Russia

Nuovo ultimatum alla madre di Navalny sui funerali segreti

Se non accetterà di tenere funerali segreti il suo corpo sarà sepolto nella colonia penale dove è morto
© KEYSTONE (Navalny Team via AP)
Ats
23.02.2024 18:05

Se la famiglia non accetterà di tenere funerali segreti, il corpo di Navalny sarà sepolto nella colonia penale dove è morto. L'ultimatum, ha fatto sapere il team dell'oppositore, è stato dato alla madre, Lyudmila, alla quale sono state concesse solo poche ore per decidere ma lei avrebbe già rifiutato.

«Un investigatore» le ha telefonato nel pomeriggio dopo che giovedì la donna aveva respinto la prima richiesta di un funerale privato parlando di «ricatti» e «minacce». L'ex portavoce di Navalny, Kira Yarmysh, ha affermato che la legge «obbliga le autorità a consegnare la salma entro due giorni dal momento in cui viene accertata la causa della morte». Secondo la documentazione medica firmata dalla madre che attesta le cause «naturali» del decesso, ha aggiunto Yarmysh, «questi due giorni scadono domani» e lei «insiste affinché le autorità permettano che il funerale e la cerimonia commemorativa si svolgano secondo le consuetudini».

Sulla vicenda è intervenuto anche Boris Nadezhdin, il politico schierato contro il conflitto in Ucraina che nei giorni scorsi si è visto bocciare dalla Commissione elettorale centrale la candidatura a sfidare nelle presidenziali del mese prossimo Vladimir Putin e cercare così di impedirgli di ottenere un quinto mandato alla guida del Paese. «Coloro che impediscono che il corpo venga restituito alla famiglia - ha affermato Nadezhdin - non solo infrangono la legge, ma commettono anche un peccato grave. Date il corpo di Alexei Navalny a sua madre. Si possono avere diversi atteggiamenti nei suoi confronti ma, come ogni mortale, Alexei deve essere sepolto secondo le usanze della sua fede e in conformità con la legge».

L'oppositore ed ex magnate del petrolio Mikhail Khodorkovsky, che vive all'estero, ha dichiarato che il Cremlino vorrebbe esequie private perché teme possibili proteste. Secondo lui, un funerale pubblico sarebbe «pericoloso per Putin nel contesto della campagna elettorale», perché in questa situazione nessuno può prevedere quale impatto possa avere l'evento.

Il presidente americano Joe Biden, che oggi ha annunciato più di 500 nuove sanzioni alla Russia per la morte di Navalny, oltre che per l'intervento in Ucraina, ha incontrato ieri sera a San Francisco Yulia Navalnaya e la figlia Darya, alle quali ha espresso la sua «ammirazione per lo straordinario coraggio di Navalny nella lotta contro la corruzione e per una Russia libera e democratica». Ma secondo l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoli Antonov, le nuove sanzioni sono «un nuovo tentativo sfacciato e cinico di ingerenza negli affari interni della Russia» e di «dividere la società russa alla vigilia delle elezioni presidenziali». Darya Navalnaya invece ha postato oggi su X una fotografia di lei bambina in braccio al padre, con il testo: «Ti amo, ti bacio, ti abbraccio forte e mi manchi tantissimo».

Intanto un altro dissidente in carcere, Ilya Yashin, ha lanciato un appello alla comunità internazionale perché cerchi di ottenere la liberazione di Vladimir Kara-Murza, affermando che è «altissima» la minaccia anche alla sua vita. Yashin, in carcere anch'egli per scontare una condanna a otto anni e mezzo di reclusione, si è rivolto «alla leadership dell'Onu, al presidente degli Stati Uniti e ai leader dei Paesi Ue» chiedendo loro di usare «tutti gli strumenti diplomatici per ottenere il rapido rilascio di Vladimir Kara-Murza», che ha subito la condanna più pesante tra gli oppositori del Cremlino, 25 anni di prigione.

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