Nemo si esibisce a Londra con un abito «grande quanto la metà di un autobus»
Nemo Mettler stupisce e conquista. L'artista svizzero, vincitore di Eurovision, si è esibito ieri alla Royal Academy of Arts di Londra. Ha cantato la sua The Code indossando un gigantesco abito gonfiabile nell'ambito della presentazione di moda del marchio Harri.
«Indosserà probabilmente uno dei più grandi abiti gonfiabili mai creati» dal marchio, aveva dichiarato il fondatore di Harri, Harikrishnan Keezhathil Surendran Pillai. E così è stato.
Harikrishnan Keezhathil Surendran Pillai (conosciuto come Harri) è uno stilista originario di un villaggio del Kerala, in India. Ha conseguito la laurea al National Institute of Fashion Technology India nel 2015, lavorando come designer con Suket Dhir, vincitore dell'International Woolmark Prize. In quell'anno ha svolto anche una serie di stage di design presso grandi marchi internazionali come Converse e Champion Europe Group. «Mio padre era solito realizzare lavori artistici per le pubblicità locali, il che mi ha ispirato a fare schizzi e a visualizzare le cose fin da piccolo», ha raccontato a Vogue India. Due anni dopo il lavoro con Dhir, Harri si è iscritto al London College of Fashion, lanciando la sua prima collezione durante la London Fashion Week 2020 con recensioni entusiastiche. Il suo stile? Lattice gonfiabile.
È ai Brit Awards 2023 che il suo nome è diventato virale nel mondo della moda. Sam Smith ha infatti indossato una creazione del brand Harri. È allora che lo stilista ha spiegato di avere utilizzato lattice prodotto della fattoria di suo padre, in India, e di essersi ispirato al suo cane per la realizzato del look sfoggiato dal cantautore sul red carpet.
Ma torniamo all'esibizione di Nemo alla Royal Academy of Arts, ieri sera. «Questo pezzo di alta moda è stato meticolosamente realizzato a mano. Ci hanno lavorato sei persone per oltre 300 ore. È enorme, probabilmente grande quanto la metà di un autobus», ha dichiarato lo stilista.
Harri ha spiegato di essersi spinto per due anni a superare i confini del design. «Mi ispiro costantemente alla performance, al movimento e alla scultura. Mi sforzo sempre di creare lavori anticonformisti, di genere diverso, autentici e che superino i confini della moda. Pertanto, volevo lavorare con qualcuno che fosse in linea con la mia visione e la mia sensibilità».
Da qui la scelta del 24.enne svizzero: «Nemo è stata senza dubbio la scelta perfetta. La sua personalità e filosofia sfidano i costrutti e la sua musica è iconica. Un artista di talento con forti ideologie che riflette perfettamente tutto ciò che facciamo qui ad Harri», ha aggiunto.