Nel 2016 la popolazione svizzera è cresciuta ancora

Ora siamo in 8.417.000, per una crescita dell'1.1% - Saldo naturale positivo, ma è l'immigrazione a contribuire maggiormente - In Ticino più anziani che giovani
Ats
06.04.2017 11:05

BERNA - Nel 2016 la crescita demografica in Svizzera si è attestata a quota 1,1%, portando la popolazione a 8.417.700 abitanti, di cui un quarto stranieri. In termini assoluti l'incremento è di 90.604 persone. Sono i risultati provvisori della statistica della popolazione e delle economie domestiche dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Si tratta del terzo incremento più consistente degli ultimi 12 anni in termini assoluti. A registrare i valori maggiori sono i cantoni di Argovia, Zugo e Vaud (+1,5% rispetto al 2015), mentre a Neuchâtel ed Appenzello gli aumenti minori (+0,2%). Nei Grigioni e in Ticino la crescita si attesta rispettivamente a 0,7 e 0,5%, inferiore alla media nazionale.

Il fattore che ha maggiormente contribuito alla crescita demografica è l'immigrazione: 75'400 persone in più. Il saldo naturale (la differenza tra nascite e decessi) per un totale di 21.100 persone in più a livello nazionale, è l'altro fattore alla base della crescita demografica e tocca nel 2016 la cifra più alta dal 2005 in termini assoluti. La crescita naturale favorisce l'aumento della popolazione in quasi tutti i cantoni, esclusi Giura, Sciaffusa, Uri e Ticino. A Zugo, Friburgo e Vaud si registrano invece gli incrementi maggiori.

I cittadini stranieri aumentano del 2,5% rispetto allo scorso anno raggiungendo quota 2.100.100 e arrivando a costituire il 24,9% della popolazione residente permanente. I cittadini stranieri sono aumentati di 51.400, mentre gli svizzeri crescono di 39.200 unità.

Flussi migratori

Nel dettaglio, nel 2016 la Svizzera ha registrato 192.700 immigrazioni (+2,2% rispetto al 2015) a fronte di 117.200 emigrazioni (+0,5%). Gli stranieri giunti sul suolo svizzero lo scorso anno sono 168.300, quasi 7 volte in più dei nuovi arrivati di nazionalità svizzera (24.400).

Da notare che il saldo migratorio (75.400) include anche i trasferimenti della popolazione residente non permanente, ovvero i titolari di un permesso L (dimora temporanea), i richiedenti l'asilo e le persone accolte provvisoriamente che dimorano in Svizzera da meno di un anno. Per tale motivo il saldo migratorio e quello naturale sommati risultano maggiori rispetto all'incremento globale (96.500 a fronte di 90.604), che considera, invece, solo la popolazione residente in maniera permanente.

Una popolazione che invecchia

L'invecchiamento demografico è in continuo aumento: la proporzione di persone oltre i 64 anni cresce del 18,1% contro il 20,1% di persone sotto i 20 anni.

In tutta la Svizzera il rapporto di dipendenza degli anziani ammonta a 29 over-64 ogni 100 persone in età lavorativa (20-64 anni). Quindici cantoni hanno già superato questo rapporto (la proporzione di anziani ha cioè superato quella dei giovani), Ticino in testa con una percentuale del 36,9% a fronte di una media nazionale del 29,3%. Con un 33,5% anche il Grigioni supera di gran lunga la media.

Dal 1950 i centenari sono quasi raddoppiati. Tuttavia il loro numero è leggermente diminuito rispetto al 2015 (1.554 contro 1.562). I numeri relativi agli ultimi tre anni mostrano che le donne centenarie o ultracentenarie aumentano di più rispetto agli uomini.

La popolazione svizzera, infine, è più vecchia di quella straniera, presente con un'età media di circa 37 anni contro un'età media di 44 anni per gli svizzeri.