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Netanyahu: «Non accetterò un accordo che includa la fine della guerra a Gaza»

L'ONU: Un'operazione di terra a Rafah sarebbe una «tragedia senza nome» – La polizia di New York ha fatto irruzione nel campus della Colombia University, decine di ragazzi arrestati – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Netanyahu: «Non accetterò un accordo che includa la fine della guerra a Gaza»
Red. Online
01.05.2024 08:01
18:35
18:35
Gallant: «Ogni sforzo su ostaggi ma ci prepariamo per Rafah»

«Israele assumerà ogni iniziativa per il ritorno degli ostaggi ma si sta preparando per l'operazione a Rafah». Lo ha detto il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant accompagnandolo nella visita al valico di Kerem Shalom da dove poi partono gli aiuti umanitari per Gaza.

Quella di Blinken è la prima visita di un esponente dell'amministrazione di Joe Biden a Kerem Shalom che si trova, in territorio israeliano, a poca distanza da Rafah.

17:48
17:48
Israele ha riaperto il valico di Erez con il nord di Gaza

Israele ha riaperto il valico di Erez con il nord della Striscia dopo circa 7 mesi dalla sua distruzione per l'attacco di Hamas del 7 ottobre.

Una mossa sollecitata dagli Usa per portare più aiuti all'enclave palestinese e concretizzatasi nel giorno della visita in Israele del segretario di stato Antony Blinken.

La riapertura era stata sollecitata anche dalle agenzie internazionali. Israele aveva annunciato la ripresa delle attività del valico lo scorso mese.

16:49
16:49
«L'operazione Rafah non dipende da nulla»

«L'operazione a Rafah non dipende da nulla». Lo ha detto, in riferimento all'incontro con il segretario di stato Usa Antony Blinken, l'ufficio di Benyamin Netanyahu al Times of Israel confermando che l'azione «avverrà».

«Il premier - ha aggiunto - lo ha detto chiaramente al segretario di stato Usa Antony Blinken». Un'altra fonte israeliana, riferita sempre da Times of Israel, ha fatto sapere che Netanyahu ha chiarito a Blinken che Israele «è interessato ad un accordo e al tempo stesso a rovesciare Hamas».

14:20
14:20
Netanyahu: «Non accetterò un accordo che includa la fine della guerra a Gaza»

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto al segretario di Stato statunitense Antony Blinken che non accetterà un accordo con la fazione islamica Hamas che includa la fine della guerra a Gaza.

È quanto ha riferito il giornalista Barak Ravid su Axios, sito di notizie americano con sede ad Arlington (Virginia), che cita fonti statunitensi e israeliane.

Secondo Netanyahu - ha scritto Ravid - se Hamas non modera le sue richieste non ci sarà accordo e Israele entrerà a Rafah.

11:26
11:26
Scontri nel campus dell'università della California a Los Angeles

Scontri sono stati segnalati durante una protesta nel campus dell'università della California a Los Angeles, nell'ultima escalation di manifestazioni contro la guerra di Israele a Gaza che si sono diffuse negli atenei di tutti gli Usa. Lo riferiscono le televisioni statunitensi.

I tafferugli sono scoppiati quando un gruppo di attivisti pro Israele si è presentato al campus con l'intenzione di mettere fine al raduno filopalestinese, secondo quanto riferisce l'emittente televisiva di Los Angeles KTLA.

La polizia di Los Angeles «ha risposto immediatamente alla richiesta di aiuto nel campus da parte delle autorità universitarie», ha scritto sulla rete sociale X un portavoce del sindaco della città Zach Seidl.

Secondo le immagini mostrate dall'emittente televisiva statunitense Cnn, i manifestanti si sono scontrati con bastoni; altri sono stati visti lanciare fuochi d'artificio o scagliare oggetti nel buio, illuminati da puntatori laser e torce elettriche; alcuni dimostranti hanno anche abbattuto barricate di metallo.

Nelle ultime due settimane, molti amministratori universitari in tutti gli Stati Uniti si sono trovati di fronte a manifestanti, a volte poche decine, che hanno occupato i loro campus in opposizione alla guerra di Israele a Gaza.

08:01
08:01
Il punto alle 07.30

Un'operazione di terra a Rafah sarebbe una «tragedia senza nome». Lo ha detto il responsabile degli affari umanitari dell'Onu Martin Griffiths dopo che il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha avvertito che l'esercito entrerà nella città a sud della Striscia «con o senza accordo» con Hamas. «la verità è che questa operazione sarà semplicemente una tragedia senza nome. Nessun piano umanitario potrà alleviarla», ha aggiunto ricordando che «il mondo da settimane chiede alle autorità israeliane di risparmiare Rafah, ma un'operazione di terra si profila all'orizzonte».

La polizia di New York è entrata nell'Hamilton Hall della Columbia University di New York da una delle finestre dell'edificio. Fuori dal palazzo le forze dell'ordine hanno allontanato molti studenti che erano assembrati nelle vicinanze e ha effettuato decine di arresti.

L'Hamilton Hall è uno dei principali edifici accademici del campus che nel 1968 divenne il simbolo della protesta contro la guerra che gli Usa conducevano in Vietnam. Durante la notte tra l'altro ieri e ieri, maschere e kefiah in testa, un gruppo di manifestanti pro palestinesi ha sfidato l'ateneo occupando l'edificio.

Secondo fonti del municipio di New York, la Columbia University ha mandato una lettera alla polizia chiedendo l'intervento per sgombrare Hamilton Hall. Lo scritto ha legittimato l'intervento degli agenti sul campus e l'arresto di studenti. La richiesta dell'ateneo è la seconda dal 18 aprile, quando la presidente dell'alta scuola, Minouche Shafik, aveva chiesto che fosse sgomberata una tendopoli di manifestanti.

Shafik ha chiesto alle forze dell'ordine di presidiare il campus fino al 17 maggio, due giorni dopo la cerimonia delle lauree. Il 15 maggio dovrebbero laurearsi circa 15.000 studenti dell'ateneo.