Corea del Nord

Nuovo missile balistico di Kim nel Mar del Giappone

Ha volato per circa 66 minuti il missile balistico intercontinentale di classe Icbm prima di atterrare nella zona economica esclusiva del Giappone al largo dell'isola di Hokkaido, senza provocare danni
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Ats
18.02.2023 19:00

Ha volato per circa 66 minuti il missile balistico intercontinentale di classe Icbm prima di atterrare nella zona economica esclusiva del Giappone al largo dell'isola di Hokkaido, senza provocare danni. È l'ultima provocazione del dittatore nordcoreano Kim Jong-un, che meno di 24 ore prima aveva minacciato di rispondere con una forza «senza precedenti» alle esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud, descrivendole come preparativi per la guerra.

Seul e Washington nel corso di queste esercitazioni, che si svolgeranno la prossima settimana nella capitale americana, discuteranno le risposte da dare in caso di utilizzo di armi nucleari da parte di Pyongyang.

Immediate le reazioni: i Paesi del G7 hanno condannato il «comportamento irresponsabile» della Corea del Nord, che «richiede una risposta unificata da parte della comunità internazionale, compresa una nuova azione significativa da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite». Gli Stati Uniti hanno parlato di «una flagrante violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite», assicurando che verranno prese «tutte le misure necessarie per assicurare la sicurezza dei territori americani, della Corea del Sud e del Giappone».

Le tensioni militari sono aumentate nella penisola coreana dopo un anno in cui la Corea del Nord ha effettuato quasi ogni mese test sulle armi, incluso il lancio di missili balistici intercontinentali. In risposta Seul ha intensificato le esercitazioni militari congiunte e la cooperazione con l'alleato chiave per la sicurezza - Washington - nel tentativo di convincere l'opinione pubblica sudcoreana sempre più nervosa per le politiche aggressive del Nord comunista.

Secondo il ministro della Difesa giapponese, Yasukazu Hamada, il missile avrebbe potuto volare per 14.000 chilometri, che gli avrebbe permesso di raggiungere gli Stati Uniti continentali, malgrado abbia percorso una distanza pari a 900 chilometri.

A dicembre dello scorso anno la Corea del Nord ha fatto volare cinque droni nello spazio aereo sudcoreano, uno dei quali ha attraversato la no-fly zone. Pyongyang ha ripetutamente affermato di non essere interessata a nuovi colloqui e ha aumentato in modo «esponenziale» il suo arsenale nucleare. In una parata militare tenutasi a Pyongyang la scorsa settimana, la Corea del Nord ha mostrato un numero record di missili balistici intercontinentali in grado di trasportare testate nucleari. Alla parata era presente il leader Kim con la figlia Kim Ju-Ae.

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