Economia

Nel primo trimestre è record per le esportazioni svizzere

Il primato è stato raggiunto grazie al dinamismo del comparto chimico-farmaceutico e al boom delle vendite negli USA
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Ats
17.04.2025 09:19

Il commercio estero svizzero cresce vigorosamente: nel primo trimestre del 2025 sono state esportate merci per 74,1 miliardi di franchi, il 3,6% in più dei 90 giorni precedenti. Si tratta di un valore record raggiunto grazie al dinamismo del comparto chimico-farmaceutico e al boom delle vendite negli Usa, che non mancherà di far discutere nel contesto dei dazi decisi dal presidente americano Donald Trump.

Anche le importazioni sono aumentate, attestandosi a 60,5 miliardi (+5,9%): il periodo in rassegna si chiude così con un'eccedenza (non da primato) di 13,7 miliardi, emerge dai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC). Le variazioni indicate sono nominali: in termini reali (cioè corrette dell'effetto dei prezzi) si sono attestate rispettivamente a -5,7% (export) e +3,1% (import).

Nel confronto con il trimestre precedente i vari settori dell'export hanno tutti mostrato un andamento positivo, pur con accenti diversi. Quello di gran lunga più importante, la chimica-farmaceutica, segna (a livello nominale) un incremento del 5,5% (a 43,6 miliardi di franchi); seguono le macchine e l'elettronica (+0,9% a 7,9 miliardi), l'orologeria (+0,3% a 6,3 miliardi), gli strumenti di precisione (+1,9% a 4,4 miliardi), i metalli (+0,4% a 3,7 miliardi) e le derrate alimentari (+3,8% a 2,5 miliardi).

A livello regionale, il continente più importante per il Made in Switzerland rimane l'Europa (+0,4% a 45,0 miliardi), con in primo piano la Germania (+3,0% a 10,9 miliardi), secondo paese per importanza. Salgono anche l'Asia (+1,0% a 13,7 miliardi), con la Cina meno dinamica (-1,1 a 3,9 miliardi), e soprattutto il Nordamerica (+16,6% a 18,7 miliardi), in cui la fanno da padrone gli Usa (+17,4% a 17,7 miliardi), nazione numero uno per le esportazioni svizzere.

Anche sul fronte delle importazioni il settore più importante è quello chimico-farmaceutico (+12,6% a 22,4 miliardi), seguito da macchine ed elettronica (+0,3% a 8,3 miliardi), veicoli (+2,6% a 5,0 miliardi), metalli (+3,7% a 3,8 miliardi), derrate alimentari (+2,8% a 3,6 miliardi), tessili e abbigliamento (+0,2% a 3,0 miliardi), nonché prodotti energetici (+7,8% a 2,8 miliardi). Riguardo alle regioni vanno segnalate l'Europa (+7,6% a 45,0 miliardi), l'Asia (+1,0% a 10,0 miliardi) e il Nordamerica (+4,2% a 4,0 miliardi), con gli Usa che mettono a referto un incremento maggiore (+7,2% a 3,9 miliardi).

Nel solo mese di marzo le esportazioni si sono attestate a 27,6 miliardi (+12,6% rispetto a febbraio in termini nominali), le importazioni a 22,3 miliardi (+10,4%).