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Zelensky parteciperà al vertice del G7 in Italia

Il leader ucraino intende discutere con gli Stati Uniti un ulteriore aumento del sostegno alla difesa - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Zelensky parteciperà al vertice del G7 in Italia
Red. Online
03.06.2024 07:03
18:14
18:14
«L'Ucraina attacca in Russia con missili americani»

Le forze ucraine avrebbero utilizzato lanciatori americani Himars per colpire un sistema di difesa aerea con missili S-300 e S-400 nella regione russa di Belgorod. Lo riferisce il canale Telegram russo di esperti militari Dva Majora.

Aggiungendo che non si registrano vittime tra i soldati di Mosca, il canale posta anche alcune fotografie in cui si vedono dei mezzi militari in fiamme e una colonna di fumo alzarsi nel cielo.

Se confermato, si tratterebbe del primo attacco del genere dopo l'autorizzazione di Washington a Kiev di usare armi fornite dagli Usa per attaccare il territorio russo.

L'agenzia di stampa indipendente russa Astra ha riferito che almeno uno degli attacchi ucraini ha danneggiato gravemente una base per le truppe e un'area di stoccaggio di armi pesanti nel distretto di Korochanskiy, a Belgorod, distruggendo «diversi pezzi di equipaggiamento militare»: un sistema di superficie Iskander-2 sarebbe tra le principali armi russe distrutte nell'attacco ucraino.

Oggi l'esercito ucraino ha confermato che sono stati effettuati attacchi transfrontalieri e che sono stati colpiti obiettivi militari in Russia ma senza fornire dettagli.

Il corrispondente di guerra russo di Vesti, Evgeniy Poddubniy, ha dichiarato in un servizio trasmesso in tv che i pianificatori dell'attacco ucraino hanno anche sparato diversi missili contro un centro commerciale in un attacco intenzionale contro obiettivi non militari e, sebbene le difese aeree russe avessero intercettato tutte le armi in arrivo, i detriti caduti hanno ferito i civili e causato moderati danni materiali.

14:26
14:26
Conferenza di pace, «107 tra Paesi e organizzazioni hanno confermato la loro presenza»

Sono «107 i Paesi e le organizzazioni internazionali ad aver confermato la loro presenza» al summit della pace previsto in Svizzera il 15 e 16 giugno. Lo ha detto il portavoce del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Sergey Nikoforov, citato dalla tv locale.

13:38
13:38
Zelensky parteciperà al vertice del G7 in Italia

Sergey Nikiforov, il portavoce di Volodymyr Zelensky, ha confermato che il presidente ucraino parteciperà al vertice del G7 in Italia, che si svolgerà dal 13 al 15 giugno, o di persona o online. Lo riporta Ukrainska Pravda.

Secondo il portavoce, Zelensky intende discutere con gli Stati Uniti, che parteciperanno al vertice, un ulteriore aumento del sostegno alla difesa ucraina, lo sviluppo di una coalizione di caccia occidentali e misure per accelerare le consegne di F-16.

«Sono senza dubbio il nostro partner principale. Parleremo con loro dei temi chiave delle nostre relazioni ma avremo anche colloqui in formato bilaterale con i Paesi del G7», ha detto Nikiforov.

11:48
11:48
«I jet dei Paesi Bassi potranno essere utilizzati per colpire obiettivi in Russia»

Il ministro della Difesa dei Paesi Bassi, Kajsa Ollongren, ha assicurato che i 24 caccia F-16 che i Paesi Bassi trasferiranno in Ucraina potranno essere utilizzati per colpire obiettivi sul territorio della Russia. Lo riferisce RBC-Ucraina con riferimento a Politico.

«Non ci sono restrizioni in stile belga. Applichiamo lo stesso principio che applichiamo ad ogni altra fornitura di forze e mezzi, vale a dire: non appena li consegniamo all'Ucraina, possono usarli», ha detto Ollongren.

11:31
11:31
L'esercito svizzero si prepara alla conferenza: in arrivo 4 mila militari

L'Esercito svizzero si prepara all'imminente Conferenza sulla pace in Ucraina in programma tra due settimane al Bürgenstock (NW). Per garantire la sicurezza della manifestazione, a partire da mercoledì e fino al 19 giungo saranno impiegati 4'000 militari.

Stando ad Aggruppamento Difesa, in questi giorni i soldati stanno entrando in servizio per sostenere le misure di sicurezza del vertice internazionale. Su richiesta del canton Nidvaldo, il 22 maggio il Consiglio federale ha autorizzato la restrizione dello spazio aereo e lo svolgimento di un impiego sussidiario in servizio d'appoggio garantito dalle forze armate elvetiche.

L'Esercito, fa sapere oggi il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), sosterrà la polizia cantonale in particolare nei seguenti settori: protezione di infrastrutture importanti e critiche, trasporti aerei, ricognizione e interventi in volo, sorveglianza e interventi sulle acque dei laghi, logistica e aiuto alla condotta. L'impiego delle truppe avrà luogo secondo il principio della sussidiarietà nell'ambito del servizio d'appoggio, precisa Aggruppamento Difesa.

La restrizione dello spazio aereo, decisa dall'Esecutivo, sarà effettiva dal 13 giugno dalle 8:00 fino al 17 giugno (20:00) e si limiterà a una zona incentrata sul Bürgenstock. La sicurezza in volo sarà garantita con dei caccia F/A-18 in servizio di pattugliamento permanente mediante mezzi di difesa terra-aria e radar supplementari nonché con il rafforzamento della sorveglianza dello spazio aereo e con un servizio di polizia aerea operativo 24 ore su 24 in tutta la Svizzera.

11:21
11:21
Conferenza di pace, «Putin ne ha parlato con Xi Jinping a maggio»

Durante la visita di maggio fatta a Pechino, il presidente russo Vladimir Putin ha discusso tre questioni principali con l'omologo cinese Xi Jinping: una di queste - scrive il Financial Times, in base a più fonti - era relativa al vertice di pace ucraino in Svizzera, verso cui è maturato il disimpegno della Repubblica popolare.

Le altre due, invece, riguardavano l'economia. In primo luogo, il gasdotto Power of Siberia 2 la cui costruzione è in stallo per le richieste di prezzo di Pechino, ma che è fondamentale per il Cremlino visto che offrirebbe un'ancora di salvezza al colosso Gazprom che ha perso i clienti europei, mentre cresce la dipendenza di Mosca verso Pechino. «La Cina aveva chiesto di pagare prezzi prossimi a quelli interni fortemente sovvenzionati della Russia e si sarebbe impegnata ad acquistare solo una piccola parte della capacità annuale prevista del gasdotto di 50 miliardi di metri cubi di gas», rileva il quotidiano della City.

Secondo Alexander Gabuev, direttore del Carnegie Russia Eurasia Center di Berlino, il fallimento della Russia nel garantire l'accordo sottolinea come la guerra in Ucraina abbia reso Pechino il partner principale nelle relazioni tra i due Paesi. «La Cina potrebbe non avere bisogno del gas russo strategicamente come fonte sicura di approvvigionamento in base alle rotte marittime che sarebbero coinvolte in caso di conflitto marittimo attorno a Taiwan o nel mar Cinese meridionale. Ma affinché ciò valga la pena, la Cina ha davvero bisogno di un prezzo molto basso e di obblighi flessibili». E Xi «ritiene che il tempo sia dalla sua parte» e che ci sia «spazio per aspettare per spremere le migliori condizioni dai russi e aspettare che l'attenzione sulle relazioni Cina-Russia si sposti altrove».

Il terzo argomento tra Putin e Xi era stata la maggiore attività delle banche cinesi in Russia con l'obiettivo di riservare che avrebbero finanziato il commercio di componenti per l'industria della difesa russa. Tali istituti, tuttavia, cadrebbero immediatamente sotto le sanzioni statunitensi secondarie e, pertanto, «la cooperazione proposta con le banche cinesi rimane su una scala molto più piccola di quella richiesta» e auspicata da Mosca.

09:59
09:59
Conferenza di pace: la Cina respinge le accuse di Zelensky

La Cina ha respinto le accuse del presidente Volodymyr Zelensky «sulle pressioni» esercitate su altri Paesi per disertare la conferenza di pace svizzera sull'Ucraina prevista questo mese. È quanto ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning.

«L'uso della forza politica non è nello stile della diplomazia cinese e la posizione della Cina è aperta e trasparente: in nessun caso facciamo pressioni su altri Paesi», ha replicato la portavoce, secondo cui Pechino «spera sinceramente che questa conferenza di pace non diventi una piattaforma per creare uno scontro tra i campi. Non parteciparvi non significa che non sosteniamo la pace».

E anche se alcuni Paesi «decidono di partecipare, non necessariamente significa che sperano in un cessate il fuoco e nella fine dei combattimenti. La cosa più importante è un'azione concreta», ha notato Mao, ricordando che «la Cina ha più volte sottolineato che la conferenza di pace deve essere riconosciuta sia dalla Russia sia dall'Ucraina, che tutte le parti devono parteciparvi su un piano di parità e che tutti i piani di pace devono essere oggetto di una discussione equa». Per questo, «è difficile per la Cina partecipare in Svizzera proprio perché crediamo che questi tre punti potrebbero non essere raggiunti in questo incontro».

Zelensky, durante la sua presenza a sorpresa ai lavori dello Shangri-La Dialogue di Singapore, ha pesantemente accusato ieri Pechino di collaborare con Mosca per indebolire il vertice svizzero promosso per discutere il progetto di pace del suo Paese, nel mezzo della crescente frustrazione per i legami sempre più consolidati della Cina con la Russia. Pechino, in altri termini, è al lavoro per «impedire» ai Paesi di partecipare al vertice di pace in Svizzera.

Il presidente ucraino ha detto che più di un centinaio di Paesi e organizzazioni si erano impegnati a partecipare, esortando le nazioni dell'Asia-Pacifico ad aderirvi.

08:14
08:14
Zelensky nelle Filippine

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato a sorpresa nelle Filippine, nell'ambito degli sforzi tra i leader asiatici per sollecitare la partecipazione alla conferenza di pace del 15-16 giugno prossimi in Svizzera sulla guerra in Ucraina, dopo aver esplicitamente accusato la Russia, con l'aiuto della Cina, di lavorare al boicottaggio dell'iniziativa.

Zelensky, hanno riferito i media locali, è arrivato ieri sera senza preavviso e sotto stretta sorveglianza a Manila da Singapore, dove ha parlato nel fine settimana - con una presenza a sorpresa - allo Shangri-La Dialogue, il più grande evento asiatico dedicato alla sicurezza e alla difesa. Il presidente ucraino aveva programmato - però non riuscendovi - di incontrare il presidente Ferdinand Marcos Jr. a margine del forum e ha deciso di volare nelle Filippine per invitarlo di persona all'evento che si terrà sul Bürgenstock (NW).

Entrambi i leader hanno parlato in modo molto critico della Cina alla conferenza di Singapore, al quale hanno partecipato i massimi funzionari della difesa su scala globale, inclusi quelli di Washington e Pechino. Tra l'altro, nella conferenza stampa tenuta ieri, Zelensky ha accusato la Cina - che non sarà in Svizzera - di aiutare la Russia a boicottare il vertice di pace, facendo pressioni su altri Paesi e sui loro leader affinché non partecipassero.

07:04