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La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, rivolge un appello e parla di «giunta fuorilegge e criminale» nel Paese – L'intelligence statunitense: «La controffensiva ucraina non riuscirà a raggiungere gli obiettivi» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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21:25
21:25
«Bombe russe su Chasiv Yar, quattro civili feriti»
L'esercito russo ha bombardato il «punto di invincibilità» a Chasiv Yar, nella regione di Donetsk, ferendo quattro civili. Lo ha riportato su Facebook l'ufficio del procuratore della stessa regione.
«I proiettili nemici hanno colpito un'area residenziale nel centro della città, vicino al 'punto di invincibilità', dove i residenti locali sono soliti ricevere aiuti umanitari» ha scritto l'ufficio del procuratore spiegando che «due donne di 73 e 76 anni, che si trovavano all'esterno in quel momento, e un uomo di 72 anni, ricoverato in ospedale con ferite multiple da schegge, hanno riportato ferite a causa del bombardamento».
Nell'attacco è rimasto ferito anche un impiegato del centro umanitario di 67 anni.
19:34
19:34
Gli 007 di Kiev rivendicano l'attacco al posto di polizia di Energodar
Il servizio di intelligence militare ucraino (Gur) ha pubblicato su Telegram un video, ripreso da Unian, in cui viene rivendicato l'attacco di oggi alla sede della «polizia popolare» di Energodar, città ucraina sotto il controllo dei russi famosa per ospitare la centrale di Zaporizhzhia.
Nelle immagini si vede un oggetto, che sembrerebbe un drone, volare sopra i cieli della città fino a schiantarsi su un edificio. Il Gur ha dichiarato di aver ferito quasi tutti i dirigenti, il capo del dipartimento cittadino il colonnello Pavel Valeryevich Chesanov, il suo vice per il lavoro operativo, il capo del dipartimento investigativo, il capo dell'unità di servizio e i capi di alcune sottodivisioni.
Secondo quanto dichiarato dagli ucraini, «l'area dell'incidente è attualmente bloccata» e la «possibilità per i civili di muoversi in città è notevolmente limitata». Inoltre, «Internet è completamente bloccato in città».
19:03
19:03
«Bombe russe sulla regione di Kherson, almeno 3 feriti»
Le forze armate russe hanno attaccato la regione di Kherson ferendo almeno tre persone in due diversi episodi. Secondo quanto riportato dall'amministrazione militare regionale su Telegram, Mosca «ha attaccato i civili a Beryslav da un drone», ferendo «due uomini, di 35 e 34 anni». Una ragazza di 17 anni, invece, è rimasta ferita «durante il bombardamento russo del villaggio di Virivka, nella comunità di Tyaginsky» spiega il governatore della regione Alexander Prokudin, aggiungendo che «una dozzina di edifici residenziali del villaggio sono stati danneggiati».
Il capo dell'amministrazione filorussa della regione di Kherson, Vladimir Saldo, ha intanto emesso un decreto con il quale dal 10 agosto si vieta «l'uso di qualsiasi drone fino a nuovo avviso» nella parte di regione ancora sotto l'occupazione russa. Lo riporta Ria Novosti.
18:57
18:57
Mosca impone sanzioni al procuratore della Cpi e ai ministri britannici
Mosca ha annunciato di avere aggiunto 54 esponenti politici e giornalisti britannici nella lista delle persone a cui è vietato l'ingresso in Russia in risposta ad analoghe misure adottate da Londra. Tra i sanzionati, ha annunciato il ministero degli Esteri citato dall'agenzia Interfax, figurano il segretario di Stato per la Cultura, i media e lo sport Frazier, il ministro di Stato per la Difesa Goldie e il procuratore della Corte penale internazionale Khan.
18:55
18:55
Berlino condanna la chiusura del centro Sakharov di Mosca
«Putin vuole mettere a tacere anche le ultime voci per la democrazia e i diritti umani in Russia. La chiusura del centro Sakharov ne è un'ulteriore triste prova». Lo scrive su X il ministero tedesco degli Esteri, che aggiunge: «siamo a fianco di coloro che portano avanti l'eredità del premio Nobel Andrei Sakharov».
18:52
18:52
Il G20 Salute in India: «Sull'Ucraina non c'è accordo»
I ministri della Salute del G20, riuniti nella città indiana di Gandhinagar, finora hanno raggiunto l'accordo su tutte le parti delle conclusioni finali che saranno adottate domani, «ad eccezione di un paragrafo geopolitico sull'Ucraina». Lo ha fatto sapere il ministro indiano della Salute, Mansukh Mandaviya, a margine dei lavori.
La mancata intesa, secondo quanto si apprende, è dovuta alla contrarietà di Russia e Cina di inserire nel testo i paragrafi 3 e 4 relativi alla condanna della guerra in Ucraina come formulati e concordati dai leader del G20 all'ultimo summit a Bali.
Secondo la linea negoziale assunta dal novembre scorso, i riferimenti dovrebbero essere inseriti in tutte le dichiarazioni finali adottate al termine delle ministeriali del G20. Mosca e Pechino si sono tuttavia più volte dissociate, facendo inserire nei testi finali una nota a piè di pagina per esprimere la loro opposizione.
18:11
18:11
«500.000 morti e feriti tra soldati ucraini e russi»
Il numero dei soldati ucraini e russi uccisi o feriti dall'inizio della guerra in Ucraina è di quasi 500.000. Lo riporta il New York Times citando fonti americane, secondo le quali un calcolo preciso è difficile da effettuare considerato che Mosca tende ad abbassare le stime e Kiev non riporta dati ufficiali.
15:11
15:11
Casa Bianca: «Noi con l'Ucraina, la guerra è imprevedibile»
«Non commento le indiscrezioni di intelligence. Negli ultimi due anni ci sono state molte analisi su come la guerra si sarebbe evoluta. Noi stiamo facendo il possibile per sostenere gli ucraini. Non facciamo previsioni perché la guerra, questa guerra, è imprevedibile. Ho fiducia nel coraggio degli ucraini». Lo afferma Jake Sullivan, il consigliere alla sicurezza nazionale di Joe Biden, sulle indiscrezioni di intelligence del Washington Post, secondo le quali la controffensiva ucraina non raggiungerà gli obiettivi.
15:06
15:06
L'appello di Mosca ai soldati ucraini: «Puntate le armi contro il vostro Governo»
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha rivolto oggi un appello ai soldati ucraini perché «puntino le armi» contro il loro governo o si arrendano alle truppe russe, assicurando che sarà loro «garantito un trattamento umano».
«A tutti coloro che prestano servizio i quali, ne sono sicura, capiscono la natura interamente criminale della giunta fuorilegge che ha preso il potere nel loro Paese - afferma Zakharova in una nota pubblicata sul sito del ministero - raccomandiamo vivamente di voltare le armi e puntarle contro di essa, oppure arrendersi alle nostre truppe. In questo caso sarà garantito un trattamento umano a tutti».
Nella nota la portavoce cita diversi attacchi contro civili da parte delle truppe ucraine. «Un'altra conferma della natura criminale del regime di Zelensky - afferma Zakharova - è stato il suo tentativo di colpire il centro di Mosca la scorsa notte. Grazie al lavoro ben coordinato delle difese aeree, sono state evitate vittime e danni gravi».
14:10
14:10
«La controffensiva dell'Ucraina non riuscirà a raggiungere Melitopol»
L'intelligence statunitense stima che la controffensiva dell'Ucraina non riuscirà a raggiungere Melitopol, la città chiave del sud-est del Paese. Lo riferiscono al Washington Post fonti anonime al corrente di tali informazioni al momento considerate riservate.
Se la previsione si rivelasse corretta, significherebbe che Kiev non riuscirebbe a raggiungere uno dei principali obiettivi della sua controffensiva, ovvero riuscire entro l'anno a bloccare il corridoio terrestre che collega la Russia alla Crimea.
La valutazione riferita dal Washington Post si basa sull'analisi della capacità della Russia nel difendere il territorio occupato attraverso campi minati e trincee, ed è probabile che tale analisi sollevi quesiti a Kiev e nelle capitali occidentali sul perché una controffensiva che comporta l'impiego di decine di miliardi di dollari in armi e attrezzature militari occidentali non riesca a raggiungere i suoi obiettivi.
09:47
09:47
«La vittoria e la pace non saranno raggiunte sul campo di battaglia da soli»
«Stiamo combattendo, ma siamo consapevoli che la vittoria e la pace non saranno raggiunte sul campo di battaglia da soli». Lo afferma Andriy Yermak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e tra i suoi più stretti collaboratori.
In un intervento a sua firma pubblicato oggi da «Repubblica» ribadisce la strada indicata dalla ''Formula di Pace« elaborata da Kiev in 10 punti per perseguire la soluzione del conflitto, ma descrive adesso anche quelli che chiama i »tre passi« necessari per procedere verso la sua attuazione, con il sostegno della comunità internazionale.
»Abbiamo elaborato un modello in tre fasi per garantire che la Formula diventi internazionale. - scrive Yermak - Che si tratti di sicurezza nucleare e alimentare o di aiutare l'Ucraina a riprendersi migliaia di bambini rapiti dalla Russia, ogni Stato può dimostrare la propria leadership«.
Quindi »la prima fase comprende incontri con gli ambasciatori dei Paesi partecipanti in Ucraina, dedicati alla descrizione dettagliata di ogni punto della Formula. - procede Yermak - La seconda fase è costituita da incontri selezionati con i consulenti per la sicurezza nazionale per definire i meccanismi ottimali di attuazione e preparare le raccomandazioni per i leader degli Stati. La terza e ultima fase è l'attuazione di un piano congiunto da parte dei capi di Stato e di governo. I leader impegnati e coraggiosi potrebbero fare la storia«.
»Oggi non parliamo solo della fine della guerra - nota in conclusione -. Stiamo parlando del futuro«.
06:20
06:20
Il punto alle 06.00
La difesa aerea russa ha distrutto un drone in avvicinamento su Mosca, riferisce il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin citato dai media locali. Lo spazio aereo sopra l'aeroporto Vnukovo di Mosca è stato temporaneamente chiuso a tutti gli aerei. «Stanotte le difese missilistiche hanno abbattuto un drone che cercava di volare verso Mosca. Frammenti del velivolo senza pilota sono caduti nei locali dell'Expocenter senza causare danni significativi all'edificio», afferma Sobyanin aggiungendo che «secondo le prime informazioni non ci sono state vittime». I servizi di emergenza hanno riferito alla Tass che una sezione del muro esterno dell'edificio è crollata su un'area di circa 30 metri quadrati.
L'aeroporto Vnukovo di Mosca è stato in seguito riaperto ai voli dopo la breve chiusura avvenuta questa notte. «Gli aeroporti dell'hub dell'aviazione di Mosca hanno ripreso il loro normale lavoro. Lo spazio aereo sopra lo scalo di Vnukovo è stato riaperto», ha spiegato un funzionario dopo che l'atterraggio di diversi aerei era stato ritardato anche negli aeroporti moscoviti di Sheremetyevo e Domodedovo.
Le forze armate ucraine si sono assicurate posizioni a sud di Bakhmut e contemporaneamente stanno conducendo azioni controffensive nella direzione di Berdyansk. Lo riporta l'Istituto per lo studio della guerra (ISW). Kiev ha lanciato anche una controffensiva vicino al confine della regione di Donetsk-Zaporizka, ma le truppe non sono riuscite ad avanzare.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha espresso «il pieno sostegno degli Stati Uniti sia al trasferimento di aerei da combattimento F-16 in Ucraina sia all'addestramento di piloti ucraini da parte di istruttori qualificati». «Resta fondamentale che l'Ucraina sia in grado di difendersi dall'aggressione russa in corso e dalla violazione della sua sovranità», ha aggiunto Blinken in una lettera inviata a Danimarca e Paesi Bassi. Il via libera USA arriva il giorno dopo che Kiev ha dichiarato che sulla base delle tempistiche attuali non sarà stata in grado di far funzionare gli F-16 entro l'autunno o l'inverno.