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Il presidente ucraino si è espresso in occasione del terzo anniversario dall'inizio dell'invasione russa su larga scala – Ursula von der Leyen: «L'UE deve accelerare l'invio di munizioni e armi a Kiev» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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10:51
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Allerta aerea a Kiev durante la visita dei leader occidentali
Allerta aerea a Kiev durante la visita di alcuni leader occidentali, tra i quali i vertici delle istituzioni europee, nella capitale per ribadire il loro sostegno nel terzo anniversario dell'invasione russa. L'aeronautica ucraina ha dichiarato di aver lanciato l'allerta a livello nazionale a causa della minaccia di un attacco missilistico russo.
10:20
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Strategia Macron-Starmer per dissuadere Trump verso Putin
Il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro inglese Keir Starmer hanno concordato di trasmettere un messaggio unitario sull'Ucraina quando incontreranno Donald Trump questa settimana.
Fonti diplomatiche di alto livello hanno affermato che i due uomini proveranno a convincere Trump a non proseguire i negoziati di pace bilaterali con Putin in cambio dell'impegno europeo per la futura sicurezza dell'Ucraina. Lo riporta il Times. Macron incontrerà oggi il presidente Usa, mentre Starmer avrà il faccia a faccia alla Casa Bianca giovedì.
10:08
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Lavrov: «Con gli USA speranze di dialogo normale, continuerà»
«L'incontro della settimana scorsa a Riad ha dato speranza per un dialogo normale con gli Stati Uniti, e i contatti continueranno». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in una conferenza stampa ad Ankara dopo un colloquio con il suo omologo turco, Hakan Fidan. Lo riferisce l'agenzia Tass.
10:00
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«Nuova tranche da 3,5 miliardi all'Ucraina»
«L'Europa è qui per rafforzare l'Ucraina in questo momento critico. Posso annunciare che un nuovo pagamento di 3,5 miliardi di euro per l'Ucraina arriverà già a marzo». Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Kiev.
«Presenterò un piano completo su come aumentare la nostra produzione di armi e le nostre capacità di difesa in Europa. E anche l'Ucraina ne avrà beneficio. Nessuno vuole più pace del popolo ucraino. Ma una pace giusta e duratura si ottiene solo con la forza», ha aggiunto. Von der Leyen ha inoltre dichiarato, confermando le parole del presidente del Consiglio Ue Antonio Costa, che ci sarà un Consiglio europeo speciale.
Von der Leyen è intervenuta all'International Summit a Kiev. Tra i presenti anche Costa, il segretario generale dell'Osce Feridun Sinirlioglu e alcuni leader europei, tra i quali i primi ministri o i capi di Stato di Spagna, Finlandia, Lituania, Lettonia, Svezia, Norvegia, Islanda, Danimarca, Estonia, oltre a Justin Trudeau, primo ministro del Canada.
«La guerra in Ucraina rimane la crisi più centrale e più importante per il futuro dell'Europa. Putin sta cercando più che mai di vincere questa guerra sul campo. Il suo obiettivo rimane la capitolazione dell'Ucraina. E poi sappiamo cosa potrebbe succedere dopo. Perché è già successo in passato. Non è in gioco solo il destino dell'Ucraina. È il destino dell'Europa. La nostra prima priorità resta quindi quella di dare forza alla resistenza dell'Ucraina. Finora, la nostra Unione e gli Stati membri hanno sostenuto l'Ucraina con 134 miliardi di euro. È una cifra superiore a quella di chiunque altro», ha sottolineato von der Leyen.
09:35
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L'UE approva nuove sanzioni contro la Russia
«L'UE mantiene la promessa: i ministri degli Esteri hanno appena approvato il 16° pacchetto di sanzioni contro la Russia. Colpisce tutto, dalle navi della flotta ombra ai controller di gioco usati per controllare i droni. Ora abbiamo le sanzioni più estese di sempre, che indeboliscono lo sforzo bellico della Russia». Lo scrive su X l'Alta rappresentante Ue Kaja Kallas.
09:34
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«La Russia e la sua leadership sono gli unici responsabili di questa guerra»
«La Russia e la sua leadership sono gli unici responsabili di questa guerra e delle atrocità commesse contro la popolazione ucraina. Continuiamo a chiedere che rispondano per tutti i crimini di guerra e i crimini contro l'umanità commessi. Accogliamo con favore i recenti passi compiuti verso l'istituzione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina». Lo si legge in una dichiarazione congiunta delle tre istituzioni europee, Commissione, Parlamento e Consiglio, in occasione del terzo anniversario dell'aggressione russa all'Ucraina.
«In un contesto internazionale e geopolitico difficile, sottolineiamo l'importanza di mantenere la solidarietà transatlantica e globale con l'Ucraina. Sottolineiamo la necessità di garantire la continua attenzione della comunità internazionale nel sostenere l'Ucraina nel raggiungimento di una pace globale, giusta e duratura basata sulla formula di pace ucraina. Rimaniamo a fianco dell'Ucraina, riaffermando che la pace, la sicurezza e la giustizia prevarranno», riporta ancora la nota.
08:25
08:25
«La narrazione russa è molto presente nelle parole di Trump»
«Se guardo ai messaggi che provengono dagli Stati Uniti, è chiaro che la narrazione russa è fortemente rappresentata». Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue, Kaja Kallas, entrando al consiglio Affari Esteri a Bruxelles, rispondendo ad una domanda sul fatto che il presidente Usa, Donald Trump, sia vittima di disinformazione russa.
«Penso sia bene avere il maggior numero possibile di interazioni con la nuova amministrazione degli Stati Uniti. Domani mi recherò negli Stati Uniti per incontrare (il Segretario di Stato americano) Marco Rubio e altri per discutere di questi temi, perché è estremamente importante», ha detto l'estone, sottolineando l'importanza di «mantenere l'unità» transatlantica.
08:07
08:07
L'ambasciatrice di Kiev a Berna: «La solidarietà svizzera per l'Ucraina senza precedenti»
A tre anni dall'inizio dell'invasione russa, l'ambasciatrice ucraina a Berna Iryna Venediktova ha definito la solidarietà della Svizzera nei confronti del suo Paese tuttora «senza precedenti». La Confederazione aiuta quotidianamente, ha affermato in un'intervista pubblicata oggi dai giornali del gruppo Tamedia.
La Svizzera è e rimane un'importante piattaforma per i negoziati, ha dichiarato l'ambasciatrice. «Sono fermamente convinta che continuerà a sostenere l'ordine internazionale e il diritto», ha proseguito la rappresentante di Kiev.
La Svizzera sta inoltre investendo molto nello sviluppo delle istituzioni democratiche ucraine. Questa settimana, ad esempio, riceverà due delegazioni provenienti dal Paese. I temi in questione sono le infrastrutture energetiche e il sistema giudiziario. Inoltre, l'aiuto umanitario della Confederazione è «molto prezioso», ha dichiarato Venediktova.
Oltre agli elogi, l'ambasciatrice ha sostenuto che Berna dovrebbe seguire l'esempio dell'Unione europea nel trattare i fondi russi congelati. A differenza di Bruxelles infatti, dalla Svizzera non transita denaro proveniente da beni statali di Mosca verso l'Ucraina.
Poco più di un anno fa, il Parlamento ha approvato una mozione su questo tema. Il testo incarica il Consiglio federale di adottare delle misure per elaborare, a livello internazionale, le basi giuridiche per instaurare un meccanismo di riparazione. «So che i parlamentari sono molto attivi e chiedono regolarmente resoconti sull'avanzamento del processo», ha indicato Venediktova.
07:37
07:37
«L'Ucraina celebra tre anni di resistenza ed eroismo»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha celebrato «tre anni di resistenza» nel terzo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina.
In un post sui social media, Zelensky ha parlato di «tre anni di resistenza. Tre anni di gratitudine. Tre anni di assoluto eroismo degli ucraini». «Ringrazio tutti coloro che difendono e sostengono l'Ucraina», ha scritto.
07:06
07:06
Zelensky si congratula con Merz: «Lavoriamo per rafforzare Europa»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è congratulato con il leader conservatore tedesco Friedrich Merz per la vittoria alle elezioni legislative, affermando di voler di lavorare con la Germania per «rafforzare l'Europa».
«Mi congratulo con la Cdu/Csu e Friedrich Merz per la vittoria alle elezioni del Bundestag. Una voce chiara da parte degli elettori, e vediamo quanto questo sia importante per l'Europa», ha scritto Zelensky in un post su X.
«Non vediamo l'ora di continuare il nostro lavoro con la Germania per proteggere vite, avvicinare la vera pace all'Ucraina e rafforzare l'Europa. L'Europa deve essere in grado di difendersi, sviluppare le sue industrie e ottenere i risultati necessari. L'Europa ha bisogno di successi condivisi, e quei successi porteranno un'unità ancora maggiore all'Europa», ha aggiunto.
Congratulazioni a Mez sono giunte pure dal presidente francese Emmanuel Macron, che ha affermato di essere «più determinato che mai a fare grandi cose» con la Germania. Dal canto suo, il primo ministro britannico Keir Starmer ha detto di «non vedere l'ora di lavorare con il nuovo governo per approfondire la nostra relazione già solida, migliorare la nostra sicurezza comune e garantire la crescita per entrambi i nostri Paesi». Complimenti per la «netta vittoria elettorale» sono arrivati pure dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, impaziente ora di «rafforzare ulteriormente la partnership» fra la Germania e lo Stato ebraico.
06:39
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Il punto alle 6.30
L'UE «deve accelerare l'invio di munizioni e armi» all'Ucraina e «questo sarà il cuore del nostro lavoro nelle prossime settimane». Lo ha detto Ursula von der Leyen durante il suo viaggio a Kiev parlando con l'European Newsroom, spiega l'ANSA. «Aumenteremo le sanzioni punitive contro la Russia, anche se dimostrerà una reale volontà a trovare un accordo per una pace duratura», ha sottolineato la Von der Leyen aggiungendo anche che l'UE «ha preparato un pacchetto per la sicurezza energetica». «L'Ucraina è l'Europa. La nostra stretta partnership è nell'interesse», ha rimarcato la presidente della Commissione europea.
Continuano, intanto, i raid dei droni russi sui territori ucraini. Nella serata di ieri «esplosioni sono state udite a Kiev». I russi hanno cercato di «attaccare la capitale con i droni, la difesa aerea funziona», ha riferito Rbc-Ucraina citando l'amministrazione militare della capitale ucraina. Mosca, invece, ha affermato ore fa che le difese aeree hanno intercettato e distrutto nella notte 21 droni ucraini sulle regioni russe di Oryol, Bryansk e Ryazan. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa russo.