New York teme lo tsunami

WASHINGTON/NEW YORK - È uno degli uragani più forti degli ultimi anni, Irene: al punto che dovranno passare 20 o 30 anni perchè un fenomeno simile si ripeta, e sta marciando dritto verso New York. Più che il vento, a preoccupare gli esperti sono le onde, al punto che l'ipotesi più temuta è quella di uno tsunami dalle onde alte almeno una decina di metri. Diverse zone di New York, compresa la popolatissima Lower Manhattan, potrebbero essere sommerse tra i due e i tre metri d'acqua. In attesa di capire come si muoverà Irene, il National Hurricane Center ha presentato una sorta di simulazione per capire i possibili danni che il passaggio dell'uragano Irene potrebbe causare alla Grande Mela. Facendo gli scongiuri, lo scenario peggiore prevede un innalzamento del livello dell'acqua che nelle zone vicine al mare di New York potrebbe variare tra i 6 e i 12 piedi, cioè tra il metro e ottanta centimetri e i tre metri e mezzo. Da qui la decisione di evacuare immediatemente queste zone. Ancora peggio potrebbe andare all'aeroporto di Jfk, dove in seguito all'alluvione, l'acqua potrebbe salire tra sabato e domenica addirittura di 20 piedi, cioè oltre sei metri, provocando danni impressionanti a tutto lo scalo.
Intanto, l'uragano Irene, oggi, è stato declassato da categoria 2 a categoria 1, ma rimane estremamente pericoloso, con venti a 150 km all'ora. Lo ha detto il Centro nazionale Usa per gli uragani, come riferisce la BBC. Nella città sono state evacuate 370 mila persone.