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Zelensky: «La NATO non è ancora pronta ad accoglierci»

Così il presidente ucraino in un'intervista al Philadelphia Inquirer, nella quale sottolinea che Kiev non sarà invitata al vertice dell'Alleanza in programma a Washington tra il 9 e l'11 luglio – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Zelensky: «La NATO non è ancora pronta ad accoglierci»
Red. Online
01.07.2024 06:19
23:20
23:20
«Mosca minaccia la resilienza delle società europee»

«Non dobbiamo solo continuare a sostenere politicamente, militarmente e finanziariamente l'Ucraina, ma anche essere in grado di tenere a freno la Russia e creare disturbo alle tattiche che Mosca mette in atto per allentare la resilienza delle nostre società». Lo ha detto la ministra degli Esteri lettone, Baiba Braze, nel corso dell'incontro, tenutosi oggi a Berlino, con la sua omologa tedesca Annalena Baerbock.

Durante il bilaterale, dedicato soprattutto alle questioni della sicurezza regionale e del supporto all'Ucraina, Braze ha inoltre sottolineato che qualsiasi investimento strategico nell'ambito della difesa rappresenta un'opportunità di sviluppo per le economie nazionali e ha invitato Berlino a impegnarsi in prima persone per il rafforzamento dell'industria militare europea.

La ministra lettone ha, per finire, ribadito la necessità di ulteriori sanzioni alla Russia e di un misure adatte a evitarne l'aggiramento.

«La riduzione delle capacità della Russi rappresenta una questione di sicurezza nazionale tanto per la Lettonia che per l'Europa nel suo complesso», ha detto Braze, sottolineando la necessità di un maggior impegno finanziario in favore della difesa da parte dei Paesi della Nato.

19:45
19:45
I russi avanzano in Ucraina, presi altri due villaggi

Le truppe di Mosca continuano ad avanzare nell'est dell'Ucraina, che reagisce con una pioggia di decine di droni kamikaze sulle regioni frontaliere russe, alcuni dei quali provocano anche vittime civili. Mentre a Kiev i servizi di intelligence annunciano di avere sventato un piano di «provocatori» per occupare la sede del Parlamento con un'azione clamorosa volta a «minare la situazione socio-politica ucraina». E il presidente Volodymyr Zelensky lamenta che gli Usa non sono pronti ad accogliere l'Ucraina nella Nato perché temono di irritare Vladimir Putin.

Il ministero della Difesa russo ha detto che le forze di Mosca si sono impadronite nelle ultime 24 ore di un villaggio nella regione di Kharkiv, Stepovaya Novosyolovka, e di uno in quella di Donetsk, Novopokrovskoye. Domenica era stata annunciata la conquista di altri due villaggi, entrambi nel Donetsk. Le difese aeree russe, ha aggiunto il ministero, hanno abbattuto durante la notte tra domenica e lunedì un totale di 36 droni kamikaze ucraini nelle regioni di Bryansk, Kursk e Belgorod. Secondo il governatore di quest'ultima regione, Vyacheslav Gladkov, un velivolo senza pilota ha colpito tuttavia un'auto su cui viaggiava una famiglia, uccidendo una bambina di quattro anni e ferendo quattro suoi familiari. Un altro civile, aggiunge il governatore, è rimasto ucciso in un bombardamento ucraino che ha colpito il territorio di un'azienda agricola nel villaggio di Novaya Tavolzhanka, nel distretto di Shebekino.

Sull'altro fronte, fonti locali ucraine hanno reso noto che almeno due persone sono state uccise e otto sono rimaste ferite in seguito ad un bombardamento russo sulla città di Ukrainsk, nella regione di Donetsk. Mentre sette sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito ad un attacco russo con missili balistici sulla città di Dnipro, nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centro-orientale.

Il servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha nel frattempo detto di avere sventato il piano di un gruppo di «attivisti» civici per dare l'assalto alla Verkhovna Rada, cioè il Parlamento. Secondo la stessa fonte, il gruppo era guidato dal co-fondatore di una ong nota per le sue azioni anti-ucraine dal 2015. Per fare proseliti, gli organizzatori avrebbero dovuto tenere un'assemblea presumibilmente pacifica nel centro della capitale, spiega sempre il servizio di sicurezza, aggiungendo che il gruppo progettava di diffondere informazioni sui «disordini» a Kiev attraverso canali nazionali ed esteri. La Sbu afferma di avere trovato anche armi e munizioni durante perquisizioni nelle residenze dei membri del gruppo.

Ma a turbare i sonni di Zelensky vi sono quelle che denuncia come le incertezze dell'Occidente, in particolare degli Usa, nell'appoggio all'Ucraina nel conflitto. In un'intervista al giornale americano Philadelphia Inquirer, il presidente mette in dubbio che l'obiettivo di Washington sia aiutare Kiev a riprendere il controllo di tutto il territorio occupato dai russi e afferma che gli Stati Uniti non sono ancora pronti per fare entrare l'Ucraina nella Nato. Kiev non sarà invitata al vertice dell'Alleanza a Washington in programma dal 9 all'11 luglio perché gli Usa «hanno paura di irritare Vladimir Putin», afferma Zelensky. Secondo il presidente ucraino, Washington teme ancora di mettere l'Ucraina in condizioni di riportare una vera vittoria contro la Russia. «Tutti hanno ancora paura che la Russia si spacchi, tutti hanno paura di quello che succederà alla Russia senza Putin», ha concluso.

14:11
14:11
L'UE reintroduce i dazi su uova e zucchero importati da Kiev

L'Unione europea reintrodurrà da domani i dazi sulle importazioni di uova e zucchero provenienti dall'Ucraina, che erano stati azzerati per un altro anno lo scorso 6 giugno per sostenere l'economia di Kiev.

Prorogando il regime di sospensione dei dazi, Bruxelles ha previsto un 'freno di emergenza' per alcuni prodotti agroalimentari considerati sensibili come pollame, uova, zucchero, avena, mais e miele.

Il meccanismo di salvaguardia prevede che quando le importazioni di questi prodotti superano la media annuale dei volumi importati tra il 1° luglio 2021 e il 31 dicembre 2023 la Commissione europea può riapplicare le tariffe doganali. Per le uova e lo zucchero la media è rispettivamente di 23'188,96 tonnellate e 262'652,68 tonnellate. Il 18 giugno l'esecutivo europeo aveva già reintrodotto le tariffe per l'avena importata da Kiev.

13:39
13:39
Mosca: «Conquistati altri due villaggi in Ucraina»

Le truppe russe hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: Stepovaya Novosyolovka, nella regione di Kharkiv, e Novopokrovskoye, in quella di Donetsk. Lo annuncia il ministero della Difesa di Mosca.

11:17
11:17
Volevano assaltare il Parlamento di Kiev: arrestati

Il servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha arrestato un gruppo di «provocatori» che stava preparando disordini a Kiev e l'assalto alla Verkhovna Rada - il Parlamento - per bloccarne i lavori dopo la Giornata della Costituzione del 28 giugno: lo ha reso noto lo Sbu in un comunicato su Telegram.

Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina ha smascherato un gruppo di «attivisti» civici che stavano preparando una serie di provocazioni a Kiev il 30 giugno di quest'anno, si legge nella nota. Secondo le indagini, il gruppo era guidato dal co-fondatore di una ong nota per le sue azioni anti-ucraine dal 2015. Con il pretesto di tenere una cosiddetta «veche», un'assemblea del popolo, il gruppo progettava di annunciare la «rimozione dal potere» dell'attuale leadership militare e politica dell'Ucraina, sottolinea lo Sbu.

Successivamente, «speravano di impossessarsi dell'edificio della Verkhovna Rada dell'Ucraina e di bloccarne i lavori. Per fare proseliti, gli organizzatori avrebbero dovuto tenere un'assemblea presumibilmente pacifica nel centro della capitale, spiega il servizio di sicurezza, aggiungendo che il gruppo progettava di diffondere informazioni sui »disordini« a Kiev attraverso canali nazionali ed esteri. »In questo modo, puntavano a minare la situazione socio-politica ucraina, che avrebbe giocato a favore della Russia«. Per attuare il piano, l'organizzatore del gruppo aveva coinvolto diversi complici: rappresentanti di ong di Kiev, Dnipro e altre regioni.

Durante le perquisizioni nelle residenze dei membri del gruppo sono state trovate armi, munizioni, telefoni cellulari e materiale informatico.

11:03
11:03
Zelensky: «La NATO non è ancora pronta ad accoglierci»

Gli USA non sono ancora pronti per fare entrare l'Ucraina nella NATO. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un'intervista al Philadelphia Inquirer, ripresa anche da media ucraini, sottolineando che Kiev non sarà invitata al vertice dell'Alleanza in programma a Washington tra il 9 e l'11 luglio.

«Capiamo che la Casa Bianca non è pronta a inviarci un invito», ha affermato Zelensky, lamentando che «sfortunatamente, questa è la politica di un passo avanti e due indietro».

«Se gli Stati Uniti hanno paura di irritare Vladimir Putin, e questa è la ragione per cui non siamo invitati - ha proseguito il presidente ucraino - allora chiediamo ai nostri partner strategici di darci quello che ci può proteggere: sistemi antimissile Patriot, una quantità sostanziosa di F-16 e l'opportunità di usare le armi (contro la Russia)». «Se la NATO non è pronta a proteggerci, e ad accoglierci nell'alleanza, allora chiediamo alla NATO di darci tutto per proteggerci da noi stessi», ha insistito Zelensky.

Secondo il presidente ucraino, Washington teme ancora di mettere l'Ucraina in condizioni di riportare una vera vittoria contro la Russia. «Tutti hanno ancora paura che la Russia si spacchi, tutti hanno paura di quello che succederà alla Russia senza Putin», ha concluso.

06:20
06:20
Il punto alle 6.00

Il presidente russo Vladimir Putin e quello bielorusso Alexander Lukashenko si incontreranno a margine del vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), che si terrà ad Astana in Kazakistan il 3 e 4 luglio. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato dall'agenzia di stampa Tass.

Nel frattempo, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha affermato che la Russia ha perso almeno 33.700 soldati, tre aerei militari, 352 carri armati, 1.758 veicoli e 58 sistemi di difesa antiaerea nel mese di giugno. Lo riportano i media di Kiev.

Inoltre, una bambina di quattro anni è morta e altri quattro membri della sua famiglia sono rimasti feriti dopo che un drone ucraino ha colpito ieri sera la loro auto nella regione russa di Belgorod, afferma il governatore Vyacheslav Gladkov citato dall'agenzia di stampa Tass.