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Ordigno nello scooter, ucciso il generale Igor Kirillov a Mosca

comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è morto in un attentato – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Ordigno nello scooter, ucciso il generale Igor Kirillov a Mosca
Red. Online
17.12.2024 06:00
23:18
23:18
«Centinaia di soldati nordcoreani morti o feriti nel Kursk»

Sono «diverse centinaia» i soldati nordcoreani morti o feriti nella regione russa di Kursk, al confine con l'Ucraina. Lo afferma un funzionario americano

23:11
23:11
Zelensky: «Trump sa che congelare la guerra sarebbe pericoloso»

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che Donald Trump è consapevole della riluttanza di Kiev a rinunciare e a congelare la guerra. Allo stesso tempo, ritiene che il presidente eletto degli Stati Uniti voglia muoversi rapidamente per risolvere il conflitto russo-ucraino. Le dichiarazioni sono state fatte durante una conversazione online con i lettori di Le Parisien, scrive Ukrinform.

«Trump conosce il mio desiderio di non affrettare i tempi a scapito dell'Ucraina. Il Paese lotta da tempo per la propria sovranità. Non importa quanti presidenti o primi ministri vogliano dichiarare la fine della guerra, noi non ci arrenderemo e non rinunceremo alla nostra indipendenza», ha detto Zelensky, commentando l'esito dei negoziati con Trump a Parigi. «Il pericolo sarebbe quello di dire: Congeleremo la guerra e troveremo un accordo con i russi», ha proseguito. Secondo il presidente ucraino, Trump vuole davvero muoversi rapidamente per risolvere la guerra, ma non ha ancora accesso a tutte le informazioni necessarie.

«Al momento non è alla Casa Bianca e non può avere accesso a tutte le informazioni: dall'intelligence, dal Dipartimento della Difesa, da alcuni canali diplomatici e così via. Quando sarà lì, saremo in grado di parlare la stessa lingua, con la stessa quantità di informazioni», ha detto.

21:13
21:13
Kiev: «Uccisi 50 nordcoreani nel Kursk in tre giorni»

Le truppe nordcoreane impegnate al fianco di Mosca nella regione russa di Kursk avrebbero già subito pesanti perdite. Le Forze per le operazioni speciali (SOF) ucraine hanno annunciato infatti di aver ucciso 50 soldati di Kim e di averne feriti altri 47 negli ultimi tre giorni, in particolare nei villaggi di Plekhovo, Vorobzha e Martynovka.

«I soldati dell'8° Reggimento delle Forze per le operazioni speciali ucraine hanno dato un caloroso benvenuto alle truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk. In 72 ore, gli operatori SOF hanno ucciso 50 soldati nemici e ne hanno feriti 47», si legge in un messaggio pubblicato su Telegram.

Secondo le stime occidentali, almeno 10'000 forze nordcoreane sono state dispiegate nell'Oblast di Kursk dall'inizio di agosto per aiutare l'esercito russo nelle operazioni di combattimento. Dopo aver riferito di scontri iniziali, ma limitati, a novembre, l'Ucraina ha detto che nel fine settimana la Russia ha iniziato a utilizzare i soldati negli assalti di terra. Il capo militare ucraino, Oleksandr Sirsky, ha confermato che negli ultimi tre giorni Mosca ha intensificato gli attacchi nella parte di territorio controllato dall'Ucraina a Kursk.

Nel frattempo, le truppe nordcoreane hanno allestito ulteriori posti di osservazione per rilevare i droni utilizzati dalle forze di sicurezza e di difesa ucraine. Sembra che al momento i militari siano stati utilizzati in ruoli di fanteria e che il loro coinvolgimento è limitato finora al Kursk, il che implica che non sono stati dispiegati in territorio ucraino. Tuttavia, mentre il presidente Volodymyr Zelensky ha commentato la morte dei soldati di Kim sostenendo che «non c'è un solo motivo per cui i nordcoreani siano morti in questa guerra», il Cremlino ha sviato le domande rinviando al ministero della difesa, che però non ha rilasciato commenti.

21:05
21:05
L'Ucraina creerà un registro dei bambini deportati in Russia

L'Ucraina creerà un registro dei bambini deportati in Russia. Il presidente, Volodymyr Zelensky, ha firmato la legge «Sulla registrazione delle persone la cui vita e salute sono state danneggiate a causa dell'aggressione armata della Federazione Russa contro l'Ucraina», riferisce il servizio stampa del Parlamento, citato da Ukrinform.

La legge istituisce un registro contenente informazioni sui bambini che sono stati deportati o sfollati con la forza a causa della guerra. Inoltre, lo Stato ha definito i principi per la creazione e il funzionamento di un sistema di registrazione dei danni causati ai diritti personali non patrimoniali degli individui.

«Questo include traumi o lesioni alla salute, torture, trattamenti o punizioni crudeli o disumani, perdita di accesso a servizi medici, sociali o educativi, tra gli altri danni», ha chiarito il Parlamento.

21:04
21:04
Fregata della Marina spagnola insegue 2 navi russe

La fregata Navarra della Marina spagnola ha seguito e monitorato gli spostamenti di due navi russe, la fregata Almirante Gorshkov e la nave di rifornimento Yenlnya transitate in acque spagnole, nel Mediterraneo orientale, fra il 13 e il 15 dicembre. Lo ha reso noto la stessa Marina Militare iberica.

La fregata Navarra è salpata dalla base navale di Rota (Cadice), in Andalusia, venerdì 13 dicembre, per un'operazione di presenza, vigilanza e dissuasione per preservare gli interessi nazionali.

Agli ordini del comando operativo marittimo, la Navarra ha inseguito le due unità russe che erano state localizzate a Sud delle isole Baleari all'alba del 13 dicembre. Le due navi sono state monitorate durante il passaggio in acque spagnole fino a quando sono uscite dalla zona economica esclusiva, alla frontiera iberica, e sono state prese in consegna per il monitoraggio da una fregata portoghese.

19:58
19:58
Mosca: «Occidente complice nell'assassinio di Kirillov»

L'attentato in cui è rimasto ucciso il generale Igor Kirillov stamane a Mosca è «il risultato dell'approvazione occidentale dei crimini di guerra dei militanti del regime di Kiev». Lo ha detto la portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova.

«L'indagine stabilirà i dettagli, chi ha ucciso, chi ha ordinato», scrive sul suo canale Telegram Zakharova. Ma è chiaro, aggiunge, che «esiste una terza categoria di criminali: chi ha stimolato, chi ha nutrito, chi ha incoraggiato silenziosamente». «Chiunque accoglie con favore gli attacchi terroristici o li nasconde deliberatamente è complice», afferma ancora la portavoce.

In precedenza, gli Stati Uniti avevano dichiarato di non «appoggiare» l'operazione dell'Ucraina che ha portato all'uccisione del generale russo Kirillov a Mosca, riferisce un alto funzionario americano precisando che Washington non è stata avvertita in anticipo da Kiev.

19:24
19:24
La NATO assume il coordinamento degli aiuti militari a Kiev

«La NATO ha assunto il coordinamento degli aiuti militari occidentali all'Ucraina dagli Stati Uniti, come previsto, in una mossa ampiamente vista come volta a salvaguardare il meccanismo di sostegno contro lo scettico presidente americano Donald Trump». Lo scrive la Reuters sul suo sito citando fonti anonime.

Il passo, che arriva dopo un ritardo di diversi mesi, conferisce all'Alleanza un ruolo più diretto nella guerra contro l'invasione russa, pur non impegnando le proprie forze.

18:15
18:15
Vucic: «Su possibili sanzioni USA a NIS parlerò con Putin»

Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha detto che intende parlare con il presidente russo Vladimir Putin a proposito delle eventuali sanzioni che gli Stati Uniti potrebbero imporre a carico della compagnia petrolifera serba NIS, la cui maggioranza del capitale azionario è detenuto dal colosso russo Gazprom.

«Se parleremo al telefono o in un altro modo, questo lo vedremo, ma in ogni caso devo parlare con lui», ha detto Vucic intervenendo oggi a una seduta del governo alla quale ha partecipato su invito del premier Milos Vucevic. Con Putin, ha aggiunto, conta di affrontare anche il tema dell'accordo sulle forniture di gas russo alla Serbia, di grande importanza per la sicurezza energetica del Paese balcanico. Nei giorni scorsi lo stesso Vucic aveva parlato di imminenti sanzioni da parte dell'amministrazione americana a carico della compagnia petrolifera NIS (Naftna Industrija Srbije) per via della proprietà detenuta dai russi, definendo tale notizia «una delle peggiori per la Serbia negli ultimi anni».

A questo riguardo il presidente ha invitato il governo a formare un apposito team incaricato di affrontare e risolvere problemi e situazioni derivanti dalle possibili sanzioni americane. Nel suo intervento odierno davanti al governo, Vucic ha invitato al tempo stesso premier e ministri a un maggiore impegno per attrarre ulteriori investimenti esteri, confermando che un rimpasto di governo ci sarà la prossima primavera. Ha detto ancora una volta che sono state soddisfatte tutte le richieste avanzate dagli studenti universitari in agitazione, affermando che non verrà impiegata la forza per la rimozione di blocchi e picchetti davanti alle facoltà, salvo in casi di violenza da parte dei manifestanti.

16:19
16:19
Il Giappone punta a nuove sanzioni per Russia e Corea Nord

Il governo giapponese sta valutando la possibilità di imporre nuove sanzioni economiche alla Russia e alla Corea del Nord dopo il recente intensificarsi della cooperazione militare, tra cui l'invio di truppe da parte di Pyongyang nel conflitto in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli esteri Takeshi Iwaya in una conferenza stampa, spiegando che ulteriori misure punitive sono al vaglio «in tandem con gli Stati Uniti» - senza però entrare nei dettagli - che sarebbero ancora in corso di definizione.

Le osservazioni di Iwaya seguono le decisioni del partner statunitense, l'Unione Europea e la Corea del Sud di applicare sanzioni quali il congelamento dei beni, rivolte principalmente ad alti funzionari nordcoreani e ad altri individui e organizzazioni in Corea del Nord e Russia.

Lunedì, i ministri degli Esteri del G7 e i loro omologhi di Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud hanno lasciato intendere in una dichiarazione congiunta che imporranno sanzioni economiche «per rispondere al pericolo» rappresentato dalla partnership militare Corea del Nord-Russia.

A giugno Pyongyang e Mosca hanno firmato un importante trattato di partenariato militare che che prevede obblighi di difesa reciproca. Secondo i media statali del Paese eremita, il trattato è entrato in vigore all'inizio del mese.

16:12
16:12
Mosca: oltre 1 chilo di TNT nell'ordigno contro Kirillov

La potenza dell'ordigno che ha ucciso il generale russo Igor Kirillov all'alba a Mosca ammonta a oltre un chilogrammo di esplosivo TNT. Lo affermano i funzionari delle forze dell'ordine, come riporta la Tass.

15:05
15:05
Servizi ucraini: «Arrestati 12 agenti che spiavano per Mosca»

Il servizio di sicurezza ucraino Sbu ha dichiarato su Telegram, ripreso dal Guardian, di aver scoperto 12 agenti che svolgevano attività di spionaggio per conto della Russia in località che ospitano caccia F-16 e sistemi di difesa aerea in tutta l'Ucraina.

Su Telegram lo Sbu afferma che e è stata arrestata «la più grande rete di agenti» nel nord e nel sud dell'Ucraina.

14:33
14:33
Kiev: «Da 3 giorni intensi attacchi di Mosca nel Kursk»

Mosca ha intensificato i suoi attacchi nella parte di territorio controllato dall'Ucraina nella regione russa di Kursk: lo ha affermato il capo militare ucraino Oleksandr Sirsky, come riporta il Guardian. «Per il terzo giorno il nemico sta conducendo intensi attacchi nella regione di Kursk», ha detto Sirsky aggiungendo che la Russia sta utilizzando «attivamente» le truppe nordcoreane, che stanno subendo perdite significative.

14:09
14:09
«Il Regno Unito non piangerà la morte del generale Kirillov»

Il Regno Unito «non piangerà» la morte del generale russo Igor Kirillov, ucciso a Mosca dopo l'esplosione di un monopattino contenente esplosivo. Lo ha detto il portavoce del premier britannico Keir Starmer, secondo cui il generale «ha imposto sofferenza e morte al popolo ucraino».  

14:00
14:00
«La Russia rimane la principale minaccia alla sicurezza»

"La vittoria dell'Ucraina ha un ruolo vitale per la nostra sicurezza e l'esistenza futuro di un ordine internazionale basato su regole chiare. Invitiamo tutti i Paesi terzi, incluse la Corea del nord, la Bielorussia, l'Iran e la Cina, che stanno direttamente o indirettamente supportando l'aggressione russa, a interrompere il loro supporto a Mosca". Lo scrivono i leader della Joint expeditionary force (Jef), riuniti per il vertice annuale dell'alleanza - a Tallinn, in una dichiarazione congiunta pubblicata stamane.

La Jef è un partenariato militare multinazionale guidato dal Regno Unito e composto da paesi dell'Europa settentrionale, progettato per operazioni di risposta rapida.

Nella dichiarazione, in cui viene sottolineato che la Russia rimane la minaccia più diretta e a lungo termine alla sicurezza, alla pace e alla stabilità dell'area euroatlantica, i capi di stato e di governo della Jef invitano i Paesi Nato ad aumentare le spese per la difesa a un limite minimo del 2% del Pil.

Nel documento viene inoltre registrata la necessità di sviluppare in tempi rapidi l'industria della difesa in Europa aumentando in particolare la capacità di produzione di munizioni e armi.

"Abbiamo fortemente sostenuto l'adesione dell'Ucraina alla Nato in passato, la sosteniamo oggi e continueremo a sostenerla in futuro - ha detto il primo ministro estone, Kristen Michal, intervenendo al margine del vertice.

L'importanza del sostegno all'Ucraina è stato sottolineato anche dal presidente lituano, Gitanas Nausaeda, che ha posto l'attenzione sulla possibilità di una maggiore presenza della Jef nell'area baltica.

"Sosteniamo convintamente la proposta di avere più sostanziosa presenza delle truppe della Jef nel mar Baltico - ha detto Nauseda - poiché ciò contribuirebbe all'implementazione della politica di deterrenza della Nato e aiuterebbe a prevenire minacce e incidenti ibridi".

13:57
13:57
In rete un video dell'uccisione di Kirillov

In rete è apparso un video dell'uccisione del generale russo Igor Kirillov e del suo assistente. Nella registrazione, ripresa e rilanciata anche da Ukrainska Pravda, si vedono Kirillov e il suo assistente uscire da un palazzo quando è ancora buio: nel momento in cui entrambi sono fuori dalla porta c'è la potente esplosione del monopattino, che vola in aria.

13:57
13:57
Zelensky: «Servono 12-15 sistemi di difesa aerea per proteggerci»

«Ricordiamo che, come compenso per non aver potuto invitare l'Ucraina nell'Alleanza, ci erano stati promessi un numero significativo di sistemi di difesa aerea. Francamente, i nostri partner lo sanno: noi abbiamo bisogno di altri 12-15 sistemi, oltre a questi, per proteggere completamente il nostro Paese dagli attacchi missilistici russi».

Lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky che afferma di rivolgersi in particolare agli Stati Uniti e ai paesi europei e ricorda il massiccio attacco russo di venerdì scorso contro le infrastrutture energetiche di Kiev.

12:15
12:15
«Abbattuti 20 droni russi»

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 31 droni, 20 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev e altri 10 non hanno raggiunto i loro obiettivi: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina.

I droni intercettati sono stati distrutti nelle regioni di Poltava, Sumy, Kiev, Zhytomyr e Cherkasy, ha aggiunto l'Aeronautica, sottolineando che i combattimenti proseguono e un velivolo senza pilota è ancora in volo.

11:58
11:58
Kiev: «Uccisi 50 soldati nordcoreani nel Kursk»

Le Forze per le operazioni speciali (Sof) ucraine hanno annunciato di aver ucciso 50 soldati nordcoreani e di averne feriti altri 47 nella regione russa di Kursk negli ultimi tre giorni. Lo riporta Ukrinform.

«I soldati dell'8. Reggimento delle Forze per le operazioni speciali ucraine hanno dato un caloroso benvenuto alle truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk. Negli ultimi tre giorni, gli operatori Sof hanno ucciso 50 soldati nemici e ne hanno feriti 47», si legge in un messaggio pubblicato su Telegram.

11:54
11:54
Mosca: «Preso il controllo di Hannivka nel Donetsk»

Le unità del gruppo meridionale delle forze russe hanno preso il controllo di Hannivka nel Donetsk: lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo, come riporta l'agenzia Interfax.

«Come risultato di operazioni risolute, le unità del gruppo di forze meridionali russe hanno preso il controllo di Hannivka nella Repubblica Popolare di Donetsk», ha dichiarato il ministero.

11:53
11:53
Medvedev: «Imminente la vendetta contro Kiev per Kirillov»

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev ha affermato che la leadership ucraina dovrà affrontare un'imminente vendetta per l'uccisione del generale russo Kirillov, morto stamattina a Mosca dopo l'esplosione di un monopattino contenente esplosivo: lo riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti, ripresa dal Guardian. «Rendendosi conto dell'inevitabilità della sua sconfitta militare, Kiev lancia attacchi codardi e spregevoli in città pacifiche», ha affermato Medvedev.

09:19
09:19
Kiev: «1100 missili russi contro i siti energetici nel 2024»

La Russia ha effettuato 12 attacchi su larga scala contro le infrastrutture energetiche dell'Ucraina nel 2024, lanciando circa 1100 missili da crociera e balistici su questi impianti: lo ha detto il rappresentante permanente di Kiev presso le Nazioni Unite, Sergiy Kyslytsya, come riporta Ukrinform.

«Quello di venerdì scorso è stato il 12mo attacco effettuato dalla Russia contro le nostre infrastrutture energetiche solo nel 2024. Per questi attacchi, la Russia ha utilizzato circa 1100 missili, sia da crociera che balistici», ha affermato il diplomatico.

06:56
06:56
Ordigno nello scooter, ucciso generale russo a Mosca

Il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe, è stato ucciso in un attentato a Mosca. Lo riporta la Tass. Oltre all'ufficiale è morto anche il suo vice. A provocare il decesso è stata l'esplosione di un ordigno piazzato in uno scooter elettrico. L'attentato è avvenuto in viale Ryazansky, nel sud-est di Mosca.

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

«Le relazioni tra Mosca e Pechino stanno diventando sempre più mature e stabili». Lo ha detto - come riporta la Tass - il ministro degli Esteri cinese Wang Yi durante una conferenza sulla situazione internazionale e la diplomazia cinese. «Le relazioni Cina-Russia sono guidate dalla leadership strategica dei capi di Stato e stanno diventando sempre più mature e stabili, mostrando la loro forza. Cina e Russia hanno dato un esempio di relazioni amichevoli», ha affermato il ministro.