Tensioni

Niger: il presidente Bazoum perseguito per «alto tradimento»

I leader del colpo di Stato, che hanno spodestato il presidente eletto, hanno affermato che quest'ultimo «minaccia la sicurezza» del Paese
© AP/Michel Euler
Ats
14.08.2023 09:35

I leader del colpo di Stato in Niger che hanno spodestato il presidente Mohamed Bazoum hanno detto che «perseguiranno» il presidente deposto per «alto tradimento» e che «minaccia la sicurezza» del Paese.

Lo hanno detto in una dichiarazione letta alla televisione nazionale.

«Il governo del Niger ha finora raccolto... prove per perseguire il presidente deposto e i suoi complici locali e stranieri davanti agli organismi nazionali e internazionali competenti per alto tradimento e perchè mina la sicurezza interna ed esterna del Niger», ha dichiarato il colonnello-maggiore Amadou Abdramane.

Gli autori del golpe hanno inoltre definito «illegali, disumane e umilianti» le sanzioni loro imposte dalla Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (Ecowas).

Le popolazioni del Niger sono «severamente provate dalle sanzioni illegali, disumane e umilianti dell'Ecowas, che arrivano a privare il Paese di prodotti farmaceutici, generi alimentari» e «forniture di energia elettrica», ha affermato uno dei membri del regime, il colonnello Amadou Abdramane, in un comunicato letto alla televisione nazionale.

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