Zourabichvili: «Resto l'unica presidente legittima della Georgia»
È di nuovo caos in Georgia. Sono stati almeno duemila i manifestanti pro-UE che, nella notte, si sono radunati a Tbilisi per protestare contro il governo. Il motivo? L'insediamento del nuovo presidente, la cui nomina è fortemente contestata dall'opposizione. Ma che cosa è successo?
Per capire i fatti delle ultime ore è doveroso fare un passo indietro. Un mese fa, la capitale georgiana era stata teatro di scontri notturni tra polizia e manifestanti pro-UE, contrari alla decisione del premier Irakli Kobakhidze di sospendere i negoziati di adesione della Georgia all'Unione europea fino al 2028. Una situazione che, nel corso delle ultime settimane, è notevolmente peggiorata. Complice l'elezione di Mikheïl Kavelachvili, ex calciatore georgiano di estrema destra, alla presidenza del Paese. Il 53.enne è infatti noto per le sue invettive contro i detrattori del governo. I manifestati lo accusano di essere «un burattino del miliardario Bidzina Ivanishvili», che ha fatto fortuna in Russia, ha fondato il partito Sogno georgiano e governa la Georgia dietro le quinte dal 2012.
Kavelachvili è stato eletto dal momento che, ufficialmente, era l'unico candidato, dopo che l'opposizione si è rifiutata di prendere posto in Parlamento, dopo le controverse elezioni legislative di ottobre.
Tuttavia, già dal 26 dicembre, i manifestanti sono tornati in piazza e hanno bloccato la strada di fronte al Parlamento, nel 297. giorno di protesta «ininterrotta». Chiedendo, a gran voce, il rilascio di coloro che sono stati arrestati durante le proteste e la decisione di nuove elezioni. Oggi, 29 dicembre, è invece il giorno in cui termina il mandato dell'europeista Salome Zourabichvili, che non riconosce le nuove autorità pro Mosca. La presidente, nelle scorse ore, ha dichiarato che lascerà il palazzo, pur rimanendo «la legittima titolare della carica del Paese», dopo essersi rifiutata di dimettersi, a causa delle controverse elezioni.
Una dichiarazione, questa, che Zourabichvili ha fatto pochi istanti prima che Kavelashvili prestasse giuramento come presidente durante una cerimonia parlamentare. Rivolgendosi ai manifestanti, Zourabichvili ha dichiarato: «Resto l'unica presidente legittima. Lascerò il palazzo presidenziale e starò con voi, portando con me la legittimità, la bandiera e la vostra fiducia». Il tutto, promettendo di «continuare a lottare» contro Sogno Georgiano, il partito al potere.