Zelensky: «Il G7 non chiuda un occhio sul terrore della Russia»
«Questa mattina è iniziata con uno dei più grandi attacchi russi all'Ucraina. Sono stati lanciati 210 missili e droni, tra cui missili aerobalistici e ipersonici, oltre a decine di droni Shahed. Tutti hanno preso di mira infrastrutture civili, strutture critiche come centrali elettriche e trasformatori». Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sottolineando che «in questi giorni, i leader del G20 si stanno incontrando» e «il mondo intero ha bisogno che non chiudano un occhio sul continuo terrore della Russia».
«Solo quando il mondo reagirà in modo deciso la situazione potrà cambiare. La Russia ha coinvolto la Corea del Nord nella sua guerra e la reazione è stata debole. La Russia ha continuato a terrorizzare per quasi 1.000 giorni, e le decisioni del mondo sono ancora in ritardo», afferma ancora il presidente ucraino nel suo post sostenendo che il presidente russo Vladimir «Putin annega il mondo nella sua retorica, ma il suo unico vero messaggio è scritto nella distruzione e nella morte, trasmesso tramite ogni missile e drone inviato dalla Russia».