Morti nelle “sabbie mobili” per salvare loro figlio
Padre, madre e bimbo di 11 anni hanno perso la vita all'interno del cratere della solfatara di Pozzuoli a causa delle esalazioni
NAPOLI - Tragedia famigliare con tre morti all'interno del cratere della solfatara di Pozzuoli (Napoli). Il figlio di 11 anni di una coppia torinese, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe oltrepassato il limite consentito del cratere finendo in una zona di "sabbie mobili", terreno friabile da dove provengono forti esalazioni di gas e perdendo i sensi. Il padre, nel tentativo di tirarlo su è stato risucchiato e, a sua volta, la madre ha cercato di aiutare il marito: entrambi sono stati sopraffatti dalle esalazioni.