Parigi: urla «Allah Akbar» e uccide un passante con un coltello
Un uomo si è lanciato contro i passanti uccidendo un uomo e ferendo altre due persone questa sera a Parigi, nei pressi della Tour Eiffel, gridando «Allah Akbar». Lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin.
Darmanin ha poi precisato che l'assalitore, che era armato di un coltello, è stato fermato dalle forze dell'ordine.
Il tutto è accaduto attorno alle 21:45.
La vittima dell'attentato è un uomo di nazionalità tedesca, secondo fonti della polizia. Stando alle ricostruzioni, l'aggressore è passato all'azione scagliandosi contro gruppi di turisti sul Quai de Grenelle, vicino alla Tour Eiffel.
Secondo quanto si apprende da fonti della polizia, l'attentatore, schedato come «a rischio radicalizzazione e con problemi psichiatrici», ha 25 anni e si chiama Armand R.
Sarebbe stato fermato dalla polizia grazie all'uso di una pistola «taser». L'uomo era stato fermato nel 2016 con l'accusa di preparare un attentato.
Telefonata Macron-Darmanin
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha parlato stasera al telefono da Doha, in Qatar, dove si trova in visita dopo la Cop28, con il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, per avere informazioni sulla situazione a Parigi dopo l'attentato alla Tour Eiffel.
Il ministro dell'Interno è atteso sul luogo dell'assalto, costato la vita a un cittadino tedesco e il ferimento di almeno altre due persone, per un punto stampa.