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Zelensky: «Nella notte 36 razzi sull'Ucraina, il mondo fermi questo terrore»

Intanto gli USA chiedono all'ONU un'indagine per stabilire la provenienza dei droni usati dai russi - TUTTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Zelensky: «Nella notte 36 razzi sull'Ucraina, il mondo fermi questo terrore»
Red. Online
22.10.2022 08:00
21:16
21:16
Meloni a Zelensky: «Siamo con voi»

«L'Italia è e sarà sempre dalla parte del coraggioso popolo ucraino che lotta per la sua libertà e per una giusta pace. Non sei solo!». Nell'esordio da presidente del Consiglio Giorgia Meloni affida alla diplomazia di Twitter il primo scambio con Volodymyr Zelensky, dopo gli scossoni di inizio settimana - che hanno fatto traballare la stessa nascita del governo e la nomina di Antonio Tajani alla Farnesina - scatenati dagli audio trapelati di Silvio Berlusconi sull'amicizia ritrovata con Vladimir Putin e dai toni usati nei confronti del leader ucraino (seguiti dall'applauso di deputati forzisti presenti all'incontro).

Sempre in un tweet erano arrivate le congratulazioni dallo stesso Zelensky che le ha augurato «di rispondere con successo a tutte le sfide di oggi». «Attendo con impazienza una continua fruttuosa cooperazione per garantire pace e prosperità in Ucraina, in Italia e nel mondo!», ha insistito il presidente ucraino, in attesa che Meloni si rechi a Kiev, la capitale che potrebbe essere - secondo indiscrezioni di stampa - la meta del suo primo viaggio all'estero da premier.

E per ribadire, ancora una volta, la posizione decisamente euroatlantica della politica estera del nuovo governo, la prima azione del neoministro degli Esteri - appena messo piede alla Farnesina e salutato l'uscente Luigi Di Maio - è stata telefonare al collega ucraino Dmytro Kuleba per esprimere anche lui «il forte e totale sostegno dell'Italia» a Kiev «in difesa della libertà e contro l'invasione russa: non c'è pace senza giustizia, e giustizia significa indipendenza dell'Ucraina», ha aggiunto il numero 2 di Forza Italia.

Una prima telefonata - che Tajani aveva annunciato appena uscito dal Quirinale dopo il giuramento - «apprezzata» in primis dallo stesso Kuleba che ha parlato di «un chiaro segnale delle priorità del nuovo governo». «Gli ho augurato ogni successo e ho sottolineato che la priorità assoluta ora è fornire rapidamente all'Ucraina sistemi di difesa aerea», ha poi rilanciato il ministro di Kiev dopo l'ennesima notte di allarmi aerei e una pioggia di missili russi su tutta l'Ucraina.

Nel nuovo governo «voglio portare tutta la mia esperienza per far sì che l'Italia possa affrontare e superare tutti gli ostacoli che ha di fronte, sia economici, sia ai confini dell'Unione», dove si combatte «una guerra sanguinosa che vorremmo finisca il prima possibile», aveva ripetuto Tajani in mattinata, sottolineando «solidarietà e vicinanza a un Paese invaso dalla Russia che con il sostegno della Nato e dell'Ue sta difendendo la propria indipendenza».

Parole e rassicurazioni che sembrano, almeno finora, aver convinto gli alleati (e i media stranieri). «Non vedo l'ora di lavorare insieme al Consiglio Affari esteri dell'Ue», ha twittato il capo della diplomazia di Bruxelles Josep Borrell, mentre la collega tedesca, la verde Annalena Baerbock, ha sottolineato il ruolo e «la responsabilità speciale» di Italia e Germania come fondatori dell'Unione. «La tua esperienza europea sarà una risorsa importante», ha scritto - anche lei in un tweet - all'ex presidente del Parlamento di Strasburgo. Con un governo dimissionario a Londra, è l'ambasciatore britannico a Roma, Ed Llewellyn, a twittare in nome di uno dei più solidi alleati di Kiev: «Italia e Regno Unito continueranno a lavorare fianco a fianco nel sostegno all'Ucraina e nelle sfide globali come partner nella Nato, nel G7 e nel G20», ha dichiarato il diplomatico ricordando la tradizionale vocazione multilaterale di Roma.

19:29
19:29
La 101. divisione aerotrasportata USA in Romania

La 101. divisione aerotrasportata, una delle divisioni aeree d'assalto d'élite dell'esercito Usa, è stata dispiegata in Europa, per l'esattezza in Romania, per la prima volta in 80 anni.

Ciò avviene sullo sfondo delle crescenti tensioni tra la Russia e la Nato dopo l'invasione dell'Ucraina. Lo riferisce la Cbs. Si tratta di una unità di fanteria leggera, soprannominata «Screaming Eagle» (aquile urlanti), addestrata per essere impiegata in qualsiasi campo di battaglia del mondo nel giro di poche ore.

18:35
18:35
Rete Internet danneggiata in Ucraina

Dopo gli attacchi missilistici russi di oggi contro le infrastrutture critiche dell'Ucraina, problemi alla rete internet sono stati registrati in diverse regioni del Paese. Lo indicano i dati di NetBlocks, citati da Unian.

La maggior parte delle interruzioni è stata registrata a Chmelnyckyj e Mykolaiv, dove solo il 27-28% della popolazione al momento ha una connessione funzionate. Un forte calo del traffico si osserva in anche nelle regioni di Kirovohrad e Cherkasy, oltre che a Rivne, Volyn, Zhytomyr e Odessa.

15:40
15:40
«Nella notte 36 razzi sull'Ucraina»

«L'aggressore continua a terrorizzare il nostro Paese. Nella notte, il nemico ha lanciato un attacco massiccio: 36 razzi, molti dei quali sono stati abbattuti. Grazie a tutti i servizi di difesa aerea per il loro lavoro. E a tutti gli operai nei servizi energetici che stanno attualmente lavorando sui siti colpiti e ripristinando le nostre infrastrutture».

Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, parlando di «vili attacchi su obiettivi critici» e di «tipiche tattiche terroristiche». «Il mondo può e deve fermare questo terrore», conclude.

15:13
15:13
«Dopo i raid, un milione e mezzo di ucraini senza elettricità»

«Un milione e mezzo di ucraini sono senza elettricità in questo momento. L'oscurità totale e il freddo stanno arrivando». Lo scrive su Twitter la deputata ucraina Kira Rudik.

A farle eco il vice capo dell'ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko che ha accusato i russi di aver compiuto attacchi missilistici sugli impianti energetici in tutta l'Ucraina questa mattina. «Un altro audace attacco degli occupanti alle nostre infrastrutture», ha scritto su Telegram, citato da Ukrinform.

«Un totale di 18 missili sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea. Gli specialisti stanno iniziando immediatamente i lavori di riparazione nelle aree colpite», ha aggiunto il funzionario.

Come ricorda Ukrinform, questa mattina le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco missilistico contro infrastrutture critiche in varie regioni dell'Ucraina.

15:12
15:12
L'appello ai residenti di Kherson: «Andate via immediatamente»

Le autorità filorusse nella regione di Kherson nel sud dell'Ucraina, che Mosca afferma di aver annesso, hanno esortato i residenti dell'omonima città principale della regione ad andare via «immediatamente» di fronte alla controffensiva di Kiev.

«A causa della situazione tesa sul fronte, del crescente pericolo di bombardamenti di massa della città e della minaccia di attacchi terroristici, tutti i civili devono lasciare immediatamente la città e attraversare la riva sinistra del fiume Dnipro», hanno precisato le autorità filorusse della regione sui social media.

14:39
14:39
«Si rischia un nuovo tsunami migratorio»

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, in un'intervista ad un quotidiano tedesco che uscirà domani, ha avvertito che «se la Russia continuerà i suoi attacchi alle infrastrutture civili del suo paese» ci sarà il rischio di innescare un «nuovo tsunami migratorio».

Il premier, che lunedì dovrebbe partecipare al forum economico tedesco-ucraino a Berlino, ha accusato Mosca di voler «far precipitare l'Ucraina in una catastrofe umanitaria».

La Russia vuole «dare all'Ucraina un inverno freddo, dove le persone potrebbero letteralmente morire congelate. Ciò potrebbe portare a una catastrofe umanitaria pianificata, come l'Europa non vedeva dalla Seconda guerra mondiale», ha sottolineato Shmyhal nell'intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung (Fas), invitando Berlino a fornire nuove munizioni all'Ucraina nei prossimi giorni per respingere gli attacchi aerei russi.

09:45
09:45
«Ancora missili sulla regione di Zaporizhzhia»

Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico nella notte sulla comunità di Komyshuvakha nella regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, come riporta Ukrinform.

«Nella notte, due missili sono stati sparati contro il villaggio di Zarichne della comunità territoriale unita di Komyshuvakha», ha scritto Starukh precisando che non si segnalano vittime o danni gravi.

08:40
08:40
«Pesanti bombardamenti su Nikopol»

Le forze russe hanno colpito durante la notte le comunità di Marganetska e Nikopol nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentin Reznichenko, come riporta la Ukrainska Pravda.

I bombardamenti si sono concentrati su Nikopol, ha sottolineato Reznichenko, affermando che la città è stata colpita con sistemi missilistici a lancio multiplo e artiglieria pesante: oltre 20 edifici e diversi gasdotti sono stati danneggiati.

Sempre nella notte, i russi hanno preso di mira anche la regione di Cherkasy, nell'Ucraina centrale, ha reso noto su Telegram il governatore regionale Ihor Taburets, come riporta il Kyiv independent.

08:15
08:15
«Uccisi 6322 civili, 397 erano bambini»

«Le vittime civili della guerra in Ucraina finora sono 6322 e i feriti 9634». Lo ha detto il capo degli affari politici dell'ONU Rosemary DiCarlo in Consiglio di Sicurezza.

I dati, dell'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani, vanno dal 24 febbraio al 18 ottobre. «Almeno 397 bambini sono stati uccisi in guerra dal 24 febbraio», ha aggiunto, precisando che «le cifre effettive sono probabilmente considerevolmente più alte».

08:05
08:05
«L'uso dell'atomica? Un atto di ostilità contro l'umanità»

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha avvertito che l'uso di armi nucleari da parte della Russia sarebbe visto come un «atto di ostilità contro l'umanità», descrivendo le minacce del presidente Vladimir Putin come «profondamente inquietanti».

«L'atto della Russia di minacciare l'uso di armi nucleari è una seria minaccia per la pace e la sicurezza della comunità internazionale ed è assolutamente inaccettabile», ha affermato Kishida, che guida l'unico paese ad essere stato colpito da ordigni nucleari.

08:00
08:00
IL PUNTO ALLE 8

In seguito agli attacchi dei droni da combattimento, utilizzati dalla Russia in Ucraina, gli Stati Uniti chiedono un'indagine delle Nazioni Unite per stabilire se le armi siano di origine iraniana. «Le Nazioni Unite devono indagare su qualsiasi violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU e non dobbiamo consentire alla Russia o ad altri di impedire all'ONU di adempiere ai propri obblighi dichiarati», ha affermato venerdì il rappresentante degli Stati Uniti Jeffrey DeLaurentis in una riunione del Consiglio di sicurezza a Washington.  Gran Bretagna, Francia e Germania avevano precedentemente inoltrato richieste simili alle Nazioni Unite. In un videomessaggio diffuso in serata, il presidente ucraino Zelensky ha accusato l'Iran di sostenere il terrorismo russo contro le infrastrutture e i sistemi energetici del suo Paese fornendo armi. Mosca e Teheran negano che si tratti di droni iraniani. Tuttavia, anche gli esperti militari russi, sui media statali, ritengono che si tratti di droni di fabbricazione iraniana, che la Russia sta usando in Ucraina. Russia e Iran collaborano da tempo militarmente. L'ambasciatore russo alle Nazioni Unite Vasily Nebensya ha descritto le richieste degli Stati Uniti come «scandalose», e ha negato le accuse sull'uso di droni iraniani. Se dovesse partire un'indagine, «la Russia dovrebbe riconsiderare la sua cooperazione con l'ONU». La Russia non ha ancora spiegato ufficialmente da dove provengano i droni, chiesti da tempo dalle truppe di Putin, ma schierati solo di recente. Oggi scatta il 241° giorno di guerra.