Ospedale inglese sospende la chemio, “manca personale”

Annuncio shock del Churchill Hospital di Oxford, che per carenza di medici e infermieri non riesce più a offrire le terapie ai malati di cancro
Ats
10.01.2018 13:50

LONDRA - Niente personale, niente terapie per i pazienti malati di cancro. Assomiglia a una resa in piena regola l'annuncio shock del responsabile del reparto oncologico del Churchill Hospital di Oxford, uno dei maggiori ospedali inglesi, rilanciato oggi dai media del Regno.

La struttura è a corto di medici, ma soprattutto di infermieri specializzati, denuncia il Times riprendendo le parole del dottor Andrew Weaver, il primario che si è ritrovato costretto a "rinviare di quattro settimane i cicli di chemioterapia" per i pazienti in lista. Weaver ha parlato di una situazione ormai "insostenibile" e di un organico d'infermieri inferiore del 40% al minimo indispensabile, a causa della mancata copertura di posti vacanti.

Si tratta tutt'altro che del primo caso limite per il malconcio sistema sanitario d'Inghilterra e Galles (Nhs): alle prese con una crisi generale e con carenze di fondi e di staff che gli stessi medici (e l'opposizione laburista) definiscono "croniche" a dispetto delle promesse del governo Tory.

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