Name: Non ancora identificata la persona morta nell'incendio in via della Gallinazza
Uploaded: 2024-10-08T11:24:00+02:00
Description: Stando a nostre informazioni, potrebbe trattarsi di una donna sulla settantina, che molto probabilmente viveva da sola

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Resta un mistero&nbsp;<a href="https://www.cdt.ch/news/ticino/incendio-in-un-appartamento-a-locarno-ce-una-vittima-365879">la morte dell'anziana vittima di un incendio in via della Gallinazza a Locarno</a>. Stando a informazioni raccolte dal Corriere del Ticino, tuttavia, potrebbe trattarsi di una pensionata sulla settantina. Qualcuno ipotizza si tratti di una svizzera-tedesca. Viveva sola. O, perlomeno, lo era quando, attorno alla 1 della notte tra lunedì e martedì qualcuno ha lanciato l'allarme. «Ho solo sentito puzza di bruciato e qualcuno che passava. Ma non c'erano sirene, nessun trambusto», racconta Raimondo, un residente nella via subito dietro. 

Ammette di essersi fermato per pura curiosità, nonostante la pioggia. Nel frattempo, Dushko, un giovane fattorino, sta chiamando al telefono. Il portone dell'area di stoccaggio del grande magazzino per il quale deve fare una consegna è proprio oltre il nastro rosso e bianco con la scritta «Zona sbarrata, polizia». «Mi ha detto che posso entrare. Lascio la merce oltre il portone».

 Il furgone della scientifica è ancora parcheggiato insieme al grosso mezzo dei pompieri. Un agente resta di guardia all'ingresso della casa. C'è ancora qualche vigile del fuoco che fa avanti e indietro. Qualcuno sta portando fuori dalla casa alcuni materiali, mobili. Altre tre persone si avvicinano, due donne e un uomo più anziano. Dicono di essere i proprietari dell'immobile. «Non commento, sono cose sensibili. Chieda al poliziotto».&nbsp;

Via della Gallinazza. Una via stretta, breve sopra la zona di piazza Grande. Undici persone sono state trasferite altrove. Di quelle, quattro (tre donne e un uomo che vivevano tutte per conto loro) sono state temporaneamente accolte in un rifugio della protezione civile, ad Ascona, che hanno già lasciato. Le altre hanno trovato una sistemazione per conto loro quasi immediatamente. 

Resta un mistero&nbsp;la morte dell'anziana vittima di un incendio in via della Gallinazza a Locarno. Stando a informazioni raccolte dal Corriere del Ticino, tuttavia, potrebbe trattarsi di una pensionata sulla settantina. Qualcuno ipotizza si tratti di una svizzera-tedesca. Viveva sola. O, perlomeno, lo era quando, attorno alla 1 della notte tra lunedì e martedì qualcuno ha lanciato l'allarme. «Ho solo sentito puzza di bruciato e qualcuno che passava. Ma non c'erano sirene, nessun trambusto», racconta Raimondo, un residente nella via subito dietro. 
Ammette di essersi fermato per pura curiosità, nonostante la pioggia. Nel frattempo, Dushko, un giovane fattorino, sta chiamando al telefono. Il portone dell'area di stoccaggio del grande magazzino per il quale deve fare una consegna è proprio oltre il nastro rosso e bianco con la scritta «Zona sbarrata, polizia». «Mi ha detto che posso entrare. Lascio la merce oltre il portone».
 Il furgone della scientifica è ancora parcheggiato insieme al grosso mezzo dei pompieri. Un agente resta di guardia all'ingresso della casa. C'è ancora qualche vigile del fuoco che fa avanti e indietro. Qualcuno sta portando fuori dalla casa alcuni materiali, mobili. Altre tre persone si avvicinano, due donne e un uomo più anziano. Dicono di essere i proprietari dell'immobile. «Non commento, sono cose sensibili. Chieda al poliziotto».&nbsp;
Via della Gallinazza. Una via stretta, breve sopra la zona di piazza Grande. Undici persone sono state trasferite altrove. Di quelle, quattro (tre donne e un uomo che vivevano tutte per conto loro) sono state temporaneamente accolte in un rifugio della protezione civile, ad Ascona, che hanno già lasciato. Le altre hanno trovato una sistemazione per conto loro quasi immediatamente. 