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Ursula von der Leyen dice che «l'Ucraina ha bisogno di una somma compresa fra 3 e 5 miliardi di euro al mese solo per le spese correnti» – Putin ha chiesto di preparare «il più presto possibile» un documento sulle esigenze dell'«operazione militare speciale» – «Gli Usa continuano a fornire assistenza a Kiev, a dare ciì di cui ha bisogno sul terreno, spetta a Zelensky decidere se e quando negoziare» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:25
22:25
«Spetta a Zelensky decidere se negoziare»
«Gli Usa continuano a fornire assistenza a Kiev, a dare ciì di cui ha bisogno sul terreno, spetta a Zelensky decidere se e quando negoziare»: lo ha ribadito la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, rispondendo ad una domanda sulle istanze provenienti anche da alcuni ambienti dem a negoziare direttamente con Mosca.
21:30
21:30
Nucleare? «Errore grave» della Russia
Un attacco con armi tattiche nucleari da parte della Russia sarebbe un «errore incredibilmente grave». Lo afferma il presidente americano Joe Biden dopo aver ricevuto il suo booster del vaccino per il Covid. «Ho trascorso molto tempo a parlare di questo oggi. la Russia commetterebbe un errore incredibilmente serio se usasse l'arma nucleare tattica», dice Biden.
21:29
21:29
La Russia ha notificato la sua intenzione di iniziare le esercitazioni Grom
La Russia ha notificato agli Stati Uniti la sua intenzione di iniziare le esercitazioni Grom, ovvero le esercitazioni strategiche nucleari. Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price, sottolineando che la notifica delle esercitazione è un atto di routine.
17:36
17:36
Putin: «Urgente rispondere alle esigenze in Ucraina»
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto di preparare «il più presto possibile» un documento sulle esigenze della cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina al Consiglio di coordinamento dell'operazione istituito una settimana fa presso il governo. Lo riferisce l'agenzia Tass.
Putin ha riconosciuto che la nuova struttura funziona solo da una settimana, «un breve periodo di tempo», e probabilmente il documento non è ancora pronto «per ragioni oggettive», ma ha comunque chiesto che venga preparato in tempi il più possibile ristretti.
17:35
17:35
«Kiev vuole lanciare una bomba sporca e accusarci»
«Il regime di Kiev ha la capacità tecnologica e industriale per sviluppare una bomba sporca» e intende «camuffare» la detonazione descrivendola come l'esplosione di un'arma nucleare tattica russa. Lo afferma la Russia in una lettera inviata al consiglio di sicurezza dell'Onu e riportata dal Washington Post. «Con questa provocazione il regime di Kiev punta a intimidire la popolazione, aumentare il flusso di rifugiati e accusare la Russia di 'terrorismo nucleare'», si legge nella missiva.
16:35
16:35
«Mosca usa armi al fosforo nella regione di Donetsk»
La Russia utilizza munizioni al fosforo, vietate dalla normativa internazionale, a Velyka Novosilka, nella regione di Donetsk. È l'accusa lanciata dalla Guardia nazionale ucraina su Telegram, scrive Ukrinform.
«L'esercito di occupazione russo continua a usare armi al fosforo vietate dalla Convenzione di Ginevra a Velyka Novosilka, nella regione di Donetsk», si legge su Telegram, dove il servizio stampa della Guardia nazionale ha pubblicato un video che mostrerebbe come i combattenti della Brigata Dnipro abbiano subito questo attacco.
«Queste munizioni non solo bruciano tutti gli organismi viventi, ma sono anche estremamente velenose per l'ambiente», ha aggiunto la Guardia Nazionale.
16:34
16:34
Il presidente tedesco costretto a chiudersi in un rifugio per un allarme aereo
Durante la sua visita in Ucraina di oggi, mentre si trovava nella cittadina di Korjukivka, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier si è dovuto recare in un rifugio a causa di un allarme aereo. Il presidente ha continuato a dialogare nel rifugio con il sindaco della città a nord-est di Kiev e con un gruppo di cittadini. Lo riporta Dpa.
«Abbiamo trascorso la prima ora e mezza nel rifugio antiaereo», ha dichiarato dopo Steinmeier, «questo ci ha messo particolarmente vicini alle condizioni in cui vive la gente qui», che si confronta con questa situazione ogni giorno. «Come molti tedeschi, guardo con ammirazione alle persone in Ucraina. Al loro coraggio, alla loro irremovibilità, non solo sul fronte, ma anche nelle città bombardate e nelle campagne», ha detto Steinmeier già questa mattina.
Il presidente tedesco ha espresso la sua vicinanza agli ucraini: «Non siamo solo al vostro fianco. Continueremo anche a sostenere l'Ucraina economicamente, politicamente e militarmente». Ai suoi cittadini tedeschi, il presidente ha chiesto di «non dimenticare cosa significhi questa guerra per la gente in Ucraina, quanta sofferenza e quanta distruzione ci sono. Il popolo ucraino ha bisogno di noi.»
Per oggi pomeriggio è previsto un incontro a Kiev tra Steinmeier e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
16:08
16:08
Spari contro un'auto di civili ucraini: morto un 14.enne e il padre
L'esercito russo ha sparato contro un'auto su cui si trovava una famiglia uccidendo il padre e il figlio di 14 anni, mentre la figlia di 5 anni è rimasta ferita: lo ha reso noto su Facebook Yevhen Ryshchuk, il sindaco di Oleshky, nell'Oblast di Kherson. Alla bambina è stato amputato un dito di una mano. Lo riportano i media ucraini.
Ryshchuk ha riferito che le truppe russe sono "molto nervose" e "sparano a tutti coloro che pensano rappresentino una minaccia".
13:12
13:12
Mosca accoglie positivamente la proposta di includere il Papa nei colloqui
Mosca ha accolto positivamente oggi la proposta del presidente francese, Emmanuel Macron, di includere Papa Francesco e le autorità statunitensi nei colloqui per la soluzione della situazione in Ucraina: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta la Tass.
Ieri Macron ha chiesto al Papa di telefonare al presidente russo, Vladimir Putin, al patriarca ortodosso russo Kirill e al presidente americano, Joe Biden, per «favorire il processo di pace» in Ucraina.
13:11
13:11
«Decimati gli elicotteri d'attacco russi Ka-52 Hokum»
L'esercito russo ha perso finora in Ucraina almeno 23 elicotteri d'attacco Ka-52 Hokum e non riesce ancora a mantenere un'adeguata superiorità aerea nel Paese: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina.
Le perdite dei Ka-52 Hokum, commenta l'intelligence, rappresentano oltre il 25% della flotta in servizio dell'aeronautica russa, composta da 90 Ka-52, e quasi la metà delle perdite totali di elicotteri russi in Ucraina. Perdite queste, secondo i servizi di Londra, inflitte dai soldati di Kiev equipaggiati con sistemi di difesa aerea portatili (i Manpad)
«La Russia non riesce ancora a mantenere un'adeguata superiorità aerea per poter effettuare in modo affidabile un efficace supporto aereo ravvicinato vicino alla linea del fronte, e le sue munizioni di artiglieria si stanno esaurendo», sottolinea il rapporto pubblicato oggi dal ministero della Difesa di Londra.
13:02
13:02
«Il mondo sarà sicuro solo dopo che la Crimea sarà liberata»
«Solo quando la bandiera ucraina sventolerà di nuovo sulla Crimea liberata il mondo potrà sentirsi sicuro e dire che la guerra è finita». Lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky rivolgendosi in videoconferenza alla riunione della Piattaforma di Crimea, in corso oggi a Zagabria in forma di vertice interparlamentare con la partecipazione di una quarantina di delegazioni, inclusa la speaker della Camera dei Rappresentanti del Congresso americano, Nancy Pelosi.
«In questo momento difficile noi abbiamo bisogno di tre cose: assistenza militare, aiuti finanziari e sanzioni», ha aggiunto Zelensky.
A sostegno dell'Ucraina hanno preso parola vari rappresentanti dei parlamenti di Paesi occidentali, tra i quali quelli della Romania, Polonia, Francia, Giappone e Canada.
12:57
12:57
«Mosca riconosca la sovranità di Kiev»
«Sul fronte della diplomazia vale quello che è stato dichiarato dal G7 che ha salutato la disponibilità di Zelensky a dare spazio alla pace. Ma si tratta di riconoscere l'integrità e la sovranità del paese», e «non si potrà accettare un diktat» che imponga «con la violenza l'acquisizione di parti dell'Ucraina». Su questo tutti i principali attori della politica tedesca e la maggioranza in parlamento sono «d'accordo». È quello che ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo a una domanda sulla pressione dei socialdemocratici perché si apra un negoziato per la pace.
11:48
11:48
Zelensky chiede aiuti per 38 miliardi di dollari
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede alla Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina riunita a Berlino di impegnarsi per la copertura del deficit del bilancio dell'anno prossimo che, a causa dell'invasione russa, ammonta a 38 miliardi di dollari. «Si tratta di una somma considerevole di denaro per l'Ucraina», ha affermato, intervenendo in un collegamento video da Kiev.
10:03
10:03
Zelensky: «Lottiamo per l'Europa, meritiamo di far parte dell'UE»
«Questa visione dell'Ucraina come Paese europeo è molto importante. E sotto molti aspetti l'Ucraina ha già meritato di farne parte. La gente vede cosa facciamo già per l'Europa. Noi rappresentiamo la sicurezza fisica dell'Europa». Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che, intervenendo alla conferenza della Ricostruzione, ha sottolineato le parole di Olaf Scholz pronunciate ieri, quando il cancelliere ha detto che chi investe nell'Ucraina investe in un futuro membro dell'UE. «Non lottiamo solo per la sicurezza dell'Ucraina e dei nostri vicini, ma anche per la sicurezza dell'Europa», ha aggiunto. «Non lottiamo solo per la sicurezza dell'Ucraina e dei nostri vicini, ma anche per la sicurezza dell'Europa», ha aggiunto. «Abbiamo bisogno di aiuto adesso, subito. Non domani».
10:01
10:01
Macron ha chiesto al Papa di telefonare a Putin
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha chiesto ieri a Papa Francesco, durante l'incontro in Vaticano, di telefonare al presidente russo, Vladimir Putin per «favorire il processo di pace» in Ucraina.
«Ho incoraggiato papa Francesco a telefonare a Putin e al patriarca Kirill di Mosca, ma anche a Joe Biden - ha rivelato Macron al settimanale Le Point - abbiamo bisogno che gli Stati Uniti si siedano attorno al tavolo per favorire il processo di pace in Ucraina».
«Joe Biden - ha continuato Macron - ha un vero rapporto di fiducia con il papa. Il pontefice può avere un'influenza su di lui per il reimpegno americano ad Haiti e in Ucraina».
Macron è stato ricevuto ieri da papa Francesco per la terza volta da quando è presidente. L'incontro, a quanto si è appreso, è stato dedicato in gran parte alla guerra in Ucraina.
09:50
09:50
«Un futuro di pace per i nostri amici ucraini»
«Siamo qui per sostenere la visione del futuro dei nostri amici ucraini». Lo ha detto il cancelliere tedesco, aprendo la Conferenza per la ricostruzione oggi a Berlino. «Un futuro di pace», segnato da «benessere e resilienza», ha aggiunto.
«Quella di oggi non è una conferenza di donatori. Si tratta di qualcosa di più basilare, che riguarda le strutture e i meccanismi» di finanziamento della ricostruzione.
«Non possiamo dire quando questa guerra finirà. Ma finirà. E proprio pesando all'esperienza fatta nella nostra storia, sappiamo che la ricostruzione è sempre possibile e che non è mai troppo presto per iniziare ad occuparsene», ha concluso Scholz, sottolineando che «adesso» è il momento per impegnarsi su questo fronte come comunità internazionale.
Dal canto suo, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto che «l'Ucraina ha bisogno di una somma compresa fra 3 e 5 miliardi di euro al mese solo per le spese correnti. Io lavoro affinché l'Ue assuma una partecipazione equa in questo sforzo, garantendo 1,5 miliardi al mese, fino a quando sarà necessario». «Sono 18 miliardi di euro per il 2023», ha aggiunto.
09:47
09:47
«Autobomba a Melitopol»
Un'autobomba è esplosa stamane davanti alla sede di una televisione a Melitopol, nella parte della provincia ucraina di Zaporizhzhia annessa alla Federazione russa. Lo riferiscono autorità locali citate dalle agenzie russe.
L'esplosione, definita come «attacco terroristico», ha mandato in frantumi le finestre e danneggiato la facciata dell'edificio dove ha sede l'emittente, ZaTV, e ha ferito cinque persone.
08:53
08:53
«Sette civili uccisi nella regione di Donetsk»
Sette civili sono morti nella giornata di ieri in seguito agli attacchi russi nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. Altri tre corpi di civili che erano stati uccisi dai russi sono stati trovati nei territori liberati, ha aggiunto. Lo riporta Ukrinform.
«Il 24 ottobre, sette civili della regione di Donetsk sono stati uccisi dai russi a Bakhmut. Inoltre, le forze dell'ordine hanno trovato i corpi dei civili uccisi durante l'occupazione: due a Drobysheve e uno a Stavky», ha scritto Kyrylenko.
08:50
08:50
Ispettori dell'AIEA in due centrali nucleari ucraine
Il direttore generale del'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA), Rafael Grossi, invierà nei prossimi giorni ispettori in due centrali ucraine per «individuare eventuali attività e materiali nucleari non dichiarati»: lo riporta Ukrinform. Il capo dell'AIEA ha tenuto a precisare che l'agenzia ha ispezionato una di queste località un mese fa (l'impianto di Zaporizhzhia, ndr), sottolineando che «non sono state trovate attività o materiali nucleari non dichiarati».
Ieri il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba aveva chiesto a Grossi di inviare esperti negli impianti nucleari del Paese per smentire le affermazioni russe secondo cui l'Ucraina intende utilizzare una «bomba sporca». In un tweet Kuleba aveva aggiunto: «Non abbiamo nulla da nascondere», anticipando che Grossi aveva «accettato» di «inviare urgentemente esperti nelle strutture in Ucraina».
Le due centrali, di cui Grossi non ha fatto i nomi, sono state visitate regolarmente dagli ispettori dell'Agenzia, ha detto il capo dell'AIEA aggiungendo di avere ricevuto una richiesta scritta dall'Ucraina per l'invio degli ispettori.
08:48
08:48
«Bombe russe sul distretto di Nikopol»
Le forze russe hanno bombardato la notte scorsa il distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk (sud): lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, come riporta Ukrinform.
«Hanno usato Grad Mlrs (sistemi missilistici a lancio multiplo, ndr), artiglieria pesante e droni kamikaze. Tre comunità - Nikopol, Marhanets e Myrove - sono finite sotto il fuoco nemico», ha scritto Reznichenko. Secondo le prime informazioni, non ci sono feriti o vittime ma sono state danneggiate case, automobili, un'azienda alimentare e una rete idrica. In altre zone della regione le sirene antiaeree sono state udite tutta la notte, ma non ci sono stati attacchi.
08:47
08:47
Il presidente tedesco Steinmeier a Kiev
Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier è arrivato oggi a Kiev: lo ha detto il suo portavoce all'agenzia di stampa Afp. La visita a sorpresa di Steinmeier segue la decisione di Berlino di cancellare per motivi di sicurezza quella prevista una settimana fa, una decisione che aveva suscitato le critiche dell'opposizione conservatrice ma anche dei liberali, membri della coalizione di governo.
Questa è la prima visita di Steinmeier in Ucraina dall'invasione del Paese da parte delle truppe russe lo scorso 24 febbraio. Il presidente tedesco ha dichiarato di essere «impaziente di incontrare il presidente Volodymyr Zelensky a Kiev e la popolazione del nord del Paese», dove vuole «farsi un'idea della loro vita durante la guerra», secondo un testo inviato dal portavoce.
07:22
07:22
«Uccisi almeno 6.374 civili»
Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani, citata dal Kyiv independent, al 23 ottobre durante l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sono rimasti uccisi almeno 6.374 civili e ferite almeno 9.776 persone. In tutto sarebbero 16.150 le persone colpite durante i raid. L'agenzia osserva che le cifre effettive potrebbero essere considerevolmente più alte.
06:24
06:24
IL PUNTO ALLE 6
In vista della conferenza per la ricostruzione, che si terrà quest'oggi a Berlino, l'Ucraina sollecita investimenti rapidi per le infrastrutture del Paese, gravemente danneggiate. «È importante capire che, indipendentemente dalla guerra, la ricostruzione deve iniziare ora», ha detto alla stampa tedesca il ministro dello sviluppo regionale Oleksiy Chernyshev. La fornitura di elettricità ed energia deve essere garantita prima dell'l'inverno. Chernyshev ha sottolineato che quasi 300 missili e droni russi hanno colpito l'Ucraina nelle ultime due settimane. Numerose centrali elettriche sono state colpite e distrutte e ogni giorno si verificano interruzioni di corrente.
Quest'oggi, su invito del cancelliere Olaf Scholz e della presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, esperti internazionali discuteranno la ricostruzione dell'Ucraina. All'incontro parteciperanno anche il primo ministro ucraino Denys Schmyhal e quello polacco, Mateusz Morawiecki. Scholz e von der Leyen hanno descritto la ricostruzione come un «compito generazionale» e hanno chiesto un «Piano Marshall» per il Paese attaccato dalla Russia, sul modello del programma di ricostruzione statunitense per la Germania e l'intera Europa dopo la Seconda guerra mondiale. «Dobbiamo dare un segno di speranza, nel mezzo dell'orrore della guerra, che le cose possano andare avanti», ha detto Scholz.