Diritti

Nicolò Govoni: «Ogni storia, se ascoltata, ha il potere di cambiare il mondo»

Presentato a Lugano «Ogni cambiamento è un grande cambiamento», il nuovo libro del giovane attivista e fondatore di Still I Rise, che da anni si batte in prima linea per i diritti e l'istruzione dei più piccoli
© GUIDO HARARI
Irene Solari
13.12.2022 22:00

Ogni cambiamento è un grande cambiamento. Si intitola così il nuovo libro di Nicolò Govoni presentato questa sera al Centro Cittadella di Lugano. Ed è vero quello che dice l'autore: anche i piccoli gesti possono fare la differenza. Lo dimostra la storia stessa di Govoni, classe 1993, partito da Cremona e diventato in breve tempo attivista per i diritti umani, scrittore e fondatore dell’organizzazione no-profit Still I Rise, che guida in quattro continenti e che ha anche una sua divisione in Ticino. E proprio in Ticino è tornato Govoni per lanciare il suo nuovo lavoro anche nella Svizzera italiana prima di ripartire alla volta dell’India. La tappa luganese, realizzata con Fondazione Azione Posti Liberi, Amnesty International, Catt.ch, Acli e Conferenza missionaria della Svizzera Italiana, segue le cinque precedenti che hanno toccato Napoli, Milano, Bologna, San Marino e Roma.

Costruire il futuro dei bambini

Quella di Nicolò Govoni è una storia umanitaria che è iniziata nel 2013, a vent'anni, con la sua prima missione di volontariato in un orfanotrofio in India. Paese dove il giovane è restato per quattro anni, mentre conseguiva la sua laurea in giornalismo. Nel 2018 Govoni si è spostato in Grecia, sull’isola di Samos, per lavorare in un hotspot migratorio e ha fondato Still I Rise, organizzazione umanitaria che si occupa di aprire, nelle zone più difficili del pianeta, scuole di emergenza con progetti di educazione inclusiva per i bambini vulnerabili. Still I Rise, operativa tra Grecia, Nord-Ovest della Siria, Kenya e Repubblica Democratica del Congo, è una vera e propria impresa educativa globale. L’organizzazione è, inoltre, la prima no-profit al mondo a offrire gratuitamente il percorso di International Baccalaureate ai profughi minori.

Insieme per il cambiamento

Ma non si tratta solo di educazione, per Still I Rise la parola chiave è «cambiamento». È offrire pari opportunità a tutti, spiega Govoni. Un’azione che mira a rendere ovunque l’istruzione uno strumento di vero cambiamento sociale e non più una misura di controllo sociale. «L’idea è quella di costruire, insieme a volontari e donatori, delle scuole che sappiano riscrivere il futuro non solo di minori profughi, rifugiati e vulnerabili, ma quello di tutti». Per il suo impegno in favore dei i diritti, dell’educazione e della protezione dei bambini rifugiati, Govoni è stato anche tra i nominati nel 2020 al premio Nobel per la Pace. Il fondatore di Still I Rise attualmente vive in Kenya, dove coordina e dirige le operazioni dell’organizzazione in quattro continenti.

La famiglia non è tanto il sangue che ci lega, quanto l’amore che ci libera
Nicolò Govoni

Cos’è, per te, la famiglia?

Il nuovo volume presentato a Lugano è, nel suo insieme, particolare. Si tratta di un’opera corale realizzata insieme ai minori che frequentano le scuole di Still I Rise nel mondo, bambini per i quali l'attivista si impegna da anni a garantire un futuro lontano da guerra, violenza, povertà e ingiustizie di ogni tipo. «Sono cinque racconti delicati e potenti ambientati tra Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Siria e Grecia, dove i protagonisti sono i bambini e le loro vite in contesti di diritti negati». Storie di vita vera, storie speciali, spiega l'autore: «Ognuno dei nostri studenti ha una storia unica da raccontare e ogni storia, se ascoltata, ha il potere di cambiare il mondo. Ecco perché abbiamo posto loro la domanda più importante di tutte: cos’è, per te, la famiglia?». E il libro è nato e si è sviluppato proprio sulla scia di questi racconti unici. «Ho raccolto testimonianze da tutte le nostre scuole nel mondo – aggiunge Govoni –, storie vere di mamme, di papà, di sorelle, di fratelli, di nonni, di cugini e di zii. E così, questo libro ha iniziato a prendere forma, e il suo messaggio a definirsi con chiarezza sempre più innegabile: la famiglia non è tanto il sangue che ci lega, quanto l’amore che ci libera».

Cinque storie

Proprio da questa domanda – Cos’è, per te, la famiglia? – prendono vita i cinque diversi racconti racchiusi nel volume, ambientati in cinque luoghi lontani tra loro. «È un libro che ci ricorda come la distanza non sia importante quando si tratta di crescere e diventare adulti insieme, e di come, in un mondo dove a volte sembra impossibile sognare, lo sguardo e la voce di un innocente possono avere tutta la forza necessaria per costruire il futuro», spiega l’autore. Le cinque storie ci trasportano negli angoli meno fortunati del mondo: «Nelle fumanti megalopoli del Kenya, tra le macerie della Siria, nelle profondità delle miniere in Congo, in un campo profughi in Grecia e anche là dove non ci saremmo aspettati di vedere arrivare scontri e violenza, così vicini alle porte di casa. Racconti con protagonisti quei bambini e quelle bambine nati dove la protezione e la normalità sono ancora privilegio di pochi».

Ogni storia, se ascoltata, ha il potere di cambiare il mondo
Nicolò Govoni

Il premio Madre Teresa

Il giovane attivista ripartirà presto alla volta dell’India, dove tutto ha avuto inizio. Perché tra pochi giorni – il 18 dicembre – a Mumbai verrà insignito, a nome della sua organizzazione, del 18.esimo premio «Madre Teresa per la giustizia sociale 2022». Il riconoscimento viene conferito annualmente a persone e organizzazioni che rivoluzionano il loro settore con parole e azioni in grado di cambiare il mondo. Il titolo scelto per il premio del 2022 è “Solidarietà oltre i confini per i bambini rifugiati” (Compassion beyond borders for Refugee Children), viste le diverse crisi globali che stanno colpendo duramente e in modo sproporzionato i più deboli. L'onorificenza sarà quindi assegnata per il lavoro svolto nel fornire istruzione di alta qualità ai minori rifugiati di tutto il mondo.

«Questo è di gran lunga il riconoscimento più importante che abbiamo mai ricevuto – ha dichiarato Govoni –, non avrei mai immaginato che persone di tutto il mondo avrebbero sentito parlare del nostro lavoro, a maggior ragione un ente prestigioso come la Harmony Foundation (che ha istituito il premio nel 2005, ndr). Sono immensamente grato e onorato, a nome di tutta Still I Rise, di accettare questo incredibile premio. Va oltre i nostri sogni più grandi». Tra i vincitori delle precedenti edizioni figurano i premi Nobel per la pace Malala Yousafzai, il Dalai Lama e l'organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere.

Govoni, con l’editore Rizzoli, ha pubblicato anche i suoi precedenti volumi: Bianco come Dio (2018), Se fosse tuo figlio (2019), il libro fotografico Attraverso i nostri occhi (2020) e Fortuna (2021).

Ogni cambiamento è un gran cambiamento si trova in tutte le librerie. I proventi realizzati dalle vendite del volume saranno devoluti all’organizzazione Still I Rise per l’apertura della nuova Scuola Internazionale in Colombia.

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