Incendi

Zelensky: «Pronti a inviare pompieri ucraini a Los Angeles»

Il leader di Kiev ha affermato di aver preso contatto con le autorità americane per l'invio di soccorritori: «150 uomini sono già pronti: possiamo aiutare a salvare vite umane»
©Ethan Swope
Red. Online
12.01.2025 22:15

L'Ucraina è pronta a ricambiare il sostegno americano. Mentre Los Angeles si trova, ancora, nella morsa delle fiamme, oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale, ha affermato di aver «dato istruzioni al Ministro degli Affari Interni» e ai diplomatici di Kiev di «prepararsi per la possibile partecipazione» di soccorritori ucraini alla lotta contro gli incendi in California.

«La situazione – ha sottolineato Zelensky in un messaggio diffuso su X – è estremamente difficile e gli ucraini possono aiutare gli americani a salvare vite umane. Il coordinamento è in corso e abbiamo offerto la nostra assistenza alla parte americana attraverso i canali pertinenti». Attualmente, ha poi specificato Zelensky, «150 pompieri ucraini sono già pronti» a recarsi negli Stati Uniti.

Il punto

Gli ucraini non sarebbero i primi "esterni" a unirsi al corpo pompieri losangelino nella lotta contro le fiamme. Negli scorsi nella città della California è già arrivato un team di circa mille pompieri dal Messico, il quale è stato ricevuto dal governatore Gavin Newsom all'aeroporto di Los Angeles. Non solo: più di 900 detenuti, formati nella lotta agli incendi, stanno fornendo il loro aiuto, dando sollievo alle squadre dei vigili del fuoco ormai allo stremo. Nella Città degli angeli, del resto,, la situazione rimane infernale. I venti che avevano concesso una breve tregua si sono rafforzati e soffieranno almeno fino a mercoledì, mentre il numero dei morti e degli edifici distrutti continua ad aumentare. Sono oltre 153 mila i cittadini di Los Angeles che hanno ricevuto l'ordine di evacuazione ma i numeri vengono aggiornati ogni ora, come quello delle vittime: 16 finora quelle accertate. Il fronte di fuoco più preoccupante, secondo le autorità, è l'incendio di Palisades, «un mostro a più teste con possibilità di crescita in diverse direzioni» vista la folta vegetazione dell'area, ha spiegato il portavoce dei pompieri David Ortiz. Questo rogo al momento è contenuto soltanto all'11%. Poi c'è il secondo più grande, l'Eaton fire nel nord della città intorno a Pasadena, contenuto al 15%; l'incendio di Kenneth al 90% e quello di Hurst al 79%.

Le autorità della metropoli hanno avvertito che la «minaccia è ancora alta» e non si può abbassare la guardia. «Le condizioni del vento peggioreranno nei prossimi giorni e condizioni meteorologiche critiche continueranno fino a mercoledì», ha dichiarato il capo dei vigili del fuoco, Anthony Marrone.

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