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Tra missili e imboscate l’attacco di Kiev nel Kursk non si ferma – Mosca teme per la centrale nucleare – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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23:46
23:46
«Udita un'esplosione a Kiev durante l'allarme aereo»
L'Ukrainska Pravda riferisce che in questi minuti si è sentita un'esplosione a Kiev in Ucraina durante un allarme aereo, che aveva allertato della minaccia di utilizzo di armi balistiche dal nord.
23:25
23:25
«I russi attaccano il sud-est dell'Ucraina con i droni»
L'aeronautica militare ucraina ha reso noto che in serata è stato "registrato il movimento di droni d'attacco nemici in direzione sud-est, in particolare attraverso la regione di Zaporizhzhia in direzione della regione di Dnipropetrovsk". Successivamente, "i droni si sono spostati nell'oblast di Kharkiv". Lo riporta l'Ukrainska Pravda.
20:18
20:18
Zelensky riconosce azioni per «spingere la guerra in Russia»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto per la prima volta che il suo paese sta portando avanti operazioni per «spingere la guerra» in territorio russo. «Il capo di stato maggiore (Alexander) Sirsky ha già riferito diverse volte oggi riguardo al fronte, alle nostre azioni e allo spingere la guerra nel territorio dell'aggressore», ha detto Zelensky in un suo discorso serale.
Come noto, Kiev ha lanciato un'operazione militare cinque giorni fa nella regione russa di Kursk.
«Grazie a ogni unità delle nostre forze di difesa che rende possibile tutto questo. L'Ucraina dimostra di sapere davvero come ristabilire la giustizia e garantisce esattamente il tipo di pressione che è necessaria: pressione sull'aggressore», ha detto Zelensky.
17:30
17:30
Attacco ucraino contro una piattaforma del gas sul Mar Nero
La marina e i servizi segreti militari ucraini hanno condotto un attacco a una piattaforma di gas nel Mar Nero dove ieri erano stati inviati personale e equipaggiamento russi. Lo scrive il giornale in linea ucraino Ukrainska Pravda citando Dmytro Pletenchuk, portavoce della marina ucraina.
«Gli occupanti hanno utilizzato questa posizione per manipolare i segnali Gps e mettere a repentaglio la navigazione civile. Non possiamo permetterlo», ha scritto Pletenchuk in un messaggio su Facebook con un video dell'attacco, successivamente cancellato.
«Mezza giornata prima dell'attacco, il nemico aveva piazzato equipaggiamento e personale militare sulla piattaforma. Non c'erano civili e la piattaforma non stava svolgendo le sue normali funzioni», ha precisato, aggiungendo che «non era la prima operazione di questo tipo».
Prima di cancellare il messaggio, Pletenchuk aveva confermato l'attacco all'Ukrainska Pravda affermando che i russi avevano utilizzato questa piattaforma per interrompere il normale funzionamento del corridoio del grano.
15:44
15:44
Rilasciato uno dei killer di Nemtsov
Temirlan Eskerkhanov, tra i condannati per l'omicidio del politico dell'opposizione russa Boris Nemtsov, è stato scarcerato dopo aver firmato un contratto per unirsi all'invasione in Ucraina. Lo scrive la Tass.
«Nel marzo 2024, Eskerkhanov ha firmato un contratto con il ministero della difesa, è stato graziato e rilasciato» e «ora svolge missioni di combattimento nella zona del distretto militare settentrionale», hanno detto le forze dell'ordine.
Nemtsov, critico del presidente Putin ed ex vice primo ministro sotto Boris Eltsin, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel 2015 mentre attraversava un ponte vicino al Cremlino.
12:59
12:59
«Luglio mese più letale, uccisi 219 civili»
Il mese di luglio ha registrato in Ucraina il maggior numero di vittime civili dall'ottobre del 2022, con un totale di 219 morti: lo riferisce la Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel Paese (Hrmmu).
Allo stesso tempo, l'Alto Commissariato dell'Onu per i diritti umani - citato da Save the Children - riporta che a luglio sono stati uccisi o sono rimasti feriti in Ucraina almeno 71 bambini, un bilancio che porta il totale a 2'184 bambini coinvolti dall'inizio della guerra (633 morti e 1'551 feriti).
12:58
12:58
«Minaccia diretta alla centrale nucleare nel Kursk»
Le azioni delle forze armate ucraine nella regione russa di Kursk costituiscono una «minaccia diretta» alla centrale nucleare della regione: lo ha detto il presidente dell'agenzia atomica russa Rosatom, Alexey Likhachev, in un colloquio con il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti.
12:56
12:56
Iran: «Non forniamo armi a Mosca per la guerra con l'Ucraina»
Teheran non è legalmente sottoposta ad alcuna restrizione o divieto per l'acquisto o la vendita di armi convenzionali, ma non le fornisce alla Russia per la guerra con l'Ucraina: lo ha affermato la missione permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite, in riferimento a indiscrezioni dei media secondo cui il paese starebbe per consegnare a Mosca centinaia di Fath-360 e altri missili balistici da utilizzare nella guerra ucraina.
«L'Iran e la Russia hanno stretto un accordo di cooperazione strategica a lungo termine in vari settori, compreso quello militare, tuttavia, da un punto di vista etico, l'Iran si astiene dal trasferire qualsiasi arma, compresi i missili, che potrebbe essere potenzialmente utilizzata nel conflitto russo con l'Ucraina, fino a quando questo non sarà terminato», si legge in un comunicato, citato da Mehr.
L'Iran è sempre stato criticato per aver fornito alla Russia droni e missili durante la guerra ucraina, iniziata nel febbraio 2022.
09:24
09:24
«L'Iran darà presto a Mosca centinaia di missili da 120km»
Decine di militari russi vengono addestrati in Iran per usare il sistema missilistico balistico a corto raggio Fath-360, che lancia missili con una gittata massima di 120 km e una testata da 150 kg. Lo scrive Reuters sul sito citando due fonti di intelligence europee che si aspettano l'imminente consegna di centinaia di armi guidate da satellite alla Russia per la sua guerra in Ucraina.
Secondo le fonti i rappresentanti del ministero della Difesa russo hanno firmato un contratto il 13 dicembre a Teheran con l'Iran per il Fath-360 e un altro sistema missilistico balistico, l'Ababil.
Citando più fonti di intelligence riservate, i funzionari hanno detto che il personale russo ha visitato l'Iran per imparare a usare il sistema Fath-360. Una delle fonti ha detto che «l'unico passo successivo possibile» dopo l'addestramento sarebbe l'effettiva consegna dei missili alla Russia.
Mosca possiede i propri missili balistici, ma la fornitura di Fath-360 potrebbe consentirle di utilizzare una parte maggiore del suo arsenale per obiettivi oltre la linea del fronte, impiegando al contempo testate iraniane per obiettivi a distanza più ravvicinata, ha affermato un esperto militare.
08:17
08:17
Il punto alle 08.00
Un regime di operazioni antiterrorismo è stato introdotto nelle regioni di Belgorod, Kursk e Bryansk, al confine con l'Ucraina. Lo ha riferito il Comitato nazionale antiterrorismo secondo quanto riportato da Ria Novosti. Il Comitato sostiene che «il regime di Kiev ha compiuto un tentativo senza precedenti di destabilizzare la situazione in diverse regioni del nostro paese». Questo regime antiterrorismo comprende «restrizioni al traffico di veicoli e pedoni su strade e vie» e restrizioni all'uso dei mezzi di comunicazione. Il ministero della Difesa ha confermato che i soldati di Kiev hanno raggiunto Soudja, una cittadina russa di 5.500 abitanti a una decina di chilometri dal confine, dove si trova un punto di transito per il gas che ancora rifornisce l'Europa - Ungheria, Slovacchia - attraverso l'Ucraina. Da parte sua, il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha chiesto in un comunicato stampa «la massima moderazione per evitare un incidente nucleare».
Venerdì i combattimenti si sono protratti per il quarto giorno consecutivo nella regione russa di Kursk, dove le forze ucraine hanno lanciato un'importante offensiva, spingendo Mosca a inviare carri armati e cannoni come rinforzo. Secondo gli analisti, i distaccamenti ucraini si sono spinti per diverse decine di chilometri nella regione di Kursk, al confine con l'Ucraina settentrionale. Gli scontri sono proseguiti venerdì, ha dichiarato il Ministero della Difesa russo in un comunicato, ribadendo che gli attacchi ucraini sono stati «sventati». Citato dalle agenzie di stampa russe, ha dichiarato che stava inviando ulteriori attrezzature, tra cui lanciarazzi multipli, artiglieria e carri armati, per contrastare l'incursione ucraina.
Un bombardiere Su-34 ha colpito la notte scorsa le forze ucraine nel tratto di confine della regione di Kursk con una bomba da 500 kg: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass. «L'equipaggio di un cacciabombardiere supersonico multifunzionale Su-34 delle Forze Aerospaziali ha effettuato un attacco notturno contro un gruppo di uomini ed equipaggiamenti militari ucraini in una zona di confine della regione di Kursk», si legge in un comunicato. «Nell'attacco è stata utilizzata una bomba esplosiva aria-combustibile Odab-500 (da 500 kg, ndr), con un modulo universale di planata e correzione», conclude la nota.