
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Tre morti in attacco russo nel Donbass
Il bombardamento russo di stamani sulla cittadina di Konstantynivka, nella parte della regione di Donetsk ancora sotto il controllo ucraino, nel Donbass, ha provocato la morte di almeno tre civili: lo ha confermato lo stesso presidente ucraino, Voldymyr Zelensky. «L'armata russa ha lanciato un missile contro la nostra città di Konstantynivka nella regione di Donetsk» e ha «colpito un quartiere residenziale. Al momento la lista delle vittime conta 17 persone, 14 delle quali sono ferite», ha proseguito Zelensky nel suo discorso quotidiano alla nazione.
«Bombardamenti di questo tipo sfortunatamente accadono ogni giorno», ha aggiunto il leader ucraino, ma «è possibile fermare il terrorismo russo se si riforniranno ai nostri militari missili adeguati».
Il governatore regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha detto che a Konstantynivka sono stati colpiti una palazzina residenziale di quattro piani, un albergo alcuni garage e auto parcheggiate.
22:43
22:43
Villaggio vicino Soledar controllato da Wagner
Il villaggio di Blagodatnoye nella regione del Donetsk, vicino a Soledar, è sotto il controllo dei russi, in particolare della milizia Wagner. Lo ha annunciato stasera il fondatore di Wagner Yevgeny Prigozhin. «Nostre unità hanno preso Blagodatnoye. Blagodatnoye è sotto il nostro controllo», ha detto Prigozhin, citato dalla Tass.
Il commento, comparso sul suo canale Telegram, è accompagnato da una registrazione audio delle parole del comandante dell'unità d'assalto, che, secondo Prigozhin, si trova alla periferia meridionale di Blagodatnoye.
22:21
22:21
Estonia, sempre più giovani in difesa territoriale
Un numero crescente di giovani estoni sta scegliendo di entrare a far parte della Lega per la Difesa (Kaitseliit), un'organizzazione volontaria giovanile di presidio territoriale: una tendenza in aumento da quando è iniziata la guerra in Ucraina.
Secondo la tv estone, nel corso del 2022, nel 2022 l'organico della Lega è cresciuto di 230 unità raggiungendo circa 8.000 membri complessivi.
21:58
21:58
Filorussi: ucraini hanno colpito stazione ferroviaria Ilovaisk
Le forze armate ucraine hanno attaccato con razzi la stazione ferroviaria di Ilovaisk, nel Donetsk (DPR). Lo afferma la Tass citando la locale amministrazione comunale.
Secondo i filorussi per l'attacco sono stati usati i lanciarazzi americani Himars. Gli attacchi, aggiungono, sono stati due nell'arco di dieci minuti, per un totale di sette razzi.
Al momento non è stata data notizia di morti o feriti.
21:39
21:39
«Grazie a chi insiste che non ci sono tabù su armi»
«Ringrazio chi nel mondo - politici, personaggi pubblici, giornalisti e gente comune - insiste con noi sul fatto che non ci possono essere tabù nella fornitura di armi per proteggerci dal terrore russo»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio serale.
«Faremo tutto il possibile per garantire che i partner diano il via libera a questa fornitura vitale - fornitura, in particolare, di missili Atacms e altre armi simili - Perché è necessaria a proteggere le vite. - ha proseguito - Ringrazio tutti coloro che ci aiutano a rafforzare le sanzioni contro la Russia! A tutti gli inquirenti che smascherano le vie usate dallo stato terrorista cercando di eludere le sanzioni!»
Zelensky ha poi detto «grazie a tutti coloro che eliminano le conseguenze dei bombardamenti russi e salvano i feriti! E, naturalmente, grazie a ciascuno dei nostri soldati al fronte che difendono le nostre posizioni e distruggono gli invasori!». Il presidente ha infine ringraziato in particolare i reparti militari che combattono nel Donetsk.
17:33
17:33
Stop di Lula a fornitura di munizioni dal Brasile all'Ucraina
Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva (Pt) ha posto il veto alla fornitura di munizioni per i carri armati dal Brasile all'Ucraina. Lula , secondo quanto riporta l'online della Folha di SP, preferisce mantenere una posizione neutralità ed evitare di provocare Mosca.
Il capo di stato ha negato inoltre di aver ricevuto una richiesta del governo tedesco in tal senso. Intanto oggi il cancelliere Scholz arriva in Argentina per la sua prima tappa di un viaggio che nei prossimi giorni lo porterà anche in Brasile e in Cile. L'incontro tra il cancelliere tedesco e il leader brasiliano è previsto per lunedì 30 gennaio.
Lo stop di Lula - emerso nelle ultime ore - risale al 20 gennaio, durante l'incontro con i capi delle Forze armate e il ministro della Difesa, José Múcio, alla vigilia della destituzione del comandante dell'Esercito, Júlio Cesar de Arruda. In quell'occasione - spiega l'online della Folha - il generale aveva proposto una discussione sull'invio delle munizioni all'Ucraina, spiegando che lo sforzo del cancelliere tedesco Olaf Scholz, per mettere insieme un pacchetto di aiuti nel settore dei blindati pesanti, era più ampio di quanto fosse stato reso pubblico.
Dopo settimane di pressioni da parte degli Stati Uniti e degli alleati occidentali, Scholz oltre ad aver deciso di inviare un contingente di carri armati Leopard-2, si era attivato per la riesportazione di armi, chiedendo a chiunque volesse, di donarle all'Ucraina.
Secondo militari e politici a conoscenza dell'episodio, nel corso della discussione Arruda aveva indicato che il Brasile avrebbe potuto rispondere all'invito di Berlino e intascare intorno a 25 milioni di reais (circa 4,5 milioni di euro) per un lotto di munizioni che aveva già in stock per i suoi carri armati Leopard-1, (modello che ha preceduto il carro armato inviato a Zelensky).
Ma Lula - stando all'online del quotidiano brasiliano - ha risposto di no, sostenendo di non voler provocare i russi. Il Brasile, pur avendo espresso la sua condanna all'Onu per l'invasione russa in Ucraina, mantiene comunque una posizione di neutralità per motivi economici.
17:31
17:31
Portogallo esita sui Leopard a Kiev: «Sono in cattivo stato»
Mentre Berlino esitava, Lisbona lo aveva promesso a Kiev e il ministro degli Esteri portoghese, João Gomes Cravinho, lo aveva ribadito pochi giorni fa: il Portogallo avrebbe inviato alcuni dei suoi 37 Leopard in Ucraina. Ma la decisione non è stata ancora presa e dal ministero della Difesa arrivano diverse notizie sul pessimo stato di conservazione di alcuni di questi carri da combattimento.
La NATO utilizza un sistema a tre colori (verde, giallo, rosso) per classificare l'operatività dei propri mezzi. Stando a quanto trapela sulla stampa portoghese in queste ore, la maggior parte dei carri sarebbe «in rosso», molti sul livello giallo (quindi comunque inutilizzabili nell'immediato), mentre solo una decina sarebbero i «verdi». Ciò renderebbe problematica una consegna di mezzi che, in tempi brevi, potrebbe mettere a rischio la sicurezza nazionale. Per questo motivo, in una nota che in qualche modo corregge l'entusiasmo del ministro degli Esteri, la ministra della Difesa Helena Carreiras fa sapere che il governo sta ancora «studiando le diverse modalità di sostegno all'Ucraina nella costruzione di una capacità militare da Leopard 2, in particolare attraverso l'addestramento».
16:23
16:23
Mosca denuncia un attacco ucraino contro un ospedale nel Donbass
Mosca denuncia un attacco ucraino contro un ospedale nel Donbass che avrebbe provocato ingenti vittime. «Himars lanciati dagli ucraini hanno colpito un ospedale a Novoaidar», nel Lugansk, provocando «14 morti e 24 feriti», ha comunicato il ministero della difesa russo, secondo quanto riporta Interfax.
14:06
14:06
Mosca rade a suolo un quartiere Mariupol per le abitazioni dell'élite
Operai russi hanno iniziato lo smantellamento completo del quartiere Azovie della città occupata di Mariupol, comprese le case non danneggiate dalla guerra, per costruire abitazioni definite «d'élite».
Lo ha reso noto Petro Andryshchenko, consigliere del sindaco della città, come riporta il Kyiv Independent.
«In primavera, i costruttori di Mosca vicini al governo federale russo inizieranno la costruzione di appartamenti di classe 'economica d'élite' nell'ambito del programma di mutui immobiliari di Mariupol», ha detto Andryshchenko senza specificare la sua fonte.
L'assedio russo di Mariupol, durato due mesi, ha lasciato in rovina la maggior parte della città nella regione di Donetsk, che prima dell'invasione contava 450.000 abitanti.
Negli ultimi mesi, la Russia aveva iniziato a demolire i condomini danneggiati di Mariupol, tra le accuse di diverse organizzazioni per i diritti umani secondo cui Mosca cercava così di coprire i suoi crimini di guerra. In alcuni casi, si ritiene che i resti delle persone uccise siano ancora all'interno dei palazzi distrutti.
14:05
14:05
«Accelerano» i negoziati per l'invio di caccia e missili
I negoziati per l'invio all'Ucraina di caccia e missili a lungo raggio da parte dei Paesi alleati «stanno accelerando»: lo ha detto al canale tv Freedom Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riportano i media locali.
«I nostri partner capiscono come si sta sviluppando la guerra. Capiscono che gli aerei d'attacco sono assolutamente necessari per coprire le truppe e i veicoli blindati che ci forniscono. Allo stesso modo, per ridurre drasticamente lo strumento chiave dell'esercito russo, l'artiglieria, abbiamo bisogno di missili».
12:23
12:23
L'ambasciatore USA a Mosca vedrà il viceministro degli Esteri
«La nuova ambasciatrice statunitense Lynne Tracy la prossima settimana dovrebbe incontrare il viceministro degli Esteri Sergey Ryabkov e gli presenterà copie della sua lettera di credenziali». Lo ha reso noto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova durante un briefing ieri, precisa la Tass.
«Sì, aspettiamo l'ambasciatrice degli Stati Uniti al ministero la prossima settimana, dove sarà ricevuta dal viceministro» degli esteri, «Sergey Alexeyevich Ryabkov», ha aggiunto la portavoce, precisando che la data esatta della visita di Tracy sarà annunciata in seguito.
12:14
12:14
«Non si arrivi alla guerra fra Russia e NATO»
«Vi prometto di tenere sempre presente la sicurezza della Germania». È quello che il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, dice nel suo podcast del sabato, rivolgendosi ai concittadini preoccupati per gli sviluppi della situazione in Ucraina e il progressivo coinvolgimento della Germania.
«Quello che percepisco, nei colloqui, agli eventi, quello che leggo nelle lettere e nelle mail, è che tante cittadine e tanti cittadini sono molto preoccupati. Auspicano naturalmente la pace in Europa e che la guerra non si avvicini, che il governo e il cancelliere mantengano i nervi saldi. E questa è esattamente la promessa che faccio loro», dice il Bundeskanzler.
«Abbiate fiducia nel governo! Abbiate fiducia in me! Prendiamo decisioni che sono sempre ponderate e concordate a livello internazionale». «Dall'inizio della guerra abbiamo tre principi guida. Primo: facciamo quello che è necessario per sostenere l'Ucraina, sul fronte umanitario, finanziario e delle armi. Secondo: evitiamo un'escalation. Non si deve arrivare a una guerra fra la Russia e la NATO. E terzo: la Germania non assumerà iniziative solitarie, ma si accorda in modo stretto con i partner, primo fra tutti gli Usa. Questo è il nostro modo di procedere», dice Scholz.
«È stato così per ogni decisione: quando si è trattato di decidere di consegnare i panzer obici, i sistemi di protezione antiaerea, i panzer leggeri e adesso con i tank. E così resterà - continua -. Il nostro obiettivo è chiaro: la Russia non deve riuscire nell'intento di spostare i confini con la violenza».
«Io vi prometto di considerare sempre la sicurezza della Germania. Ci sarà sempre intesa, ponderazione e coordinazione - la conclusione -. Questo è il principio del nostro governo. E questa per me è politica responsabile, nel tempo in cui così vicino a noi c'è una guerra così brutale».
11:14
11:14
«I russi arriveranno a ondate»
In Ucraina arriveranno i carri armati Leopard, «ci andavano bene anche i Leclerc o gli Abrams o i Challenger, qualunque cosa riesca a mettere fuori combattimento i T90 russi. È che i Leopard sono ovunque in Europa, non avremo problemi di munizioni». Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera Oleksii Hodzenko, consigliere del Ministro della Difesa ucraino.
I russi nella guerra «hanno lo stesso modello sovietico della Seconda guerra mondiale: ondate di soldati a perdere».
Quando gli chiedono se con tante armi non c'è il rischio nasca un incubo logistico, risponde: «Non preoccupatevi. Ce la faremo. C'è un intero Paese che sta lavorando a questo. È questione di sopravvivenza, non di comodità. Mi fa ridere quando dicono che è impossibile che gli ucraini imparino in poche settimane. Non conoscono la guerra. Un conto è addestrarsi in pace e un altro sapendo che prima impari e prima salvi la tua famiglia».
10:49
10:49
Ad Auschwitz nessun delegato russo
Durante la commemorazione del 78esimo anniversario della liberazione del campo dello sterminio Auschwitz-Birkenau, quest'anno, per la prima volta non è stata presente una delegazione russa.
Le ragioni le ha spiegate il direttore del Museo del campo Auschwitz, Piotr Cywinski. «Nel contesto della guerra in Ucraina in corso non mi sono sentito di firmare un invito per la cerimonia all'ambasciatore russo», ha detto il direttore al quotidiano Gazeta Wyborcza.
La Russia dovrà a lungo riflettere dopo la fine dell'attuale conflitto per poter di nuovo «ritornare come partner nel mondo civile», ha aggiunto.
Alla commemorazione, che si è svolta sotto il patrocinio del presidente polacco Andrzej Duda, sono intervenuti circa 20 ex prigionieri del campo; dagli Stati Uniti è stato presente Douglas Emhoff, il marito della vicepresidente Kamala Harris insieme con l'ambasciatrice americana Deborah Lipstadt, responsabile per il monitoraggio dell'antisemitismo nel mondo.
10:48
10:48
Bombe russe su Kherson, ieri 2 morti
Due persone sono morte e altre sette sono rimaste ferite durante i bombardamenti russi di ieri sulla città di Kherson e nell'omonima regione, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram l'Amministrazione militare regionale, come riportano i media locali.
Secondo l'Amministrazione, i russi hanno aperto il fuoco su città e villaggi con artiglieria, lanciarazzi e mortai. L'esercito di Mosca ha bombardato la stessa Kherson 5 volte, danneggiando edifici residenziali e strutture mediche.
«Ieri due persone sono state uccise a causa dell'aggressione russa, sette residenti nella regione di Kherson hanno riportato ferite», ha scritto l'Amministrazione.
10:47
10:47
Attacco missilistico nel Donetsk, 3 morti
Tre civili sono stati uccisi a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, e almeno altri due sono rimasti feriti a seguito di un attacco missilistico russo avvenuto questa mattina. Lo ha riferito il governatore regionale, Pavlo Kyrylenko, citato da Ukrinform.
«Tre civili sono stati uccisi e almeno due feriti da un attacco missilistico degli occupanti russi su Kostyantynivka questa mattina. I russi hanno sparato contro il quartiere residenziale, hanno colpito e danneggiato quattro palazzi, un hotel, garage e auto civili», afferma il rapporto.
10:46
10:46
Madrid, carri armati Leopard a Kiev in primavera
La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha assicurato che i carri armati Leopard che la Spagna invierà all'Ucraina arriveranno nel Paese «verso primavera»: lo riporta l'emittente radiotelevisiva spagnola Rtve.
Robles non ha indicato quanti tank Madrid consegnerà a Kiev, ma ha spiegato che si tratterà dei Leopard 2 A4 di fabbricazione tedesca, attualmente in disuso nella base di Saragozza. I carri armati verranno revisionati e riparati in collaborazione con l'industria militare, ha sottolineato.
«La Spagna, in coordinamento e in base agli incontri con i partner e gli alleati, contribuirà con Leopard 2 A4 in buono stato di funzionamento, e per questo avremo il supporto dell'industria... Non si tratta solo di inviare carri armati, ma di addestrare gli equipaggi e la manutenzione», ha detto Robles durante una visita alle truppe spagnole di stanza in Lettonia nell'ambito dello schieramento Nato nel Paese.
«Esamineremo le riparazioni necessarie. Secondo i piani degli alleati (l'invio) avverrà in primavera. Prima di allora, la presenza fisica dei Leopardi non sarebbe necessaria e sfrutteremo questo periodo per l'addestramento», ha aggiunto. Robles ha spiegato che la Germania ha inviato una lettera alla Spagna chiedendo di collaborare alla formazione degli equipaggi.
10:26
10:26
La Russia prepara un'offensiva per il 24 febbraio
La Russia sta preparando per il 24 febbraio una nuova ondata di offensive contro l'Ucraina, esattamente ad un anno dall'inizio dell'invasione. In tal senso negli ultimi giorni le forze armate russe hanno testato le capacità di difesa dell'Ucraina vicino a Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato a Radio Svoboda il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa dell'Ucraina, Oleksii Danilov aggiungendo l'obiettivo russo è ampliare i confini« degli oblast orientali di Donetsk e Luhansk.
Secondo Danilov, i prossimi mesi saranno molto difficili per l'Ucraina »poiché la Russia intensificherà le offensive e l'Ucraina attende le tanto necessarie consegne di armi recentemente promesse dagli alleati occidentali«.
09:10
09:10
Forte esplosione nella Mariupol occupata
Una forte esplosione è risuonata questa mattina nella città di Mariupol occupata dalle forze russe, nella regione di Donetsk (sud-est). Lo ha reso noto su Telegram il consigliere del sindaco, Petro Andryushchenko, come riportano i media locali. L'esplosione è avvenuta vicino alle fabbriche di Azovmash (vagoni da carico) e Ilyich (siderurgia).
08:13
08:13
L'Occidente invierà 321 carri armati
I Paesi occidentali invieranno più di 300 carri armati all'Ucraina: lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Francia, Vadym Omelchenko, in un'intervista all'emittente televisiva francese e affiliata alla Cnn, BFMTV. Lo riporta la Cnn sul suo sito.
«Ad oggi, numerosi Paesi hanno confermato ufficialmente il loro accordo per la consegna di 321 carri armati pesanti all'Ucraina», ha affermato Omelchenko senza specificare i Paesi, né indicare i modelli dei vari tank destinati a Kiev.
Finora tra i Paesi che si sono impegnati ad inviare carri armati all'Ucraina ci sono gli Usa, la Germania, il Regno Unito, il Canada e la Polonia.
08:00
08:00
Il punto alle 8.00
Buongiorno, ecco il riassunto degli ultimi sviluppi legati alla guerra in Ucraina, giunta al 338. giorno.
Una nuova raffica di bombardamenti russi ha ucciso almeno 10 civili ucraini e ne ha feriti altri 20 in un giorno, ha detto l'ufficio del presidente ucraino. Le città e i villaggi dell'est e del sud che erano alla portata dell'artiglieria russa hanno sofferto di più, hanno detto funzionari regionali. Sei persone sono morte nella regione di Donetsk, due a Kherson e due nella regione di Kharkiv, secondo quanto riferito venerdì dall'Associated Press.
Il giorno prima, missili russi e droni semoventi avrebbero colpito più in profondità il territorio ucraino, uccidendo almeno 11 persone.
Volodymyr Zelenskiy ha descritto la situazione in prima linea come «estremamente acuta», in particolare nella regione orientale di Donetsk, dove la Russia sta intensificando la sua offensiva. «Gli occupanti non stanno solo prendendo d'assalto le nostre posizioni, stanno deliberatamente e metodicamente distruggendo queste città e villaggi intorno a loro», ha detto il presidente ucraino, riferendo delle principali battaglie per Vuhledar e Bakhmut. Funzionari locali ucraini hanno riferito di pesanti bombardamenti a nord, nord-est ed est.
Le truppe ucraine sono state bloccate in «aspri» combattimenti con le forze russe per il controllo di Vugledar, una città a sud-ovest di Donetsk, nell'Ucraina orientale, venerdì. Entrambe le parti hanno rivendicato il successo nel piccolo centro amministrativo, a breve distanza dal premio strategico del villaggio di Pavlivka, ha riferito Agence France-Presse. Il leader nominato da Mosca della regione di Donetsk, Denis Pushilin, è stato citato dalle agenzie di stampa russe dicendo che Vugledar potrebbe presto diventare un «successo molto importante per noi», mentre Kiev ha affermato che la città è rimasta contesa.
L'esercito ucraino afferma di aver ucciso 109 soldati russi e di averne feriti altri 188 in un giorno durante i combattimenti intorno a Vugledar. Serhii Cherevatyi, portavoce delle forze armate ucraine, ha detto che il bilancio delle vittime è stato registrato giovedì, aggiungendo che «sono in corso feroci combattimenti».
La Polonia, intanto, invierà altri 60 carri armati in Ucraina oltre ai 14 carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca che ha già promesso, ha detto il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, a CTV News.
Un totale di 321 carri armati pesanti sono stati promessi all'Ucraina da diversi Paesi, ha detto venerdì l'ambasciatore dell'Ucraina in Francia. Vadym Omelchenko ha dichiarato alla stazione televisiva francese BFM che «i termini di consegna variano per ogni caso e abbiamo bisogno di questo aiuto il prima possibile», pur non specificando il numero di carri armati per Paese.
Il Belgio ha annunciato un pacchetto aggiuntivo di 94 milioni di euro in aiuti militari per l'Ucraina in quello che il primo ministro belga, Alexander De Croo, ha definito - comprese le spese precedenti - il più grande del suo genere che il Belgio abbia mai dato a un altro paese.
L' Ucraina afferma che sta creando compagnie d'assalto con droni all'interno delle sue forze armate che saranno dotate di comunicazioni satellitari Starlink, mentre va avanti con l'idea di costruire un «esercito di droni», ha riferito Reuters. Il comandante in capo Valeriy Zaluzhnyi ha firmato la creazione delle unità in un progetto che coinvolgerà diversi ministeri e agenzie, ha detto lo stato maggiore.