Nuovi proprietari per Franz Carl Weber

La storica catena svizzera di negozi di giocattoli mira a tornare ai fasti del passato
Ats
20.07.2018 06:00

(Questa notizia è stata aggiornata dopo che la stessa società ha ritirato il proprio comunicato, vedi suggeriti)

ZURIGO - Franz Carl Weber (FCW) cambia di proprietà: la catena di negozi di giocattoli di lunga tradizione - la società esiste da 135 anni - viene rilevata da un gruppo di investitori composto a parti uguali dall'attuale presidente della direzione Yves Burger, dall'imprenditore e cofondatore di Digitec Marcel Dobler e dal fabbricante di giocattoli tedesco Simba Dickie. Obiettivo: tornare ai fasti del passato.

L'azienda era finora controllata da Ludendo, gruppo francese che aveva acquistato FCW nel 2006 dalla holding che controllava anche Denner e che dal gennaio 2018 si trova in moratoria concordataria. Le trattative per l'acquisizione del 100% del capitale dello storico marchio elvetico sono andate in porto negli ultimi giorni e la transazione è stata approvata anche dal competente tribunale del commercio di Parigi, si legge in un comunicato diffuso da FCW.

Grazie ai nuovi proprietari Franz Carl Weber sarà più flessibile e potrà meglio concentrarsi sulle esigenze dei clienti, prosegue la nota. L'obiettivo è tornare ad essere protagonisti come un tempo, concentrandosi sui punti di forza, che vanno dal vasto assortimento alla vicinanza al cliente, passando attraverso l'elevata qualità della consulenza. Nel contempo si punterà anche su una strategia online per far fronte alle sfide strutturali del commercio.

"Il futuro del nostro 'Franzki' è assicurato", afferma il CEO Burger, citato nel comunicato. "Siamo uno dei più vecchi marchi di giocattoli al mondo e da oltre 135 anni siamo strettamente legati alla Svizzera. Ora possiamo plasmare il futuro con i forti partner Marcel Dobler e Simba Dickie".

Franz Carl Weber è presente in Svizzera con 19 filiali - più nessuna in Ticino - in cui lavorano 240 dipendenti. L'azienda è nata nel 1881 nella Bahnhofstrasse di Zurigo, quando la strada non aveva ancora la nomea che ha oggi. Fra i prodotti venduti fin dall'inizio figura il cavallo a dondolo, diventato presto un simbolo inserito nel logo, ancora presente oggi.