Morta la vedova di Salvador Allende

Cile: Hortensia Bussi aveva 95 anni
Ansa
19.06.2009 09:04

SANTIAGO DEL CILE - È morta a 95 anni Hortensia Bussi, vedova dell'ex presidente cileno Salvador Allende, dal golpe del 1973, e per molti anni, emblema della lotta contro la dittatura di Pinochet. Ad annunciare la morte di Hortensia, che in Cile tutti conoscevano come «Tencha», sono stati i familiari e alcuni dirigenti socialisti, precisando che l'anziana donna, presidente della Fondazione Salvador Allende, è deceduta nella sua casa di via Tomas Moro di Santiago, che l'11 settembre '73 venne bombardata dagli aerei dei militari golpisti. Tencha aveva conosciuto Allende nel 1939 e si sposò l'anno dopo. La coppia ebbe tre figlie: Carmen Paz ed la parlamentare e vice presidente del Ps cileno Isabel, che oggi le erano accanto, e Beatriz. In seguito all'elezione a presidente del marito nel 1970, la "first lady" assunse il compito istituzionale della gestione del "Cosema", un'istituzione destinata a creare opportunità per le donne, sia in ambito professionale che familiare. Dopo il colpo di Stato, durante il quale Allende si suicidò alla Moneda, Hortensia Bussi iniziò un lungo esilio (18 anni) in Messico, dove fino al momento del rientro in patria divenne una delle figure più note dell'opposizione anti-Pinochet. Quando le fu concesso di rientrare a Santiago, le sue prime parole furono: «Non porto né rancore né vendetta».