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«Nuovo pacchetto di armi da 400 milioni di dollari all'Ucraina»

Gli Stati Uniti annunceranno tra poche ore un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev: lo riferiscono fonti informate confermando quanto preannunciato dalla Casa Bianca — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Nuovo pacchetto di armi da 400 milioni di dollari all'Ucraina»
Red. Online
03.03.2023 06:22
21:30
21:30
Visita a sorpresa a Kiev del ministro della giustizia USA

Il ministro della giustizia statunitense Merrick Garland è giunto a sorpresa in Ucraina, dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'emittente televisiva statunitense Cnn.

Garland ha effettuato una visita a sorpresa a Leopoli, su invito del procuratore generale ucraino, ha reso noto un funzionario del Dipartimento di giustizia americano. «Il procuratore generale ha tenuto diverse riunioni e ha ribadito la nostra determinazione a ritenere la Russia responsabile dei crimini commessi nella sua invasione ingiusta e non provocata contro il suo vicino sovrano».

19:01
19:01
Zone occupate, «Siamo costretti a registrare i neonati come russi»

I genitori ucraini nelle aree occupate dalle forze russe denunciano di essere stati costretti a registrare i loro neonati come cittadini russi. Lo riporta il quotidiano britannico The Guardian, spiegando come i residenti che vivono in paesi e città nell'est e nel sud dell'Ucraina hanno subito pressioni per accettare la cittadinanza russa per i loro neonati, anche con la minaccia di vedersi negare la distribuzione gratuita di pannolini e alimenti per bambini.

«Abbiamo detto (ai russi) che il bambino è nato in Ucraina ed è ucraino, non russo», ha detto Natalia Lukina, 42 anni della città meridionale di Kherson. «Quando abbiamo chiesto i pannolini, i russi ci hanno detto: 'Se vieni senza certificati di nascita russi, non ti daremo i pannolini'». La maggior parte dei genitori di bambini piccoli, con scarso reddito durante la guerra, ha accettato pannolini gratuiti dai russi, ha detto il suo partner Oleksii Markelov. «Non avevamo un centesimo».

Secondo Olena Klimenko, capo dell'ufficio di registrazione regionale di Kherson, molti genitori hanno rinviato le visite agli uffici del registro controllati dalla Russia durante l'occupazione, e molti hanno registrato i loro bambini per la cittadinanza ucraina una volta terminata l'occupazione. Non è chiaro quanti bambini abbiano ricevuto la cittadinanza russa«.

18:59
18:59
«10'000 soldati russi arresi con progetto Voglio vivere»

Quasi 10'000 soldati russi si sono arresi volontariamente all'esercito ucraino dallo scorso autunno tramite il progetto «Voglio vivere». Lo ha riferito il coordinamento ucraino per il trattamento dei prigionieri di guerra, citato dal media on line ucraino in lingua inglese Kyiv Independent.

Lanciato nel settembre 2022 dalla Direzione principale dei servizi segreti ucraini, il progetto prevede una linea telefonica aperta 24 ore su 24 che consente ai russi di consegnare volontariamente se stessi o le loro unità all'esercito ucraino. Il personale militare russo è detenuto in conformità con le Convenzioni di Ginevra.

Oltre alla linea, il progetto offre un chatbot e un sito web in russo gestito dal ministero della difesa ucraino con informazioni. Secondo le autorità ucraine, 14 milioni di persone hanno visitato il sito del programma da quando è stato lanciato, la maggior parte famiglie di soldati in Russia, nonostante Mosca abbia bloccato il sito web a metà ottobre.

17:58
17:58
«Intensi combattimenti dentro e intorno a Bakhmut»

«Intensi combattimenti si stanno svolgendo dentro e intorno alla città» di Bakhmut, dove le forze russe stanno schierando le loro unità più esperte. Lo riporta l'emittente televisiva statunitense Cnn citando l'esercito ucraino.

«Gli occupanti russi hanno inviato le unità più addestrate del Pmc Wagner (Compagnia militare privata Wagner, un gruppo paramilitare della Federazione russa) e altre unità regolari dell'esercito russo per catturare la città. Dentro e intorno alla città si stanno svolgendo intensi combattimenti», hanno dichiarato le forze di terra dell'esercito, riferendo di una visita al fronte del comandante del gruppo di forze orientale, il colonnello generale Oleksandr Syrskyi.

17:57
17:57
Incontro Biden-Scholz per discutere una nuova roadmap per la fine della guerra?

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz arriva oggi per una «tranquilla visita di lavoro» con il presidente degli Usa Joe Biden, «suscitando la speculazione che discuteranno questioni difficili su come porre fine alla guerra». Lo scrive il quotidiano New York Times (Nyt) in un articolo in cui racconta l'insolito scenario della visita del leader tedesco alla Casa Bianca.

Una visita senza fanfare: niente cene di Stato, stampa al seguito, conferenza stampa finale. E solo una riga dall'ufficio stampa del cancelliere per annunciarla indicando come unico tema di discussione il conflitto in Ucraina, anche se la Casa Bianca ha poi aggiunto le sfide poste dalla Cina e la cooperazione nell'Indo-Pacifico.

Scholz, sottolinea il Nyt, non ha risposto neppure all'opposizione, che chiedeva spiegazioni sullo scopo del viaggio. La «natura tranquilla della visita», prosegue il quotidiano, ha portato alcuni all'interno dei circoli di politica estera di Berlino a chiedersi se sia un riflesso di un crescente senso di urgenza, su entrambe le sponde dell'Atlantico, per trovare una nuova roadmap per porre fine al conflitto in Ucraina.

In Europa e a Washington, sempre secondo il Nyt, ci sono crescenti speculazioni secondo cui, nonostante le dichiarazioni pubbliche di sostegno a Kiev «per tutto il tempo necessario», come ha assicurato lo stesso Scholz, alcuni leader occidentali hanno iniziato a preoccuparsi di quanto possa durare un fronte forte e unito. Tra proteste che sabato scorso hanno radunato circa 13'000 persone a Berlino e i timori di alcuni leader europei sulla tenuta del sostegno degli Usa durante la loro campagna presidenziale di fatto già cominciata, con una parte (minoritaria) dei Repubblicani scettica sugli aiuti a Kiev.

14:58
14:58
Il gruppo di mercenari Wagner apre un centro per i giovani

Il famigerato gruppo di mercenari Wagner ha aperto un centro di eventi e attività per i giovani chiamato «Wagneryonok» («piccolo Wagneriano») e con sede nel quartier generale dell'organizzazione paramilitare filo-Cremlino a San Pietroburgo. Lo riportano il Moscow Times e altri media russi.

Secondo Meduza, il primo incontro di «Wagneryonok» sarebbe avvenuto alla fine di gennaio e vi avrebbe partecipato il leader del partito «Russia Giusta» Sergei Mironov. Il giornale scrive che secondo i membri del club sarebbe stato loro proposto di provare un simulatore di guida di droni.

Secondo il Moscow Times, attualmente gli iscritti sarebbero circa 60. Il gruppo di mercenari Wagner è accusato di atrocità e crimini di guerra in diversi Paesi.

14:53
14:53
Putin presiede la riunione del Consiglio di sicurezza nazionale

Il presidente russo Vladimir Putin ha presieduto oggi una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale per discutere «le misure per la protezione anti-terrorismo degli obiettivi sotto la giurisdizione delle forze dell'ordine». Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

13:00
13:00
Kiev: «Sono 700 i civili uccisi dai russi nella regione della capitale»

Durante l'occupazione della regione di Kiev, più di 700 civili sono stati uccisi con l'uso di armi leggere, i corpi di persone torturate vengono trovati ancora adesso. Lo ha reso noto il capo della polizia della regione di Kiev Andrii Nebytov, in un'intervista al media ucraino Tsn a quasi un anno dalla liberazione dell'oblast dall'occupazione russa.

Il numero totale di corpi di civili trovati nella regione di Kiev ha raggiunto il numero di 1.373, sono morti durante le ostilità della Federazione Russa nel territorio della regione. In 197 non sono ancora stati identificati.

«Sottolineo che i morti sono civili, la maggior parte di loro, più di 700, sono stati uccisi da armi leggere. Fucilati. Più di 340 persone sono morte a causa di mine e ferite da esplosivo. Queste non sono le cifre definitive, perché fino ad ora 278 persone sono considerate disperse», ha spiegato Nebytov, aggiungendo che nell'oblast la polizia continua a trovare cadaveri: i corpi di tre civili uccisi dagli occupanti sono stati scoperti ieri a Borodyanka.

12:58
12:58
«Sale a 461 il numero dei bambini uccisi da inizio guerra»

Sono almeno 461 i bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione da parte delle forze russe: è quanto emerge dai dati forniti dalle Procure per i minorenni, secondo quanto riporta Ukrinform. Allo stesso tempo, il bilancio dei bambini feriti è salito ad almeno 930.

10:55
10:55
Dieci anni di carcere al premio Nobel Bialiatski

La Bielorussia ha condannato a 10 anni il premio Nobel e attivista Ales Bialiatski: lo rende noto il centro per i diritti umani da lui fondato Viasna. Viasna ha dichiarato in un comunicato che il 60.enne è stato condannato per contrabbando e finanziamento di «attività che violano gravemente l'ordine pubblico».

Bialiatski, insieme ad altri esponenti del centro per i diritti umani, è in carcere dal luglio 2021, il processo era cominciato a gennaio.

09:51
09:51
Lavrov: «Non permettiamo più all'Occidente di far saltare i gasdotti»

La Russia non permetterà più all'Occidente di «far saltare i gasdotti», ha ammonito oggi il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato dall'agenzia di stampa Tass, in riferimento all'esplosione del Nord Stream 2, nel Mare del Nord, avvenuta a fine settembre.

«Non permetteremo loro (all'Occidente) di far esplodere di nuovo i gasdotti. Abbiamo richiesto un'indagine e la richiesta è stata immediatamente respinta. Gli americani l'hanno definita "una sciocchezza", e avete visto come hanno reagito gli europei e gli americani quando Seymour Hersh ha pubblicato le sue scoperte», ha dichiarato Lavrov in riferimento all'inchiesta del famoso giornalista investigativo americano secondo il quale a piazzare gli ordigni che hanno fatto esplodere due gasdotti Nord Stream 2 nel Mare del Nord sarebbero stati gli USA (la CIA) sotto la copertura di un'esercitazione navale della NATO.

Il ministro degli Esteri russo, sempre citato dalla Tass, ha inoltre dichiarato: «La guerra che stiamo cercando di terminare e che è stata iniziata dall'Occidente contro di noi usando gli ucraini ha influenzato la politica russa, compresa quella energetica».

Lavrov ha così sottolineato che la Russia non farà più affidamento sui partner occidentali nella sua politica energetica.

08:04
08:04
La Germania vuole acquistare carri armati Leopard svizzeri in disuso

La Germania vorrebbe acquistare dall'esercito svizzero i carri armati «Leopard 2», attualmente in disuso, in modo da poter sostituire quelli che la Bundeswehr, e altri Paesi dell'UE, ha fornito all'Ucraina. Lo ha dichiarato oggi il Dipartimento federale della difesa (DDPS) in risposta ad un articolo pubblicato dal Blick.

Il Ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius e il Ministro dell'Economia Robert Habeck avrebbero scritto alla Consigliera federale Viola Amherd chiedendole di rivendere i carri armati «Leopard 2» dell'esercito svizzero direttamente all'azienda produttrice tedesca Rheinmetall.

La missiva sarebbe tuttavia datata 23 febbraio, come ha dichiarato a Keystone-ATS un portavoce del DDPS, confermando quanto riportato dal quotidiano zurighese questa mattina.

Il trasferimento dei carri armati all'Ucraina, però, non avrà luogo, ha aggiunto il portavoce, assicurando che la destinazione finale dei «Leopard» sarà la Germania o uno dei partner della NATO o comunque all'interno dell'Unione Europea. I carri armati saranno utilizzati per colmare le lacune lasciate dal precedente trasferimento dei mezzi carrozzati all'Ucraina e per migliorare la fornitura di pezzi di ricambio.

07:17
07:17
Incontro tra Biden e Scholz stasera alla Casa Bianca

È previsto alle 14.00, ora di Washington (le nostre 20.00) l'incontro alla Casa Bianca tra Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lo riferisce l'amministrazione USA in una nota. Non è prevista una conferenza stampa congiunta.

07:14
07:14
Esplosione in aria a 110 km da Mosca, «possibile drone»

Un'esplosione è avvenuta a Kolomna, città della Russia nella regione di Mosca a 113 km a sudest dalla capitale. Lo hanno confermato le autorità, dopo che sui social erano state diffuse informazioni e immagini dell'accaduto.

«L'esplosione è avvenuta in aria. Con molta probabilità stiamo parlando di un drone. Ma finora è impossibile dirlo con certezza, dal momento che non riescono a trovare il relitto», hanno dichiarato le forze dell'ordine all'agenzia Tass.

Un portavoce dei servizi di emergenza ha riferito che «un certo numero di potenziali strutture sono state controllate» e «non sono stati trovati segni di esplosione».

06:29
06:29
«Nuovo pacchetto di armi da 400 milioni di dollari a Kiev»

Gli Stati Uniti annunceranno tra poche ore un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, del valore di circa 400 milioni di dollari e composto principalmente da munizioni. Lo riferisce la Reuters sul proprio sito citando fonti informate e confermando quanto preannunciato dalla Casa Bianca nel briefing quotidiano.

Il pacchetto, hanno precisato le fonti, dovrebbe contenere razzi per i sistemi di difesa anti-aerea Himars, munizioni per i veicoli da combattimento Bradley e veicoli gettaponte corazzati.

06:26
06:26
Il punto alle 6.00

Oggi, venerdì 3 marzo, è il 373.esimo giorno dallo scoppio della guerra in Ucraina. Ecco alcuni dei principali aggiornamenti delle ultime ore.

«L'attacco su Zaporizhzhia dovrà affrontare la risposta militare e legale» «Il brutale attacco missilistico russo su Zaporizhzhia dovrà affrontare la nostra risposta militare e legale. L'occupante sentirà inevitabilmente la nostra forza. La forza della giustizia in ogni senso della parola». Lo ha dichiarato ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. I soccorritori «sono riusciti a salvare 11 persone e più di 70 hanno ricevuto aiuto. Due persone sono attualmente nell'elenco delle persone uccise. Le mie condoglianze alle famiglie», ha aggiunto Zelensky.

«Si rischia uno scontro tra potenze nucleari» Gli USA e la NATO stanno «fomentando ulteriormente il conflitto in Ucraina e attorno» a questo Paese e il loro «crescente coinvolgimento» porta il rischio di «uno scontro militare diretto tra potenze nucleari con conseguenze catastrofiche». Lo ha detto ieri il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov alla Conferenza sul disarmo a Ginevra. Lo riferisce l'agenzia Tass.

G20, Blinken: «Ho chiesto a Lavrov di cessare una guerra ingiusta» «Ho chiesto a Lavrov di mettere fine a questa aggressione ingiusta e lavorare ad una pace durevole». Lo ha detto ieri Antony Blinken in una conferenza stampa a New Delhi. «Ho detto al ministro degli Esteri russo quello che l'ONU ha chiesto una settimana fa: mettete fine adesso ad una aggressione ingiusta e impegnatevi per una pace durevole», ha detto Blinken dopo il suo breve incontro con Lavrov a margine del G20. «Putin - ha aggiunto il segretario di Stato americano - non ha mai mostrato interesse per la pace».

«Denunceremo l'Iran alla CPI per i droni kamikaze» L'Ucraina presenterà una denuncia contro l'Iran alla Corte penale internazionale dell'Aja. Lo ha annunciato ieri in serata il primo ministro ucraino Denis Shmyhal in un'intervista ad Al Arabiya, rilanciato dai media ucraini, spiegando che il suo governo insisterà affinché il tribunale esamini la questione della fornitura di droni da parte dell'Iran alla Russia, che Mosca ha utilizzato per attaccare infrastrutture energetiche e civili dell'Ucraina. «Siamo preoccupati per l'assistenza dell'Iran alla Russia nel commettere questi crimini di guerra e cercheremo di far riconoscere il coinvolgimento dell'Iran in essi», ha detto Shmyhal.