Moto più potenti per i neopatentati

BERNA - In futuro a partire da 18 anni dovrebbe essere possibile pilotare una motocicletta più potente, di 35 chilowatt (kW) contro 25 kW attualmente: è una delle modifiche alle norme della circolazione inviate oggi in consultazione fino al 16 ottobre dall'Ufficio federale delle strade (USTRA). La Confederazione giustifica questa modifica con l'evoluzione del diritto nell'Unione europea (Ue).
La categoria A per i motoveicoli prevede due livelli: quella "limitata" ottenibile a partire da 18 anni e quella "illimitata" dai 25 anni in poi. Dopo due anni di guida disciplinata di una motocicletta della categoria A limitata, viene rilasciata la licenza di condurre di quella illimitata già prima del 25esimo anno di età. Questo principio rimane immutato. Attualmente però in Svizzera la potenza massima ammessa per i motocicli della categoria A limitata è di 25 kW. Nell'Ue invece sono consentiti 35 kW già a 18 anni, si legge nella documentazione pubblicata dall'USTRA. Inoltre l'industria è passata alla produzione di modelli di base con potenza di 35 kW: per questa ragione sul mercato non si trovano più moto nuove meno potenti.
Gli importatori potrebbero teoricamente ridurre autonomamente la potenza del motore ma - scrive l'USTRA - sarebbe inopportuno, poiché in contrasto con la futura legislazione "antimanipolazione". "La proposta di aumentare il limite della potenza mantenendo invariata l'età minima può essere problematica in quanto l'incidentalità è particolarmente elevata nella categoria dei motociclisti", riconosce l'USTRA, che però non modifica l'età di 18 anni perché i motocicli di 35 kW dispongono di un migliore equipaggiamento di sicurezza. Infatti "in linea di principio devono essere dotati di sistema ABS, che riduce notevolmente il rischio di caduta in caso di frenata brusca".
Deroghe al divieto di consumo d'alcol
In applicazione di una mozione del consigliere nazionale Bernhard Guhl (PBD/AG), adottata in marzo dal parlamento, l'USTRA propone inoltre deroghe al divieto di consumo di alcol (che corrisponde a un'alcolemia massima dello 0,1 per mille) per alcune categorie. In base al diritto vigente dal 2014, ad esempio, gli spostamenti dei pompieri alla guida di veicoli pesanti (come autopompe con schiuma estinguente) sono soggetti al divieto di guida sotto l'effetto dell'alcol. Nella pratica questa regolamentazione si è dimostrata troppo restrittiva, in quanto per interventi imprevisti di vigili del fuoco, ma anche di altre unità di soccorso (sanitari, polizia), si deve spesso fare ricorso a persone fuori servizio che, non essendo obbligate a tenersi pronte, potrebbero presentare al momento dell'intervento un tasso alcolemico superiore allo 0,1 per mille. Per le Camere l'ipotetica soluzione di un servizio di picchetto per i conducenti comporterebbe un notevole onere organizzativo e finanziario e renderebbe ulteriormente difficile reclutare volontari, ad esempio per i pompieri. Il parlamento ha quindi deciso di applicare il limite ordinario dello 0,5 per mille, integrato ora nel progetto di revisione di ordinanza.
0,5 per mille anche per agricoltori
L'USTRA propone anche maggiore tolleranza per i contadini, di cui Guhl si è fatto portavoce. Attualmente gli agricoltori sono soggetti a diversi limiti di alcolemia a seconda del tipo di veicolo utilizzato e del suo impiego. Il progetto di ordinanza estende la soglia dello 0,5 per mille a tutti i veicoli, non solo agricoli, che raggiungono un massimo di 45 km/h. Per l'USTRA la velocità contenuta riduce sensibilmente il pericolo anche se l'alcolemia supera lo 0,1 per mille. Per fare chiarezza rispetto alla situazione attuale in cui non è sempre facile stabilire quale debba essere il limite alcolemico (ad esempio nel caso di un conducente di un autocarro senza carico) la revisione di ordinanza prevede il divieto assoluto di consumo di alcol per tutti i mezzi pesanti autorizzati al trasporto di merci di un peso totale superiore a 3,5 tonnellate.
Limite di velocità per veicoli elettrici da competizione
Concretizzando una mozione del consigliere nazionale Fathi Derder (PLR/VD), pure adottata in marzo dal parlamento, che permette la realizzazione in Svizzera di gare su circuito con veicoli elettrici, l'Ufficio stabilisce che per tali mezzi dovrà valere un limite tassativo di velocità massima.