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Nuova offensiva russa, attacco notturno su Kiev e Leopoli

IDF: colpiti i lanciarazzi di Hezbollah nel Libano meridionale – Il ministro degli Affari esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, ha presentato le sue dimissioni – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Nuova offensiva russa, attacco notturno su Kiev e Leopoli
Red. Online
04.09.2024 06:22
22:27
22:27
Zelensky: «Raggiunti tutti gli obiettivi dei raid a Kursk»

Tutti i compiti fissati per l'operazione in corso delle forze di difesa ucraine nella regione russa di Kursk vengono implementati mentre il raid è ora la principale fonte di rifornimento del fondo di scambio dei prigionieri di guerra. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video discorso alla nazione, come riferisce Ukrinform.

«Oggi c'è stato un rapporto del comandante in capo Syrskyi. Come ogni giorno, riguardava ogni parte del fronte, con particolare riferimento a Pokrovsk, Toretsk e la direzione di Kurakhove. È stata fatta menzione separata dell'operazione nella Regione di Kursk. È molto importante che tutti gli obiettivi fissati per la nostra operazione a Kursk siano stati realizzati», ha detto il presidente, ringraziando tutti i soldati, sergenti e ufficiali impegnati in questa offensiva.

17:19
17:19
Lavrov: «Non scherzate con le nostre linee rosse»

«Non scherzate con le nostre linee rosse». Lo ha affermato, rivolto agli USA, il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, dopo che ieri alcuni funzionari statunitensi citati dalla Reuters avevano parlato di un possibile accordo per fornire a Kiev nuovi missili per i jet F-16 capaci di colpire in profondità il territorio russo.

Gli americani «sanno bene dove sono queste linee», ha sottolineato Lavrov in un'intervista alla televisione Rossiya-1 ripresa dall'agenzia Interfax.

Gli USA, ha proseguito il capo della diplomazia russa, «hanno superato il limite che si erano posti» e ora «sono incitati» ad andare avanti. E il presidente ucraino Volodymyr Zelensky «lo vede chiaramente e ne approfitta».

Secondo Lavrov, gli americani «sono ossessionati dalla lotta per il potere, i Democratici vogliono mostrarsi più duri dei Repubblicani e viceversa, ma per ora tutto questo porta una escalation maggiore, come minimo».

15:11
15:11
IDF: uccisi 200 terroristi a Rafah negli ultimi giorni

Nell'ultima settimana più di 200 terroristi sono stati eliminati dall'esercito israeliano nell'area di Tel al Sultan a Rafah, nel sud di Gaza, sulla base di precise informazioni di intelligence. Lo riferiscono le Forze dei difesa israeliane (Idf) affermando che interi arsenali sono stati trovati dentro strutture civili.

15:09
15:09
IDF: colpiti i siti di Hezbollah che hanno attaccato Israele

Le Forze di difesa israeliane (Idf) ha reso noto di aver colpito i lanciarazzi di Hezbollah a Kounine e Qabrikha, nel Libano meridionale, utilizzati nelle scorse ore per colpire la Galilea, nel nord di Israele.

15:05
15:05
Il Parlamento ucraino voterà domani le dimissioni di Kuleba

Il voto sulle dimissioni di Dmytro Kuleba da parte del Parlamento ucraino è stato rinviato a domani perchè oggi non c'erano abbastanza deputati per far passare la decisione. Lo riferisce la Rbc-Ucraina citando fonti del partito di maggioranza.

15:04
15:04
Zelensky sul maxi rimpasto di governo: «Abbiamo bisogno di nuova energia»

«Abbiamo bisogno di una nuova energia»: così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky motiva il maxi rimpasto di governo che ha portato alle dimissioni di molti ministri.

«Sono molto grato ai ministri e all'intera squadra governativa - ha detto Zelensky, riferiscono media ucraini - che hanno lavorato per l'Ucraina per 4-5 anni. Oggi abbiamo bisogno di nuove energie e questi passi sono legati al rafforzamento del nostro Stato in diverse direzioni, la politica internazionale e la diplomazia non fanno eccezione». Allo stesso tempo oggi non può prevedere cosa farà esattamente questo o quel ministro, ha detto il presidente ucraino sulle indiscrezioni che danno l'uscente Kuleba a nuovo ambasciatore a Bruxelles.

«Le risposte si troveranno quando verranno offerti loro determinati posti. È troppo presto per parlarne oggi», ha dichiarato il capo dello Stato.

15:03
15:03
Mosca: a Poltava colpito centro di addestramento con istruttori stranieri

Nel bombardamento russo di ieri su Poltava è stato colpito un «centro di addestramento» di militari ucraini dove operavano anche «istruttori stranieri». Lo afferma in un comunicato il ministero della Difesa di Mosca.

«Le forze armate della Federazione Russa - si legge in un comunicato del ministero postato sul suo canale Telegram - hanno effettuato un attacco ad alta precisione contro il 179esimo centro di addestramento congiunto delle forze armate ucraine nella città di Poltava, dove, sotto la guida di istruttori stranieri, specialisti di comunicazione e guerra elettronica di tutte le formazioni e militari, sono state addestrate unità delle forze armate ucraine e operatori di veicoli aerei senza pilota che hanno partecipato ad attacchi su obiettivi civili sul territorio della Federazione Russa».

13:32
13:32
Il Parlamento ucraino non ha i voti per destituire Vereshchuk

Il parlamento ucraino ha iniziato a votare le dimissioni dei ministri, ma non è riuscito a destituire per mancanza di voti sufficienti la vicepremier Iryna Vereshchuk. Passate invece le dimissioni di Oleksandr Kamyshin dalla carica di ministro delle industrie strategiche, di Olga Stefanishyna dalla carica di vice primo ministro per l'integrazione europea e di Ruslan Strilets dalla carica di capo del ministro della protezione ambientale e delle risorse naturali. Lo riporta Rbc Ukraine.

Non si è ancora svolto il voto per le dimissioni del ministro degli Esteri Dmitro Kuleba. Quest'ultimo, che ieri ha rassegnato le dimissioni, potrebbe diventare ambasciatore ucraino a Bruxelles, secondo indiscrezioni riportate da Rbc Ukraina.

13:31
13:31
Bombardamento ucraino su un mercato nella città di Donetsk

Tre persone sono rimaste uccise e cinque ferite in un bombardamento ucraino su un mercato nella città di Donetsk, secondo quanto riferisce il capo dell'omonima repubblica autoproclamata filorussa, Denis Pushilin.

Proiettili di artiglieria si sono abbattuti sul mercato Sokol nel distretto di Kirovsky, ha precisato Pushilin sul suo canale Telegram. Gli uccisi sono due uomini e una donna.

12:33
12:33
Lukashenko grazia 30 persone condannate per proteste

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha concesso la grazia ad altri 30 condannati per reati connessi con le manifestazioni contro il suo regime. Lo ha reso noto il suo servizio stampa, citato dall'agenzia russa Ria Novosti.

Si tratta di 23 uomini e 7 donne. La maggior parte di loro sono genitori di minorenni. La stessa misura era stata adottata il mese scorso per altri 30 condannati.

«Questa decisione - ha detto il servizio stampa di Lukashenko - è un gesto umanitario verso queste persone, che hanno la possibilità di tornare a una vita normale, alla famiglia e al lavoro».

12:00
12:00
Mosca: conquistati altri due villaggi nel Donetsk

Il ministero della Difesa russo ha detto che le truppe russe hanno conquistato altri due villaggi nella regione ucraina di Donetsk: Prechistovka e Karlovka.

11:36
11:36
Il capo dell'Aiea a Zaporizhzhia

Il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, è entrato stamane nel territorio della regione ucraina di Zaporizhzhia controllata dai russi per recarsi a visitare la centrale nucleare. Lo riferisce l'agenzia Tass.

Nei giorni scorsi Grossi aveva visitato la centrale nucleare nella regione russa di Kursk, dove sono in corso combattimenti tra le forze di Mosca e quelle ucraine d'invasione.

11:35
11:35
Putin annuncia un nuovo incontro con Xi in ottobre in Russia

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di avere in programma un incontro con il suo omologo cinese Xi Jinping in occasione del vertice dei Paesi Brics in programma a Kazan, in Russia, il mese prossimo. Lo riferisce l'agenzia Tass.

11:23
11:23
A Poltava 53 morti, ancora persone sotto le macerie

Sale a 53 il numero delle persone morte ieri a seguito del doppio attacco russo a Poltava ma i soccorritori continuano a scavare e potrebbero esserci tra le 5 e le 13 persone sotto le macerie. Lo riportano i servizi di emergenza ucraini come scrive Ukrainska Pravda.

11:22
11:22
Zelensky: «Chi ci aiuta nella difesa aerea difende la vita»

«Ciascuno dei nostri partner nel mondo che aiutano l'Ucraina nella difesa aerea è un vero difensore della vita. E tutti coloro che convincono i partner a dare all'Ucraina più spazio per rispondere equamente al terrorismo, stanno lavorando per prevenire proprio questi attacchi terroristici russi contro le città ucraine. Il terrorismo deve essere fermato».

È quanto scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram dopo gli attacchi di oggi a Leopoli con 7 vittime e di nuovo nella sua città natale Kryvyi Rih.

10:06
10:06
Peskov: «Il mandato d'arresto non limita i contatti di Putin»

Il mandato d'arresto della Corte penale internazionale (Cpi) nei confronti di Vladimir Putin non gli impedirà di mantenere i contatti con i Paesi interessati a sviluppare le relazioni con la Russia, che rappresentano «la maggioranza globale». Lo ha detto il suo portavoce, Dmitry Peskov, il giorno dopo una visita del presidente russo in Mongolia. Paese che in teoria, in quanto aderente alla Corte, sarebbe stato tenuto ad eseguire il mandato d'arresto, emesso lo scorso anno con l'accusa di deportazione di bambini ucraini.

Peskov, citato dall'agenzia Tass, ha aggiunto che il presidente russo non ha ancora deciso se prenderà parte al vertice del G20 in programma il prossimo novembre in Brasile, anch'esso Paese membro della Cpi.

«Tutta questa storia della Cpi non può essere e non sarà una limitazione allo sviluppo delle relazioni della Russia con gli Stati partner interessati a sviluppare le relazioni bilaterali», ha detto Peskov. «La maggioranza globale - ha aggiunto - ha una visione molto più ampia delle prospettive della cooperazione internazionale rispetto ai paraocchi della Cpi». Il Cremlino vede «un grande interesse verso la Russia da parte della maggioranza globale», e «anche noi siamo interessati», ha proseguito il portavoce.

Quanto alla possibile partecipazione al G20 in Brasile, «il presidente deve ancora prendere una decisione», ha aggiunto Peskov.

10:05
10:05
L'Iran convoca l'ambasciatore britannico dopo le sanzioni

L'incaricato d'affari britannico a Teheran è stato convocato presso il ministero degli Esteri iraniano che ha condannato le sanzioni imposte dalla Gran Bretagna contro tre individui e l'unità 700 delle forze Quds delle Guardie della rivoluzione, ritenuta responsabile della fornitura di armi alle milizie regionali alleate dell'Iran, coinvolte in attività di destabilizzazione contro Israele.

«Tutti sanno che la più grande fonte di insicurezza nella regione è il regime occupante sionista, che è sostenuto politicamente e militarmente da alcuni che affermano di mantenere la stabilità nella regione, tra cui il Regno Unito», ha fatto sapere il ministero iraniano, come riferisce PressTV, in merito a quanto detto al diplomatico britannico durante la convocazione. «Il sostegno di questi paesi al genocidio dei palestinesi e i loro sforzi per impedire che (il primo ministro israeliano Benjamin) Netanyahu, criminale di guerra, sia ritenuto responsabile, sono alla base dell'instabilità e dell'insicurezza nella regione», ha aggiunto il ministero.

10:02
10:02
L'attacco a Leopoli ha ucciso sette persone, tra cui tre bambini

L'attacco russo a Leopoli in Ucraina, ha ucciso sette persone, tra cui tre bambini. Lo riferiscono fonti ministeriali di Kiev.

08:31
08:31
Ucraina, si è dimesso il ministro degli Esteri Kuleba

Il ministro degli Affari esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, ha presentato le sue dimissioni in una lettera indirizzata alla Verkhovna Rada, il Parlamento. Lo ha annunciato il capo della Camera, Ruslan Stefanchuk, sul suo account Facebook. «La Verkhovna Rada ha ricevuto una dichiarazione dal Ministro degli Affari Esteri dell'Ucraina sulle sue dimissioni», ha scritto Stefanchuk, il quale ha anche annunciato che le dimissioni saranno discusse in una delle prossime sessioni plenarie del Parlamento.

08:22
08:22
Si dimettono anche i due vicepremier ucraini

Sono 6 i funzionari ucraini, tra cui alcuni ministri del governo, che hanno presentato le dimissioni mentre un assistente presidenziale è stato silurato. «Come promesso, questa settimana è previsto un importante rimpasto di governo. Più del 50% del personale del governo sarà cambiato», ha scritto su Telegram il portavoce del presidente, David Arakhamia.

Diversi ministri ucraini avevano già presentato le loro dimissioni, tra cui il ministro delle Industrie strategiche, il ministro della Giustizia e il ministro della Protezione ambientale. Anche il capo del Fondo di proprietà statale ucraino, Vitaliy Koval, si è dimesso, così come i due vice premier Iryna Vereshchuk e Olga Stefanishyna. Il vice capo dell'ufficio di Zelensky e uno dei principali collaboratori del presidente, Rostyslav Shurma, è stato nel frattempo silurato, secondo un decreto presidenziale.

Zelensky ha ordinato diversi rimpasti dall'inizio della guerra, silurando il suo ministro della Difesa lo scorso settembre dopo una serie di scandali di corruzione e, più recentemente, sostituendo il suo comandante supremo in seguito alle battute d'arresto sul campo di battaglia.

08:10
08:10
Leopoli, il bilancio delle vittime sale a 7

L'attacco russo a Leopoli in Ucraina, ha ucciso sette persone, tra cui tre bambini. Lo riferiscono fonti ministeriali di Kiev.

Un attacco russo alla città occidentale di Leopoli in Ucraina ha ucciso sette persone, tra cui tre bambini, ha affermato il ministro ucraino degli Interni.

«In totale, sette persone sono morte a Leopoli, tra cui tre bambini», ha scritto il ministro degli Interni Igor Klymenko su Telegram.

06:51
06:51
A Leopoli almeno 2 morti e numerosi feriti

Due persone sono morte e più di una dozzina sono rimaste ferite negli attacchi lanciati dalle forze russe durante la notte contro la città di Leopoli, nell'Ucraina occidentale: lo ha reso noto il governatore dell'omonima regione.

Il governatore della regione di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha precisato successivamente che i feriti sono almeno 23.

«Il numero dei feriti a seguito dell'attacco notturno a Leopoli è salito a 23», ha scritto Kozytskyi su Telegram, inviando le sue «condoglianze alle famiglie delle due persone che abbiamo perso nella notte».

06:51
06:51
«Verso accordi sulla revoca dei divieti per attacchi dentro la Russia»

L'Ucraina sta finalizzando gli accordi con i suoi partner sulla revoca dei divieti di lanciare attacchi a lungo raggio contro obiettivi militari all'interno della Russia utilizzando armi occidentali: lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un'intervista alla CNN, come riporta Ukrinform.

Secondo l'alto diplomatico, la capacità dell'Ucraina di colpire obiettivi militari in profondità in Russia e la riduzione della capacità della Russia di effettuare attacchi aerei contro l'Ucraina dipendono da Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania.

06:22
06:22
Il punto alle 06.00

Le forze russe hanno lanciato nella notte un attacco contro la città di Leopoli, nell'ovest del Paese, con missili ipersonici Kinzhal: lo ha reso noto su Telegram il sindaco, Andriy Sadovy, come riporta Ukrinform.

Secondo le prime informazioni, le forze russe stanno attaccando la regione di Kiev con missili e la regione di Leopoli con droni kamikaze. In particolare, alle 4.42 (le 3.42 in Svizzera) un gruppo di missili stava sorvolando la regione di Chernihiv (nord) in direzione sud-ovest. Poco dopo le autorità militari avevano parlato di una minaccia per la regione della capitale e intorno alle 5.00 ora locale sono stati segnalati missili da crociera nel nord della regione di Kiev e nella vicina regione di Zhytomyr. Missili da crociera sono stati rilevati anche in direzione della regione di Rivne (nord-ovest).

Diverse forti esplosioni sono state udite nella città durante un allarme aereo. «Missili Kinzhal sopra Leopoli - ha scritto il sindaco sul social media -. La difesa aerea è in azione. Non fate video! Rimanete al riparo! Edifici residenziali sono in fiamme nella zona della stazione ferroviaria principale. Due scuole non inizieranno le lezioni oggi: gli studenti di Arnika e 17 restano a casa», aggiunge, sottolineando che «molte finestre sono andate in frantumi nella zona delle vie Konovalets, Braty Mikhnovski e Melnyk».

Almeno sei persone, incluso un bambino di 10 anni, sono rimaste ferite nell'attacco lanciato dalle forze russe su Leopoli, nell'Ucraina occidentale. «I medici stanno fornendo l'assistenza necessaria», ha aggiunto Sadovy.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato il «deplorevole attacco» delle forze russe contro la città ucraina di Poltava che ha provocato almeno 51 morti e 271 feriti: lo riferisce la Casa Bianca. «Condanno questo deplorevole attacco nei termini più forti possibili», ha dichiarato Biden in un comunicato, aggiungendo che Washington continuerà ad aiutare militarmente Kiev, «anche fornendo i sistemi di difesa aerea e le capacità di cui hanno bisogno per proteggere il loro Paese».