Nave bloccata, soccorsi posticipati

SYDNEY - "Cattive notizie: l'Aurora (la rompighiaccio australiana, ndr) non è potuta arrivare. Ha provato due volte. C'è bassa visibilità e ghiaccio spesso. È tornata in mare aperto. Riproverà domani?". Così Chris Turney, capo spedizione della nave russa bloccata in Antartide, posta su Twitter la delusione per il mancato arrivo della rompighiaccio che doveva liberarli, a causa del forte maltempo nella zona. La rompighiaccio australiana Aurora Australis era riuscita ad avvicinarsi nella notte fino a circa dieci miglia nautiche dalla nave da ricerca russa Akademik Shokalskiy, intrappolata nel ghiaccio sin dalla vigilia di Natale, ma un blizzard con acquazzoni di neve e scarsa visibilità ritardano gli sforzi di salvataggio.
La portavoce dell'Autorità australiana per la sicurezza marittima Amsa, Lisa Martin, riferisce che la Aurora Australis ha raggiunto il margine dello spesso banco di ghiaccio, ma dovrà attendere per il miglioramento delle condizioni del tempo prima di tentare di raggiungere la Shokalskiy, localizzata a circa 1500 miglia nautiche a sud di Hobart, in Tasmania. "L'Aurora Australis sta procedendo lentamente a causa delle condizioni, per assicurare la sicurezza di tutte le persone a bordo", ha affermato.