Orribili o amatissime "strane presenze"

Nella quinta puntata del viaggio nel paranormale parliamo di fantasmi
Carlo Silini
20.02.2012 05:55

BELLINZONA - Quando si parla di fantasmi in genere emergono due atteggiamenti: l?ironia scettica e la paura animale. Spesso la prima serve a coprire la seconda. Ma la verità è che, mentre per molti gli spiriti sono un esotico e più o meno eccitante oggetto di conversazione, per altri sono una faccenda maledettamente seria. Alcuni nostri lettori ci hanno raccontato, chiedendo di mantenere l?anonimato, storie che potrebbero andar bene per la sceneggiatura di un film horror, o di un fumetto di Dylan Dog. Altri ci hanno spinto a considerare questi fenomeni col rispetto che si deve a chi ha molto sofferto: per esempio i parenti di persone scomparse che cercano un contatto coi loro congiunti che non ci sono più e si rivolgono ad un medium per riuscire a comunicare con loro. Vi proponiamo, nelle righe che seguono, tracce di storie raccolte conversando con due lettori, uno del Sottoceneri e l?altra del Sopraceneri.Abbiamo inoltre intervistato Massimo Polidoro, figura di riferimento del CICAP (Comitato italiano per la verifica delle affermazioni sul paranormale), sulle esperienze spiritiche di cui parliamo in questa pagina. Infine abbiamo raccolto la testimonianza di un "acchiappafantasmi": Flavio Cellina, un uomo grande e grosso che fin dall?adolescenza coltiva un?incontenibile passione per i fenomeni paranormali.