Parte la corsa agli orti comunali

Pomodori, melanzane, zucchine, fagiolini, lattuga, cicoria. Da questa primavera il quartiere della Morettina a Locarno sarà più green. Non tutto, evidentemente, ma solo la porzione di terreno a ridosso del perimetro di protezione dei pozzi di captazione dell’acqua potabile e dell’ex stabile Centro giovani. Lì è prevista infatti la creazione degli orti comunali che la Città metterà a disposizione dei cittadini. «Il progetto rientra nel concetto che il Municipio sta portando avanti da alcuni anni, ovvero la valorizzazione degli spazi pubblici» rileva Bruno Buzzini, titolare del dicastero Opere pubbliche. «Concetto che – aggiunge il municipale - non si limita agli spazi pubblici pregiati del centro cittadino, ma che si estende anche a quelli di minore qualità che attualmente non sono utilizzati». Ed in questa seconda categoria rientra appunto il terreno della Morettina che accoglierà gli orti comunali per la cui realizzazione lo scorso anno il Consiglio comunale aveva votato un credito di 78.500 franchi. Terreno che sarà suddiviso in 16 appezzamenti di circa 15 metri quadrati ciascuno. Ad ogni appezzamento, che sarà assegnato ai domiciliati attraverso un concorso del quale diremo più avanti, verranno messi a disposizione l’approvvigionamento dell’acqua, una compostiera e un cassone per il deposito degli attrezzi.

Ma non è tutto: l’area prevede infatti anche uno spazio comune arredato con un tavolo e delle panchine in pietra dove i futuri affittuari degli orti comunali potranno intrattenersi trascorrendo dei momenti conviviali. «Il progetto – sottolinea a tal proposito Buzzini - ha anche un valore sociale, nel senso che intende favorire gli incontri intergenerazionali. Penso, ad esempio, all’incontro tra una coppia di anziani che coltiverà uno degli orti comunali e la famiglia con bambini che pianterà i propri ortaggi nell’appezzamento vicino. Non escludiamo poi di coinvolgere i ragazzi del Centro giovani». E rivolgendo lo sguardo un po’ più avanti nel tempo, Buzzini pensa ad un’estensione del progetto. Si pensa in particolare alla creazione di ulteriori orti comunali nella zona del parco Robinson, nell’ambito di una più ampia rivalorizzazione di quel comparto.

I 16 appezzamenti alla Morettina che comporranno gli orti comunali saranno assegnati, come detto, tramite un concorso. Per potervi partecipare è necessario compilare ed inoltrare ai Servizi del territorio un apposito formulario che si può ottenere gratuitamente inoltrando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Oppure lo si può ritirare in forma cartacea allo sportello dei Servizi del territorio, Divisione logistica e territorio, in via alla Morettina 9 (stabile CPI, sportello al terzo piano, dal lunedì al venerdì tra le 9 e le 11.45 e tra le 14 e le 16.15). I formulari di assegnazione, completi di tutte le informazioni richieste, dovranno essere obbligatoriamente inoltrati entro venerdì 24 febbraio alle 11, per posta elettronica sempre all’indirizzo [email protected], oppure consegnati nuovamente allo sportello dei Servizi del territorio. Le condizioni di aggiudicazione e di utilizzo degli orti comunali sono regolate da una specifica ordinanza municipale. In particolare chi intende aggiudicarsi uno dei 16 appezzamenti, oltre ad essere domiciliato a Locarno, è tenuto a coltivare l’orto a titolo privato senza fini di lucro e deve autocertificare di non disporre di un altro terreno coltivabile privato o pubblico e di non svolgere già un’attività di coltivazione su fondi appartenenti a terzi. Nel caso i criteri siano soddisfatti, l’aggiudicazione terrà conto dell’ordine d’entrata delle richieste. Alla conclusione della disponibilità dei lotti, i nominativi dei richiedenti che soddisfano i criteri verranno inseriti in una lista d’attesa. L’attribuzione dell’appezzamento, specifica sempre l’ordinanza, ha durata annuale e scade il 31 dicembre. L’autorizzazione d’uso verrà prorogata tacitamente per un ulteriore anno in assenza di disdetta presentata con lettera raccomandata da una delle parti con preavviso di almeno sei mesi. Sarà in ogni caso garantita una rotazione nell’assegnazione degli orti comunali. La tassa d’uso annua ammonta a 15 franchi al metro quadrato e comprende l’uso dell’appezzamento da coltivare, delle attrezzature e dell’acqua per irrigare le piantine.

A vegliare affinché gli orti comunali siano tenuti in maniera corretta, oltre alla polizia comunale, vi saranno i collaboratori del Servizio del territorio. «La nostra presenza avrà anche lo scopo di indicare a chi coltiverà gli appezzamenti quali sono i loro referenti in caso di bisogno. Potranno rivolgersi a noi per qualsiasi delucidazione», puntualizza Roberto Tulipani, direttore della Divisione logistica e territorio della Città, rammentando che nei futuri orti comunali sarà vietato l’uso di concimi chimici.